Libri di S. Villari
Gli Ecatommiti
Giovan Battista Giraldi Cinzio
Libro: Copertina rigida
editore: Salerno
anno edizione: 2012
pagine: 2296
"Gli Ecatommiti" (raccolta di "cento novelle" distribuite in 10 "deche", sul modello del Decameron), è una delle maggiori raccolte di novelle italiane del Cinquecento, opera grandiosa di Giraldi Cinzio (Ferrara, 1504-ivi, 1573), pubblicata per la prima volta nel 1565-1566. Benché segnata dal clima della Controriforma, che domina l'orizzonte culturale italiano ed europeo dopo il Concilio di Trento, l'opera di Giraldi Cinzio si distingue per il vigore della costruzione letteraria e la straordinaria e vivace apertura sperimentale verso generi diversi (il poema, la tragedia, l'oratoria e naturalmente la novellistica) che caratterizza l'attività letteraria dello scrittore ferrarese, all'origine di uno strepitoso successo europeo. Negli "Ecatommiti" è stata riconosciuta la fonte di vari drammi shakespeariani ("Misura per misura", "Otello", ecc.). Dopo l'ampia circolazione cinque-seicentesca, l'opera, di grande mole, ha conosciuto solo edizioni parziali. L'edizione a cura di Susanna Villari, docente all'Università di Messina, è la prima edizione moderna condotta con assoluto rigore, con ampio corredo di note storiche e linguistiche, introduzione, nota al testo, indici, che potranno consentire un pieno recupero di questo documento di alto spessore della cultura letteraria italiana del Cinquecento.
Scritti di storia della letteratura italiana. Volume Vol. 3
Carlo Dionisotti
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2011
pagine: 406
È il terzo dei cinque volumi che raccoglieranno gli scritti di storia della letteratura italiana di Carlo Dionisotti. Attraverso quest'opera si dà finalmente una definitiva sistemazione dell'eredità culturale di uno dei più grandi maestri del Novecento italiano. Dalla Premessa: "Dionisotti è stato, insieme con pochissimi altri, il restauratore della filologia e della letteratura umanistica e rinascimentale. L'erudizione propugnata da Dionisotti era principalmente proiettata a scandire le zone di passaggio della letteratura italiana, le connotazioni socio-culturali delle varie tipologie di testi, i rapporti del latino col volgare, facce diverse di una medesima lingua, le codificazioni dell'idioma nuovo e i suoi snodi nel fluire dei secoli: la letteratura italiana dunque come inscindibilmente legata con la storia della sua lingua".
Scritti di storia della letteratura italiana. Volume Vol. 2
Carlo Dionisotti
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2009
pagine: 463
La facoltà di architettura dell'ateneo fridericiano di Napoli (1928-2008)
Claudio Grimellini
Libro: Copertina rigida
editore: CLEAN
anno edizione: 2008
pagine: 432
Il volume documenta la storia, la vita, la trasformazione, i docenti, la produzione della Facoltà di Architettura di Napoli ad ottant'anni dalla sua costutuzione. La pubblicazione non ha un intento celebrativo, ma critico. La cronistoria della Facoltà confluisce nell'alveo plurisecolare dell'Ateneo fondato da Federico II e da Pier delle Vigne nel 1224, con la dichiarata finalità di dar vita ad una Universitas Studiorum laicamente libera di ricercare il sapere senza il condizionamento dei dogmi fideistici. Il libro vuole interrogarsi criticamente sul corso degli eventi che hanno scandito l'evoluzione della nostra scuola dalla sua fondazione ad oggi. D'altronde, come in un frammento di specchio, in questa microstoria si riflette anche la sequenza delle tappe salienti della parallela vicenda urbana di Napoli. Dalla memoria della propria tradizione di studi la Facoltà può trarre la linfa culturale per affrontare con rigore i nuovi orizzonti della ricerca dischiusi dal nostro tempo.
Scritti di storia della letteratura italiana. Volume Vol. 1
Carlo Dionisotti
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2008
pagine: 501
È il primo dei cinque volumi che raccoglieranno gli scritti di storia della letteratura italiana di Carlo Dionisotti. Attraverso quest'opera si da finalmente una definitiva sistemazione dell'eredità culturale di uno dei più grandi maestri del Novecento italiano. Dionisotti è stato, insieme con pochissimi altri, il restauratore della filologia e della letteratura umanistica e rinascimentale. L'erudizione propugnata da Dionisotti era principalmente proiettata a scandire le zone di passaggio della letteratura italiana, le connotazioni socio-culturali delle varie tipologie di testi, i rapporti del latino col volgare, facce diverse di una medesima lingua, le codificazioni dell'idioma nuovo e i suoi snodi nel fluire dei secoli: la letteratura italiana dunque come inscindibilmente legata con la storia della sua lingua.