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Libri di S. Seidel Menchi

Prefazioni ai Vangeli. Testo latino a fronte

Erasmo da Rotterdam

Libro: Copertina rigida

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: 180

Erasmo, come è noto, anticipò alcune delle istanze dei riformatori, prima fra tutte la lettura diretta e massimamente diffusa dei Vangeli. Nell'edizione del 1522 dedicata a Carlo V chiese espressamente all'imperatore di promuovere la traduzione dei Vangeli in tutte le principali lingue europee. Però Erasmo volle tenacemente rimanere nell'ortodossia cattolica, e dunque si trovò spesso in posizioni difficili, attaccato da tutte le parti in causa. Le sue prefazioni alle edizioni dei Vangeli si muovono in questa situazione di precario equilibrio, e sono un fondamentale documento del clima di quegli anni. Oltre che un'ulteriore testimonianza della poliedrica bellezza della scrittura di Erasmo, in grado di cambiare registro secondo gli interlocutori mantenendo la stessa forza, la stessa brillantezza ed eleganza. Nelle aree dell'Europa centrale che sarebbero diventate il terreno di radicamento della Riforma il complesso degli scritti di Erasmo incentrati nel Nuovo Testamento o ad esso connessi ebbero una enorme risonanza. Oltre 110 edizioni attestano il successo che singole parti, sezioni, o componenti, di quel corpus di scritti riscossero negli anni cruciali della diffusione delle idee di Lutero. Che essi preparassero il terreno al radicamento della Riforma è un dato accertato. Il ruolo preminente spetta alla Paraclesi. Nel giro di un biennio, 1520-1522, la Paraclesi ovvero esortazione allo studio della filosofia cristiana (Paraclesis id est exhortatio ad Christianae philosophiae studium) irrompe sul mercato di lingua tedesca in quattro traduzioni diverse, per un numero complessivo di dodici stampe e ristampe. (...) Erasmo compose altri appelli che invitano alla lettura della Bibbia, imprimendo loro un analogo fervore. Alcune edizioni "minori" del Nuovo Testamento - volumi leggeri, culturalmente meno esigenti, incomparabilmente meno costosi, rispetto alle maestose edizioni bilingui di Froben - si aprono con apostrofi che esortano il lettore ad abbeverarsi alle «purissime fonti» di Cristo. (...) Il volume che presentiamo riunisce le quattro composizioni a impronta programmatica e intonazione parenetica che corredano edizioni diverse del Nuovo Testamento nonché un'opera ad esso strettamente connessa. «C'è chi non vuole che la gente semplice legga i testi sacri tradotti in volgare. Con costoro mi trovo in robusto dissenso: come se Cristo avesse insegnato cose così astruse da poter essere intese a malapena da tre o quattro teologi, o come se la tutela della religione cristiana consistesse nell'ignoranza della religione cristiana. I misteri dei re, quelli sì, sarà preferibile tenerli occulti; Cristo invece ha voluto che i suoi misteri avessero la massima diffusione. La mia aspirazione è che leggano i Vangeli tutte le donnette, che tutte leggano le lettere di San Paolo. E magari queste pagine fossero tradotte in tutte le lingue di tutti i popoli, così da essere lette e conosciute non solo dagli Scozzesi e Irlandesi, ma anche da Turchi e Saraceni. Conoscere è pur sempre un primo passo. Molti se ne farebbero beffe, lo ammetto; ma alcuni ne sarebbero conquistati. Vorrei che il contadino ne intonasse qualche versetto spingendo l'aratro, che il tessitore ne modulasse qualche passo manovrando le sue spole, che il viandante alleviasse il tedio del cammino con queste storie. Vorrei che tutti i discorsi che intercorrono tra tutti i cristiani ne fossero permeati. Noi siamo, in effetti, tali quali sono le nostre conversazioni quotidiane. Che ognuno capisca quel che può; che ognuno ne ricavi quel che può. Chi sta indietro non invidî chi è in testa; chi è in testa incoraggi chi viene dietro, non abbandoni la speranza. Perché restringiamo a pochi una professione di fede che è comune a tutti?». (Dall'introduzione di Silvana Seidel Menchi)
24,00 22,80

I processi matrimoniali degli archivi ecclesiastici italiani. Atti del Convegno (Trento, 24-27 ottobre 2001). Volume Vol. 4

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2007

pagine: 848

Il volume conclude la serie dei quattro volumi dedicati ai "Processi matrimoniali degli archivi ecclesiastici italiani". Esso rappresenta la realizzazione più importante di questo progetto di ricerca, che ha avuto come oggetto una categoria di documenti di straordinaria ricchezza. Il volume presenta i risultati dell'esplorazione sistematica e della schedatura informatica di quasi cinquemila processi matrimoniali degli archivi ecclesiastici di Venezia, Verona, Feltre, Trento e Napoli dal 1420 al 1803. Questa mappatura dà conto della percentuale delle istanze presentate al giudice ecclesiastico in materia matrimoniale (separazione, adempimento dell'obbligo alla coabitazione; riconoscimento della validità del matrimonio; annullamento; scioglimento degli sponsali, obbligo di rispetto degli sponsali), distingue i processi intentati dalle donne e dagli uomini, indica lo status sociale dei contraenti e l'eventuale professione. Un altro aspetto del volume è il confronto fra i tribunali cattolici e i tribunali protestanti. Grazie alla presenza di alcuni saggi dedicati ai tribunali matrimoniali protestanti della Svizzera e della Germania meridionale e a quelli calvinisti dell'Olanda, la concezione e la pratica matrimoniale, la percezione e il controllo della sessualità propri del mondo cattolico vengono rapportati a quelli propri del mondo protestante. L'analisi coinvolge anche le comunità ebraiche italiane, fornendo un altro importante termine comparatistico.
44,00 41,80

La moria (rist. anast. Venezia, 1539)
35,00

I processi matrimoniali degli archivi ecclesiastici italiani. Atti del Convegno (Trento, 24-27 ottobre 2001). Volume Vol. 3

I processi matrimoniali degli archivi ecclesiastici italiani. Atti del Convegno (Trento, 24-27 ottobre 2001). Volume Vol. 3

Libro

editore: Il Mulino

anno edizione: 2004

pagine: 704

Come i due volumi precedentemente pubblicati nell'ambito della ricerca sui processi matrimoniali degli archivi ecclesiastici italiani, questo terzo volume si propone l'obiettivo di rendere più articolato il quadro del matrimonio di antico regime che viene presentato ancora oggi come un dato storiograficamente indiscusso. Le ricerche qui raccolte indicano che fin dal secolo XIV e per tutta la durata del secolo XVII, costrutti matrimoniali non convenzionali (frequentazione pre-matrimoniale di fidanzati, concubinato, matrimoni plurimi) fiancheggiarono la famiglia-tipo ed entrarono in negoziazione con essa, trasmissioni patrimoniali "anomale" si intersecarono con quelle convenzionali, l'iniziativa femminile ampi spazi di dispiegamento.
40,00

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