Sicania

Frutto di un lungo percorso di studio e di pratica della fotografia, "Tra occhio e obiettivo" affronta l’annosa questione: cosa significa fotografare? Strutturato come un manuale, ma con l’ispirazione e l’andatura di un saggio che attraversa l’esperienza autobiografica, ogni capitolo tratta di uno specifico aspetto del linguaggio visivo e, oltre a fornire al lettore utili nozioni scientifiche di base, apre a una visione multidisciplinare della fotografia, indaga i segni di una possibile sintassi che collochi al giusto posto un’arte troppo spesso considerata «media». Cercare e trovare questa sintassi implica la conoscenza delle regole della percezione visiva e della registrazione fotografica, ma impone soprattutto di essere ed «essere lì»: per fare una bella foto non basta la composizione equilibrata dell’immagine, bisogna riuscire a trovare il giusto equilibrio tra la tecnica e l’essenza di sé. Utile come un manuale, rigoroso come un saggio, intenso come un’autobiografia, "Tra occhio e obiettivo" è un libro di divulgazione scientifica e, al contempo, di riflessione umanistica, che si rivolge a un pubblico ampio di appassionati di fotografia, ma anche agli specialisti della materia.

Il Futurismo avrebbe potuto essere solo un’altra scuola letteraria, come ce n’erano tante all’inizio del XX secolo. Diventa, invece, un movimento artistico multidisciplinare e internazionale, sostenuto da una frenetica attività editoriale e da una strategia pubblicitaria senza precedenti. Un sogno, un ideale che Marinetti ha cercato di realizzare nell’arco di trentacinque anni, dal 1909 alla sua morte. Un insieme di tendenze e idee costantemente soggette a cambiamenti a causa di tensioni interne e fasi di rottura. Il merito di Marinetti risiede nella capacità di riunire artisti di diverso temperamento e storia personale, gruppi distanti sia geograficamente che per sensibilità espressiva, con l’obiettivo di creare una cultura della modernità specificamente.

Rivista del Centro Studi di Filosofia della Complessità «Edgar Morin».

La Costituzione dei mille anni è un lavoro miscellaneo che offre agli studiosi la traduzione italiana di cinque saggi pubblicati da Santos M. Coronas tra il 1995 ed il 2003 su due delle più prestigiose riviste spagnole (Anuario de Historia del Derecho Español e Notitia Vasconiae). In esso l'autore si propone di offrire un quadro completo della genesi della costituzione storica spagnola, risultante da un processo "essenzialmente plurale alla luce degli ordinamenti giuridici dei diversi regni peninsulari" (Prologo, p. 5).