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Ephemeria

Tito Labieno. Le sue gesta, la sua gens

Tito Labieno. Le sue gesta, la sua gens

Alberto Calvelli

Libro: Libro rilegato

editore: Ephemeria

anno edizione: 2025

pagine: 312

Tito Labieno, originario del Picenum, le attuali Marche, è uno dei protagonisti principali della storia politica e militare del I sec. a.C., un luogotenente che ha combattuto in molte regioni dell'Europa e del Mediterraneo: dalla Cilicia (Turchia) alla Gallia (Francia, Belgio, Paesi Bassi), dalla Germania (Germania) all'Epiro (Grecia, Albania), dall'Africa (Libia, Tunisia) all'Hispania (Spagna). Un cosmopolita, tanto per scelta quanto per disciplina politica e militare. Il saggio approfondisce sotto vari aspetti la figura del luogotenente più stimato e famoso di Giulio Cesare durante la conquista della Gallia. In modo particolare, si esamina in dettaglio la sua carriera politica, come tribuno della plebe, e militare, attraverso il Bellum Gallicum e il Bellum Civile di Cesare. Si prosegue con le biografie di altri esponenti della gens Labiena e un catalogo dettagliato di quarantasei iscrizioni. Il testo conclude con curiosità storiche e culturali su Tito e Quinto Labieno “Partico” e un completo apparato bibliografico. Tutti i passi e le citazioni degli scrittori latini e greci, presenti nel volume, sono in lingua originale e tradotti in italiano. Il saggio è completato con due approfondimenti tematici, uno sulla storia del tribunato della plebe e l'altro sulle caratteristiche del processo penale in età repubblicana. Il personaggio Tito Labieno è analizzato sotto molteplici punti di vista che permettono di conoscere anche gli eventi storici accaduti durante la sua attività politica e militare tra il 63 e il 45 a.C., offrendo anche spunti per approfondire la conoscenza degli eruditi e degli studiosi dei secoli XVI-XX. Il libro si rivolge sia a tutti gli appassionati, studiosi e ricercatori di storia romana antica sia a coloro che desiderano scoprire, con consapevolezza, la figura di Tito Labieno, sicuramente uno dei più illustri marchigiani della storia di Roma.
28,00

Tessuti aerei. Manuale teorico pratico

Tessuti aerei. Manuale teorico pratico

Maria Ludovica Del Nero

Libro: Libro rilegato

editore: Ephemeria

anno edizione: 2025

pagine: 140

Probabilmente il primo manuale pratico completo in italiano sulla pratica sportivo/ginnica dei Tessuti aerei. Questo manuale è il frutto di anni di esperienza e ricerca sull'uso del tessuto aereo, acquisite e maturate in l'Italia e all'estero. Destinato a chi si approccia per la prima volta a questa affascinante disciplina o a chi desidera perfezionarsi, il libro esplora l'uso del tessuto aereo attraverso tecniche strutturate e metodologie consolidate. Ricco di esercizi, programmi di allenamento specifici e fotografie esplicative, il manuale è una guida pratica e completa per allievi, insegnanti e appassionati che desiderano sviluppare competenze e migliorare le proprie performance aeree. Ogni lezione è strutturata per guidare il lettore in un percorso graduale, con l'obiettivo di padroneggiare le figure più complesse, partendo dalle basi. Le lezioni, organizzate su un programma bisettimanale di 1h e 30m, favoriscono un apprendimento progressivo, con l'obiettivo di sviluppare competenze sempre più avanzate, fino a raggiungere performance impegnative. Ogni singola lezione è arricchita da numerose foto esplicative dell'esercizio in questione.
19,00

I conti di casa. Racconti di vita e bellezza nella Marca di mezzo

I conti di casa. Racconti di vita e bellezza nella Marca di mezzo

Gilberto Marconi

Libro: Libro rilegato

editore: Ephemeria

anno edizione: 2025

pagine: 88

Si potrebbe dire che questo è un libro d'amore nei confronti della cultura e della civiltà rurale marchigiana, qui analizzata ai vari livelli sociali. I testi tentano ritrarre, non senza immaginazione, alcune situazioni - e più in generale l'ambiente, l'atmosfera - della vita di una famiglia contadina della media Marca all'inizio della seconda metà del secolo XX. La scrittura di Marconi affascina per poetica, fluidità e capacità di descrivere le situazioni che lo stesso autore ha vissuto in prima persona in età giovanile. Nei 18 capitoli del libro vengono descritti altrettanti “quadri” di vita con minuziosa capacità analitica e descrittiva e, in alcuni casi, non senza una velata e sottile ironia.
15,00

Gemmy Tarini. Fotografie 1936-1961. Gli albori della fotografia moderna

Gemmy Tarini. Fotografie 1936-1961. Gli albori della fotografia moderna

Libro: Libro rilegato

editore: Ephemeria

anno edizione: 2025

pagine: 108

Libro fotografico pubblicato in occasione dell'importante mostra curata dallo storico e critico della fotografia Enzo Carli e allestita a Senigallia, Palazzetto Baviera nel dicembre 2024. Gemmy Tarini , fotografie 1936-1961. Nel 1943 esce il prestigioso testo Fotografia - prima rassegna dell'attività fotografica in Italia, a cura di Ermanno Federico Scopinich con Alfredo Ornano e Albe Steiner, edizioni Gruppo Editoriale Domus. 114 Autori per una raccolta di immagini selezionate tra migliaia in tutt'Italia che aprirà la strada alla ricerca fotografica italiana. Il fotografo senigalliese Gemmy Tarini viene scelto con la fotografia “La Passeggiata”, 1940. Tarini frequenta Giuseppe Cavalli che si è appena stabilito a Senigallia e insieme condividono alcuni work-shop sul ritratto: due amici ma fotograficamente su lunghezze d'onda diverse: Cavalli chiarista, calligrafo, crociano e Tarini intimista, soggettivo, neorealista. Dall'analisi di alcune fotografie scattate nel periodo 1939-1940 tra Cavalli e Tarini emergono complicità, al punto che è lecito domandarsi: “chi ha influenzato chi?”. Tarini cattura non solo le immagini, ma soprattutto l'essenza e personalità dei personaggi e l'atmosfera del momento. La creatività è data dall'uso della composizione, della luce e delle ombre, da prospettive inusuali o da particolari angolazioni, ma anche da immagini che colgono momenti autentici che possono avere un forte impatto emotivo e raffinato: sono immagini potenti e commoventi. Tarini esplora temi come l'identità, la crescita e il cambiamento; inoltre con il ritratto ambientato privilegia la sperimentazione creativa, il bianco e nero, il mosso artistico, le esposizioni multiple e l'uso di materiali diversi per creare testure ed effetti complessi. È quindi quella di Tarini una fotografia emozionale per la forte connessione con il sentire; cattura momenti di vita quotidiana che sono intrinsecamente legati ad aspetti interiori genuini e profondi, in quanto riflettono l'affetto, l'amore, il gioco, la gioia, la tristezza, la nostalgia, l'attesa, parti integranti delle relazioni familiari. Gemmy Tarini è stato uno dei precursori del nuovo corso della fotografia: il primo fotografo senigalliese artistico degli anni '40. Le vicende della vita, la sua naturale ritrosia, la decisione e necessità di isolare la sua ricerca contemplativa, lo hanno distolto dalle competizioni ma le sue opere testimoniano la sua consapevolezza sul valore artistico della fotografia e il contributo che ha fornito alla fotografia senigalliese tra gli anni '35 e '60 del secolo scorso.
25,00

Cutini. Canto delle stagioni

Cutini. Canto delle stagioni

Libro: Libro rilegato

editore: Ephemeria

anno edizione: 2025

pagine: 192

Libro di fotografia di grande pregio, raccoglie la ricerca fotografica degli ultimi anni di Giorgio Cutini, fotografo contemporaneo fra i più interessanti nel panorama della fotografia non solo italina ma europea. Oltre alle immagini, raccolte in varie sezioni tematiche, che costituiscono l'ossatura principale, il libro si arricchisce di contributi letterari dello stesso Cutini, di Enzo Carli, Gilberto Marconi, Flavia Orsati e Francesco Trentini. Visto l'interesse internazionale sull'opera e la ricerca artistica di Cutini i testi, oltre all'italiano, sono stati tradotti sia in lingua inglese che francese. La stampa del libro, che è anche il catalogo di importanti mostre che Cutini porterà in Italia e all'estero.
35,00

La famiglia delle chitarre Eko Ranger. La chitarra 12 corde più diffusa al mondo

La famiglia delle chitarre Eko Ranger. La chitarra 12 corde più diffusa al mondo

Remo Serrangeli

Libro: Libro rilegato

editore: Ephemeria

anno edizione: 2025

pagine: 140

Secondo della serie di volumi pubblicati da Ephemeria sulla storia dell chitarre prodotte dalla Eko di Recanati, questo libro è interamente dedicato al modello di chitarra Eko Ranger e al resto dei modelli dreadnought prodotti dalla stessa Eko. Si tratta di un volume imperdibile per tutti i collezionisti e gli appassionati di chitarre in genere e del vintage. Rcco di fotografie, disegni tecnici e particolari costruttivi che descrivono miniziosamente e vari modelli di chiarre, il libro, stampato interamente a colori, racconta anche delle varie vicende della fabbrica di chitarre Eko di quegli anni. Lo stesso volume è stato pubblicato, in una edizione distinta, anche in lingua inglese.
28,00

Le chitarre classiche prodotte dalla Eko dal 1970 al 1983

Le chitarre classiche prodotte dalla Eko dal 1970 al 1983

Remo Serrangeli, Ettore Guzzini, Francesco Guzzini

Libro: Libro in brossura

editore: Ephemeria

anno edizione: 2025

pagine: 140

Segue la serie dei volumi dedicati alla storia delle chitarre Eko pubblicati da edizioni Ephemeria (www.edizioniephemeria.it). Dopo il N°1 che raccoglie un po' la storia di tutti i modelli, il N°2 dedicato alle chitarre della famiglia Ranger e dei modelli dreadnought, il N°3 alle chitarre VOX costruite dalla Eko di Recanati (solo in lingua inglese), il N° 4 alle chitarre elettriche, questo nuovo N°5 è interamente dedicato alla produzione delle chitarre classiche costruite dalla Eko fra il 1970 e il 1983 ed è ricco di fotografie, specifiche tecniche e costruttive, disegni progettuali ed esecutivi di produzione. Nel libro si evidenziano la ricerca sviluppata dalla Eko in quegli anni e gli alti livelli qualitativi raggiunti.
25,00

Marie Taglioni e Giselle in Italia. Migrazioni e traduzioni del balletto romantico nell'Ottocento

Marie Taglioni e Giselle in Italia. Migrazioni e traduzioni del balletto romantico nell'Ottocento

Elena Cervellati

Libro: Libro in brossura

editore: Ephemeria

anno edizione: 2024

pagine: 324

Marie Taglioni e Giselle: il nome di una danzatrice (Stoccolma 1804 - Marsiglia 1884) e il titolo di uno spettacolo (Parigi 1841) leggendari, ovvero due eterogenei oggetti culturali che identificano immediatamente il balletto ottocentesco, gli interpreti d'eccezione, il romanticismo in danza, il fantastico. Creature nate artisticamente in Francia, diventano celebri in tutta Europa attraverso un processo migratorio che da sempre appartiene al mondo dello spettacolo. Giungono in Italia e vi rimangono nel medesimo arco temporale, tra gli anni Quaranta e gli anni Sessanta del XIX secolo, subendo una necessaria traduzione interculturale che le trasforma, rispettivamente, in Maria e in Gisella. Sono quindi entrambe protagoniste di un processo complesso, che mette in campo temi ampi, come quelli dell'autorialità nell'ambito dello spettacolo dal vivo, della trasmissione della danza, dell'identità culturale e nazionale. Il volume attraversa quindi eventi, pratiche e pensieri che oggi emergono a partire da un approfondito confronto con documenti d'epoca (libretti, cronache, testimonianze, iconografia), per tratteggiare un vivo quadro della danza teatrale italiana intorno alla metà nell'Ottocento e del contesto culturale che la accoglie e la rende possibile.
26,00

Esposizione alla bellezza

Esposizione alla bellezza

Giorgio Cutini, Gilberto Marconi

Libro: Libro in brossura

editore: Ephemeria

anno edizione: 2024

pagine: 108

Da due prospettive ermeneutiche diverse e complementari, narrativa e fotografica, gli autori tentano di rendere universale una lettura della bellezza che si presenta dietro vicende e incontri personali. Tra le pieghe di questi testi traspare la meraviglia per la fascinazione che il bello sa offrire anche quando indossa una veste non usuale.
20,00

Del silenzio per frammenti

Del silenzio per frammenti

Giorgio Cutini

Libro: Libro rilegato

editore: Ephemeria

anno edizione: 2024

pagine: 126

Libro fotografico che propone un'immagine inconsueta dei paesaggi montani appenninici delle Marche, attraverso i bianchi, i grigi e i neri, non si tratta di mera rappresentazione di una realtà visibile e consueta ma diviene poetica del silenzio e dell'invisibile. Inquietudine, solitudine e silenzio sono i temi oggetto di riflessione della recente ricerca di Giorgio Cutini. La semantica si occupa dei processi di significazione come dire la produzione di senso e come percepiamo il mondo attorno a noi, indiscutibile certificato di presenza; Cutini è alla ricerca di una configurazione che possa rispondere alle sue motivazioni interiori e adegua con alcuni artifizi propri delle caratteristiche linguistiche del medium fotografico che ne modificano in parte il linguaggio naturale, il corpus come grado di rivendicazione dell'artista, e, quindi, dal recupero della sua identità critica e propositiva, attraverso una fotografia affrancata dalla sua stessa storia e tradizione. Una fotografia che va intesa come una riduzione di una ideologia romantica a favore di una produzione allineata ai nuovi strumenti della produzione culturale e multimediale. Cutini si concentra su soggetti che di per se evocano la potenza della natura e nel contempo la solitudine dei paesaggi e che accentuano la comunicazione del concetto del silenzio contemplativo. La fotografia di Cutini cattura non solo lo stupefacente aspetto esteriore della scena, soprattutto il significato simbolico ed emotivo. La scelta accurata delle prospettive, degli equilibri compositivi, dei vuoti e dei pieni degli elementi, del tratteggio tonale come parafrasi della profonda libertà creativa di Cutini, unita all'incondizionata interpretazione dell'immagine come capacità di evocare emozioni e riflessioni profonde. Il frammento, la modularità utilizzata i tasselli che collegano luci e ombre esaltano la forza evocativa delle immagini che, senza dimenticare le origini del lavoro, lasciano ampi spazi all'interpretazione personale. Una fotografia che cattura una parte di scena e stimola la mente a riempire i vuoti con le proprie esperienze e sensazioni trasferendo nella sperimentazione il linguaggio fotografico, più intimo e coinvolgente. Il frammento fotografico è parte integrale della narrazione visiva, incastri regolati che portano l'osservatore a condividere suggestioni e richiami. Cutini utilizza il medium fotografico per catturare misteri fugaci, particolari significati per una complessa riflessione sulla propria coscienza critica, un'esperienza esplorativa caratterizzata dal potere comunicativo e dalla nuova versatilità della fotografia come mezzo manifesto.
25,00

The Vox guitars story. The guitars producen in Italy by Eko for Vox from 1966 to 1968
20,00

Oreste Bogliardi e gli amici del Milione. Catalogo della mostra (Monte Vion Corrado, 15 luglio 2023-7 gennaio 2024)

Oreste Bogliardi e gli amici del Milione. Catalogo della mostra (Monte Vion Corrado, 15 luglio 2023-7 gennaio 2024)

Libro: Libro rilegato

editore: Ephemeria

anno edizione: 2024

pagine: 128

Tra quelli che Licini definisce “amici del Milione” nella Lettera aperta al Milione del 1935, c'è Oreste Bogliardi (Portalbera, Pavia, 1900–Rapallo 1968), artista che ha avuto un ruolo fondamentale negli esordi dell'arte astratta in Italia, a tutt'oggi non abbastanza conosciuto e valorizzato. Aveva firmato nel 1934 con Ghiringhelli e Reggiani, in occasione della prima mostra di arte astratta del Milione, una Dichiarazione degli espositori ritenuta il primo “manifesto” dell'astrattismo italiano. Della collana dei “Quaderni liciniani”, il volume, che documenta la mostra accolta negli spazi del polo museale di Monte Vidon Corrado, presenta la parabola pittorica di Bogliardi dai felici esordi figurativi alla fase astratta degli anni Trenta, alle creazioni del periodo di guerra a Portalbera, alle prove incerte del dopoguerra, quando si trasferisce a Rapallo e per esigenze economiche deve lungamente astenersi dalla pittura, alla produzione più tarda in cui astrazione e figurazione si alternano, fino all'approdo, dopo la partecipazione alla Biennale del 1966, a una rarefatta, limpida astrazione geometrica. Il catalogo contiene anche un focus sulla feconda stagione espositiva del Milione negli anni Trenta, sensibile alle suggestioni europee, ricca di fermenti avanguardisti. In catalogo testi dei curatori Daniela Simoni e Franco Tagliapietra, di Stefano Bracalente, biografia di Arianna Ghilardotti nipote di Bogliardi.
15,00

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