Libri di Ronald Aronson
Noi. Far rivivere la speranza sociale
Ronald Aronson
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 208
In un periodo storico caratterizzato dal mito del progresso individuale, Ronald Aronson richiama la nostra attenzione sul concetto e sulle pratiche della speranza sociale, che può costituire la base per la riscoperta della volontà collettiva e di nuove forme di azione politica. Questa tipologia di speranza non si è mai realmente assopita e la ritroviamo oggi in alcuni movimenti come Occupy Wall Street o tra i sostenitori di Bernie Sanders. Per Aronson è però necessario distinguerla dalla mitologia del progresso, secondo la quale la storia sarebbe dominata da un principio intrinseco di crescita e di miglioramento, che non prevede necessariamente l’impegno degli esseri umani a realizzare da soli il loro destino, individuale e collettivo. La speranza sociale deve opporsi a questa immagine illusoria del progresso, come anche alla tendenza contemporanea al cinismo e ai rischi di una individualizzazione della speranza stessa, che la renderebbe incapace di puntare a una vera rivoluzione politica e sociale a livello globale. Ci sono tante false speranze, ma tra queste dobbiamo riscoprire l’unica vera speranza, che è quella di poter dare una risposta collettiva ai problemi che affliggono il mondo contemporaneo.
Vivere senza Dio. La soluzione definitiva al problema della fede. Domande e risposte per una società laica e multiculturale
Ronald Aronson
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2009
pagine: 237
Una vita senza religione può essere coerente, morale e ben spesa. Tutte le domande fondamentali dell'uomo (sulla conoscenza, il senso della vita, l'etica) possono trovare una risposta convincente senza il bisogno di ricorrere a spiegazioni soprannaturali o trascendenti. L'ateismo e il laicismo sono le chiavi da utilizzare per poter recuperare una prospettiva terrena e concreta in merito alle questioni filosofiche piccole e grandi, che Ronald Aronson, in questo libro, affronta con il medesimo rigore. Dal raggiungimento della felicità allo scopo della vita e al significato della morte, prendendo in considerazione temi e suggestioni di grande attualità (uno per tutti: la disastrosa esperienza militare americana in Iraq, paradossalmente propagandata come una guerra di religione contro le guerre di religione), "Vivere senza Dio" dimostra come l'ateismo sia molto più che una semplice negazione della fede, ma una filosofia e persino una strategia di vita positiva ed efficace.

