Libri di Shahid Mobeen
Come un'onda. In dialogo con Angela Ales Bello
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2024
pagine: 368
Come un’onda. In dialogo con Angela Ales Bello ripercorre i momenti salienti dell’iter speculativo della filosofa romana, la quale ha fatto conoscere Edith Stein al pubblico italiano e ha contribuito a dare una nuova configurazione al pensiero di Edmund Husserl, aprendo nuove piste interpretative rimaste a lungo inesplorate: la questione della storia, il problema di Dio, le questioni etiche ed altre ancora. Il titolo mette in rilievo la peculiare modalità di pensiero della studiosa: come l’onda che giunge a riva, o che si infrange sulla costa, non è mai la stessa, così anche il pensiero di Angela Ales Bello, pur ritornando su temi già esplorati, mostra prospettive diverse da quelle precedentemente esaminate. E, così come nel moto ondoso le particelle ritornano sempre al punto di partenza, anche il pensiero di Angela Ales Bello rimane saldamente ancorato al fondo fenomenologico.
Essere finito ed Essere infinito. Questioni metafisiche e gnoseologiche tra Occidente e Oriente
Shahid Mobeen
Libro: Libro rilegato
editore: Urbaniana University Press
anno edizione: 2022
pagine: 208
Le differenze culturali, religiose e geografiche non impediscono di rintracciare approfondimenti di temi comuni in pensatori tra loro distanti, per molteplici ed evidenti ragioni di natura speculativa o per circostanze storiche. Guardando da questa prospettiva alla particolarità delle posizioni e dei percorsi compiuti da diversi esponenti della filosofia dell’Occidente e dell’Oriente, emergono molteplici approcci metodologici, intuizioni, insegnamenti, soluzioni teoretiche che possono essere messi tra loro in dialogo. L’analisi di alcuni aspetti della fenomenologia di Edmund Husserl, Edith Stein e Gerda Walther, degli sviluppi contemporanei della metafisica in Aniceto Molinaro, della via ascetica nell’induismo di Daniel Acharuparambil e Aurobindo Ghosh, dell’ideale missionario islamico nel pensiero e nella produzione poetica di Muhammad Iqbal e Bulleh Shah porta a comporre un quadro originale e stimolante che fornisce anche strumenti interpretativi utili a una filosofia comparata e al dialogo interreligioso.
Urbaniana University Journal. Euntes Docete. Volume Vol. 2
Étienne-Noël Bassoumboul, Erica Cecchetti, Luis Manuel Cuna Ramos, Shahid Mobeen, Ernest Okonkwo
Libro: Libro di altro formato
editore: Urbaniana University Press
anno edizione: 2020
pagine: 336
Rivista quadrimestrale della Pontificia Università Urbaniana, unica università missionaria nel Mondo è stata fondata nel 1948. Con il primo numero del 2013 la rivista modifica il nome: Urbaniana University Journal. Euntes Docete. Pur nella continuità, la scelta segnala l'esigenza di internazionalizzare sempre più il servizio della rivista che rappresenta l'attività di ricerca e insegnamento dell'Università ma che vanta un bacino di lettori sempre più rappresentativo delle differenti realtà socio-culturali. Urbaniana University Journal si contraddistingue pienamente come rivista scientifico-accademica soggetta a revisione paritaria: i contributi pubblicati vengono sottoposti a peer review secondo i criteri di scientificità previsti dal protocollo UPI (Coordinamento delle University Press Italiane). Ogni numero presenta un 'focus' centrale dedicato a un tema di particolare attualità e interesse e altre rubriche contenenti articoli, note, discussioni, documenti, recensioni, sempre a cura di studiosi ampiamente qualificati. Direttore: Carmelo Dotolo; Comitato di redazione: Gianni Colzani, Giovanni Deiana, Alessandro Dell'Orto, Innocenzo Gargano, Maurizio Gronchi, Godfrey Onah, Luca Pandolfi, Luigi Sabbarese, Donatella Scaiola, Leonardo Sileo, Luca Tuninetti.
Antropologia filosofica ed esperienza religiosa. E. Stein, C. Fabro, E. Husserl, A. Ales Bello
Shahid Mobeen
Libro
editore: OCD
anno edizione: 2017
pagine: 124
Il presente studio intende indagare sul senso dell'essere umano attraverso un metodo sviluppato principalmente da E. Husserl, e poi approfondito dalle sue discepole E. Stein, Conrad Martius e Gerda Walther. Tale metodo d'indagine filosofica, definito fenomenologia, analizza in primis il senso dell'oggetto che si manifesta alla percezione umana e successivamente individua il terreno degli Erlebnisse (ciò che dall'io è vissuto, "vivenzia") permettendo così di cogliere l'essenza della coscienza del soggetto stesso. Il vissuto religioso, in particolare, è studiato da E. Stein, qui anche a confronto con C. Fabro, Gerda Walther e A. Ales Bello che, riprendendo la coscienza dell'essere limitato in quanto essere umano, sviluppano l'analisi dell'Alterità dell'Illimitato come Trascendente ma di cui noi possiamo parlare in quanto ne abbiamo le tracce.
Il contributo di Edith Stein per una antropologia filosofica
Shahid Mobeen
Libro
editore: Urbaniana University Press
anno edizione: 2016
pagine: 222
Le fasi della riflessione filosofica di Edith Stein sono qui ripercorse mostrando come l'illustre pensatrice abbia saputo affrontare con rigore e passione le domande essenziali sul senso dell'esistenza giungendo a sviluppare, con il riferimento coerente a una metodologia d'indagine di matrice fenomenologica, un'antropologia filosofica propria, in grado di cogliere la realtà più profonda della natura e della vita dell'uomo. La ricerca della Stein, approfondendo i temi della teoria della conoscenza dal punto di vista della coscienza umana, approda all'esperienza religiosa quale condizione indispensabile a gettar luce sulla stessa pretesa della ragione di intuire la totalità della realtà e delinea una prospettiva cristiana della filosofia che mantiene grande interesse e valore per l'uomo contemporaneo.

