Libri di Roberto Giambrone
Follia e disciplina. Lo spettacolo dell'isteria
Roberto Giambrone
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 154
L'isteria è scomparsa dai prontuari medici e dalle corsie degli ospedali, dove era in voga tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del nuovo secolo. Viceversa, i palcoscenici del teatro e della danza, già a partire dai primi del Novecento, accolgono sempre più spesso una gestualità dirompente, patologica, virulenta. In questo saggio, l'autore analizza il fenomeno incrociando la storia dello spettacolo con le scienze sociali e la storia del costume. Dalle avanguardie teatrali al Tanztheater fino alle più recenti espressioni della danza e del teatro contemporaneo, la performance isterica riemerge costantemente nel lavoro di molti registi e coreografi, che hanno cercato di disciplinare la follia sulla scena: da Pina Bausch a Sasha Waltz, da Romeo Castellucci a Pippo Delbono ed Emma Dante, fino a Jan Fabre e Alain Platel, ai quali è dedicata un'ampia appendice.
Pina Bausch. Le coreografie del viaggio
Roberto Giambrone, Francesco Carbone
Libro: Libro rilegato
editore: Ephemeria
anno edizione: 2008
pagine: 104
Attraverso l'analisi degli spettacoli che la coreografa tedesca Pina Bausch ha realizzato ispirandosi a diverse città del mondo, l'autore traccia un profilo inedito e sfaccettato degli ultimi vent'anni di attività della più importante e celebrata esponente del Tanztheater tedesco. Interpretando il viaggio della Bausch come percorso di conoscenza e come specchio di una sensibilità interiore, il libro propone spunti di riflessione che estendono il discorso sulla danza alla letteratura, al cinema, all'antropologia e alla storia culturale. L'esperienza ricca e stratificata del lavoro di Pina Bausch sulle città e il suo singolare metodo di lavoro, basato sul coinvolgimento dei danzatori nella creazione, sono raccontati attraverso l'analisi dei singoli spettacoli e di Palermo Palermo in particolare, attraverso le testimonianze raccolte dall'autore, le analisi critiche e le fotografie di Francesco Carbone. Mentre nuove generazioni di coreografi si stanno imponendo sulla scena internazionale del Teatrodanza, questo saggio ribadisce l'incontrastato magistero di Pina Bausch e aiuta a comprendere uno scenario in continua trasformazione.