Libri di Roberto Barbanti
Dall'immaginario all'acustinario. Prolegomeni a un'ecosofia sonora
Roberto Barbanti
Libro: Libro in brossura
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 232
La civiltà occidentale si è costituita in una dinamica concettuale, sensibile e immaginativa essenzialmente centrata su un approccio visivo della realtà. Il mondo è stato guardato, scrutato, osservato, esaminato, analizzato; raramente ascoltato. Con il neologismo acustinario l'autore propone una nuova dimensione acustico-sonora dell'immaginario, attenta all'universo dei suoni e da questi fecondata, ripercorrendo alcune tappe e problematiche fondamentali del concetto da lui forgiato negli anni Ottanta. Immaginare diversamente significa non soltanto concepire diversamente, ma anche sentire differentemente. A questa dimensione del sentire viene dunque ricondotta l'estetica superando in tal modo la visione hegeliana che l'aveva teorizzata unicamente come filosofia dell'arte. Così intese, le problematiche estetiche più attuali vengono prese in esame in un approccio complesso, al contempo estetico, ecologico e immaginativo, che propone un nuovo ascolto del mondo: l'ecosofia sonora. Decolonizzare l'immaginario vuol dire pertanto nuova capacità d'intendere e di sentire per affrontare le future decisive sfide dell'umana sopravvivenza. Già preesistenti all'urgenza pandemica planetaria, queste infatti persistono nella loro minacciosa incombenza. Qualunque siano gli esiti e i tempi del contagio, nessun augurio di un "ritorno alla normalità" dovrebbe essere formulato, bensì il superamento di quella passata, mortifera "normalità" in un nuovo sentire e intendere ecosofici.
Ultramedialità e divenire dell'arte. Il medium oltre se stesso
Roberto Barbanti
Libro: Libro rilegato
editore: Kaiak
anno edizione: 2019
pagine: 120
Nel momento in cui schermi di tutte le dimensioni da quelli grandi come un orologio, ai grandi video-wall di Times Square a New York o di Shibuya a Tokyo, ci accompagnano in tutta la nostra giornata, a casa, a passeggio, in macchina e in treno, definendo anche una nuova demarcazione tra pubblico e privato, non ci si può non interrogare sul loro significato culturale. Per fare questo secondo Huthamo è necessaria un’indagine di archeologia dei media. Infatti laddove il marketing insiste sempre sul carattere innovativo e futuristico di tali apparecchiature, l’archeologia dello schermo svela che in realtà molti dei essi non sono poi così nuovi nella loro concezione, ma al contrario ereditano impostazioni o riproducono soluzioni già avanzate in passato. Questo significa anche che queste presunte novità vanno lette nell’ambito di una vera e propria tradizione sociale e tecnologica che va interrogata e compresa.
Chimere dell'arte. Guerra estetica, ultramedialità e arte genetica
Roberto Barbanti
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2017
pagine: 160
Il modo di produzione materiale e simbolico attuale opera sul vivente tramite processi di controllo e dinamiche incontrollabili. Al controllo delle vite, degli affetti e dei percetti dovuto alle tecnologie di captazione-localizzazione, riproduzione e produzione d'immagini di ogni natura e sorta, corrisponde il non-controllo di un mondo che sfugge a qualsiasi orientamento "sensato" (molecole di sintesi, nanotecnologie, Ogni, radiazioni atomiche, frequenze elettromagnetiche...). In tale contesto la dimensione estetica, cioè l'universo del sentire, diviene una posta in gioco capitale. Ciononostante, l'arte sembra ritrarsi nel suo mondo. Asservita alle sirene di un ego sovradimensionato, a un mercato istituzionalizzato e nuovo bene rifugio, così come a un'autoreferenzialità patogena, essa produce chimere: fantasticherie e illusioni, ma anche opere transgeniche viventi. L'esigenza di una nuova est-Etica capace di affrontare consapevolmente le poste in gioco sensibili, sociali e ambientali del presente, appare ineludibile.
Arte immateriale arte vivente. Percorsi di ricerca dell'arte italiana dell'ultimo decennio
Roberto Barbanti, Letizia Bolognesi, Mariella Busi De Logu
Libro
editore: Essegi
anno edizione: 1994
pagine: 174
L'arte nell'epoca della barbarie
Roberto Barbanti
Libro
editore: Essegi
anno edizione: 1993
pagine: 128
Ultramedialità e divenire dell'arte. Il medium oltre se stesso
Roberto Barbanti
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2017
pagine: 120
La singolarità dell'attuale sistema di produzione materiale e simbolico si costituisce nel suo carattere ultramediale. Il medium, la mediazione tra soggetto producente e mondo, si espande su unità di grandezza che eccedono le capacità umane: al contempo sconfinamento della tecnosfera in un gigantismo autofagocitante e divenire "immateriale" dei processi produttivi tecnoscientifici nelle loro dimensioni energetico-info-infinitesimali. L'universo sensibile subisce conseguenze fondamentali. Nella sua reificazione è direttamente all'origine di questa fase storica inedita e sua componente essenziale. L'arte, anch'essa muta. Dai primi eventi multi-media alle chimere transgenetiche, nuove "visioni" s'impongono manifestando il carattere eccessivo del medium, il suo andare al di là (ultra), oltre le possibilità ricettive dell'umano.