Libri di Roberto Evangelista
Finzione e storia. La filosofia dell'ideologia in Spinoza, Locke, Vico
Roberto Evangelista
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 376
Che cos'è l'ideologia e da dove proviene questo concetto oggi così familiare e allo stesso tempo tanto denigrato? Il volume ne offre una definizione individuandone l'origine nella nozione di “finzione”. Esaminando alcuni autori considerati particolarmente significativi quali Spinoza, Locke e Vico, risulta chiaro che la costruzione di “idee finte”, piuttosto che stabilire i limiti della conoscenza umana, permette di trovare nuove forme di interpretazione della realtà e dunque immaginare nuovi modi di agire su di essa. Senza una concezione positiva della finzione, perciò, non sarebbe stato possibile pensare la storia, non solo come oggetto di una nuova scienza, ma neanche come prospettiva della costruzione di un futuro per la nostra specie. Costruire il futuro, però, vuol dire anche “rappresentarselo” con idee coerenti e appropriate, ed è così che il concetto di ideologia prende il suo posto tra gli strumenti che l'umanità ha creato per trovare soluzioni, altrimenti inimmaginabili, ai problemi che la storia le presenta.
Catalogo della Biblioteca Brancacciana di Napoli
Libro: Libro rilegato
editore: Diogene Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 376
Esito della collaborazione con la Biblioteca Nazionale di Napoli e finanziata dal progetto PRIN-PNRR 2022, la pubblicazione di questo Catalogo nella sua versione del 1750 documenta l’intensa circolazione delle idee e dei saperi a Napoli tra Sei e Settecento. È un documento prezioso per ribadire, e forse occorre ancora farlo in tempi così infausti, la dimensione europea della città, sia pure attraversata da laceranti momenti di contraddizione, tra degrado sociale e autorevolezza scientifica, conservazione politica e notevole capacità di proposta culturale. Nei campi dell’antiquaria e della teologia, della medicina e della storia sacra e profana, delle scienze naturali e della matematica, della politica, della letteratura e della critica biblica, della filologia e della filosofia, della storia della Chiesa e dei testi legali, dei classici greci, latini e italiani, la Biblioteca, nata come Libreria di famiglia (dei Brancaccio), accumulò con criterio selettivo un imponente patrimonio non solo librario e seppe essere istituzione tra le maggiori della città. Premessa di Roberto Evangelista.