Libri di Rodo Santoro
Il castello di Tripoli. Storia e Architettura
Rodo Santoro
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2022
pagine: 136
Il Castello di Tripoli è uno dei monumenti storico-architettonici più importanti della costa mediterranea del Nordafrica. Nel corso degli anni Novanta del Novecento Rodo Santoro ha potuto studiarlo a lungo grazie ad una missione archeologica specifica affidatagli da parte di un consorzio culturale internazionale. Cosa è stato questo castello nel corso dei secoli? Era un luogo di molli delizie "orientali" oppure un tetro carcere per i prigionieri fatti negli abbordaggi navali dai corsari tripolini e trattati come schiavi? Le sue mille stanze e anditi oscuri erano luogo di segreti intrighi politici o centro di attività economiche per il progresso dell'immenso territorio geografico da qui amministrato? Il suo "Divano" ospitava serenamente la vita familiare di chi governava oppure era luogo di efferati delitti perpetrati all'interno delle stesse famiglie dominanti? Infine, i sotterranei inesplorati del castello custodiscono ancora i tesori accumulati nei secoli grazie alla pirateria marittima e protetti da feroci animali mostruosi, oppure sono un grandioso deposito di relitti archeologici prodotto da un sisma che fece crollare un edificio pubblico nella tarda romanità?
Il tesoro nella pignata. Storie di cucina meridionale
Rodo Santoro
Libro
editore: Kalós
anno edizione: 2019
pagine: 144
«Mi ha sempre incuriosito il nesso che può esistere fra un evento storico, o una testimonianza letteraria antica, e la nascita di una pietanza particolare o, ancora, la rivelazione che quella pietanza esisteva in una determinata epoca, magari in una sua forma originaria più semplice o diversa da come la conosciamo oggi. Per questo ho scelto, in parte, di scrivere questo libro ricorrendo a una forma narrativa che intreccia fra loro l’evoluzione storico-politica della nostra società meridionale e lo sviluppo delle nostre gastronomie regionali relative. La civiltà di un popolo la si può anche misurare dal cosa mangia e dal quanto mangia. Infatti un saggio ha potuto dire: Dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei. La nostra cucina “di tradizione” è antichissima. […] L’ambizione di questo libro è quella di coniugare la storia di questa tradizione culinaria con la storia sociale e politica di quello che fu il più antico e più grande Stato italiano pre-unitario, cioè il Regno delle Due Sicilie». Il viaggio gastronomico di Rodo Santoro – illustrato dall’autore stesso con delle tavole grafiche a tecnica mista che raffigurano alcune pietanze come appartenenti a un mondo di favola – parte dalla Sicilia, la più grande isola del Mediterraneo, e proseguirà poi con Napoli e il Meridione. La città del Vesuvio ebbe infatti – come ben raccontano le ricche e appetitose pagine di questo volume – la ventura, dalla seconda metà del Duecento in poi, di divenire il più grande crogiuolo urbano d’Italia nel quale si intrecciarono e si mescolarono tutte le tradizioni gastronomiche del Meridione d’Italia.
Il mistero della tomba di Federico II
Rodo Santoro
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2018
pagine: 200
Questo racconto storico è la prima ricostruzione documentata di due importanti episodi storici rimasti allo stato di interrogativi e che riguardano la figura storica dell'Imperatore Federico II Re di Sicilia. Il primo è relativo all'infanzia e alla prima giovinezza che Federico trascorse a Palermo, allora capitale del Regnum Siciliae. La ricostruzione di questo periodo viene fatta sia sulla cronaca lasciataci da uno dei suoi precettori, Guglielmo Francesco, sia sulla diretta conoscenza - da parte dell'autore - dei luoghi e degli edifici che, con molta probabilità, furono frequentati dal giovane Federico. Il secondo attiene al mistero che avvolge la sepoltura dell'Imperatore. Prima il sequestro - da parte di Federico - del sontuoso sarcofago di porfido rosso fatto realizzare per se dal nonno materno, cioè Ruggero II Altavilla, poi l'uso successivo dello stesso sarcofago per seppellirvi altri due esponenti della monarchia siciliana dei quali uno è stato sempre identificato come donna. Ma non si sa chi fosse. Al mistero tutt'ora irrisolto sull'identità di questa donna l'autore propone una soluzione.
Pani câ meusa. La cucina di strada in Sicilia-The Sicilian street food
Rosario Ribbene
Libro: Libro in brossura
editore: Marcello Clausi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 144
Non un libro di gastronomia ne un ricettario. E' piuttosto una piacevole lettura sull'argomento della cucina di strada in Sicilia.
I bizantini in Sicilia. Arte, architettura e il restauro della Martorana
Rodo Santoro
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2014
pagine: 236
Un'anima greca abita in Sicilia, uno spirito orientale pervade i luoghi in cui più forte è rimasta - nel rito religioso, nelle feste tradizionali, nella lingua liturgica - la tradizione bizantina: Piana degli Albanesi, Mezzojuso, Contessa Entellina, Palazzo Adriano, Santa Cristina Gela. Nell'Isola le stratificazioni culturali succedutesi nei secoli hanno mescolato le carte: le antiche immagini sono state trasmesse ai pittori latini, che, riproducendole nei loro dipinti, hanno finito per modificarle; le architetture sono state trasformate, inglobate, ingrandite, come è accaduto per la Martorana, il cui restauro, realizzato nel 2010-2012, viene qui accuratamente descritto. Tuttavia il dialogo della Sicilia con l'Oriente bizantino non si è mai veramente interrotto del tutto nel corso dei secoli e la riscoperta di questo patrimonio artistico-architettonico, ricollocato nel suo contesto storico, religioso e sociale, ha tutto il valore di una sua ripresa.
Il festino di santa Rosalia
Rodo Santoro
Libro
editore: Flaccovio Dario
anno edizione: 2003
pagine: 160
Una festa popolare che da secoli ammalia i palermitani nel giorno che ricorda un miracolo: la liberazione della città dalla peste, operata da una nobile fanciulla, Rosalia, che sarebbe diventata santa. Il Festino di Palermo, raccontato da chi lo ha vissuto da appassionato, da studioso e da "addetto ai lavori", è questo e tanto altro: storia, cultura, tradizione, rito, creatività, progettazione e, perché no, anche dibattito acceso. Del Festino, nel capoluogo siciliano, si parla da un anno all'altro, da un 14 luglio all'altro, ancora stupiti per il fasto del carro trionfale della Santuzza, per i colori, i suoni e gli addobbi che animano la città, ma anche per il gusto di dire la propria, nel bene e nel male, su ogni nuovo allestimento. E a ogni edizione, il Festino torna a stupire e ad incantare. In questo saggio l'autore traccia la storia di questa grande manifestazione attraverso i secoli, mettendone in luce le due anime: quella religiosa e quella laica. Rodo Santoro - architetto, scenografo e saggista - è l'autore del recupero storico-scenografico del Festino di Santa Rosalia avvenuto nel 1974. Da quell'epoca e per molti anni il Festino ha rispettato le modalità di svolgimento tradizionali; ciò sino a quando è prevalsa la tipologia "festivaliera". In questo saggio l'autore traccia la storia di questa grande manifestazione attraverso i secoli, mettendone in luce le due anime: quella religiosa e quella laica.
Castelli di Sicilia. Città e fortificazioni
Fabio Militello, Rodo Santoro
Libro: Libro rilegato
editore: Kalós
anno edizione: 2011
pagine: 400
La guida illustra, provincia per provincia, i castelli più significativi presenti nel territorio, cioè quelli recuperati, visitabili all'interno, o, comunque, quelli la cui importanza storica o architettonica non può essere trascurata. Di ogni castello, in un'ampia scheda, vengono fornite notizie storiche e un'accurata descrizione, in modo da permetterne una visita la più informata e piacevole possibile. Un esauriente e approfondito testo introduttivo, diviso in due parti, traccia innanzitutto la storia dei castelli in Sicilia e il loro ruolo nel sistema feudale, racconta delle famiglie aristocratiche che li costruirono e descrive le trasformazioni subite nel corso dei secoli e la diversa valenza strategica assunta. Nella seconda parte è illustrata una storia dell'architettura militare, in cui viene spiegata la funzione degli elementi strutturali del castello e di quelli artistici legati alla sua funzione abitativa. Gli itinerari, infine, consentono di programmare un tour personalizzato, fornendo tutte le indicazioni stradali necessarie per raggiungere i luoghi e gli indirizzi e i numeri di telefono degli uffici turistici. La guida è arricchita da cenni sui comuni nel cui territorio ricadono i castelli, con indicazioni sui monumenti più interessanti da visitare e notizie sui prodotti tipici, l'enogastronomia, le feste e le sagre.