Libri di Silvio Saffirio
Post ai posteri. Meditazioni, provocazioni e perorazioni di uno scettico della modernità
Silvio Saffirio
Libro: Libro in brossura
editore: Yume
anno edizione: 2020
pagine: 176
"Fa bene Saffirio a rievocare e rilanciare a futura memoria valori che egli stesso definisce con grazia civettuola «retrogradi e reazionari», ma che sono semplicemente dettati dal buonsenso: come la saggezza, la conoscenza, la sapienza, e soprattutto la compostezza, che ha preceduto gli altri nella fossa dell’estinzione." (Pasquale Barbella)
Galaverna. Narrazioni sincopate
Silvio Saffirio
Libro
editore: Yume
anno edizione: 2016
pagine: 176
Immagini, colori, sapori, odori estratti con mano ferma da un archivio di flash indelebili. Ogni verso sembra bastare a se stesso nella sua brevitas insieme amorevole e scontrosa, tipica di terre poco propizie alla retorica e alla maniera. (dalla prefazione di Ernesto Ferrero). Silvio Saffirio ha composto di getto il suo moderno poema, scandito su versi rapidi, molto ritmati. Un omaggio, commosso ma continuamente frenato dal pudore, alla civiltà della Langa di cui si sente figlio, guardata con tenerezza e ammirazione dall'orlo degradato della società d'oggi.
Gli anni ruggenti della pubblicità. I grandi creativi raccontano
Silvio Saffirio
Libro: Copertina morbida
editore: Instar Libri
anno edizione: 2010
pagine: 447
Occhieggia dalle pagine dei giornali, sfila sui viali cittadini, ci assale da radio e televisione. Spot, manifesti, campagne: è la pubblicità, multiforme e multilingue, affascinante e spregiudicata. Per una volta, anziché osservarla o subirla, passiamo dalla parte di chi la pensa, la crea, la sceglie. Silvio Saffirio ha intervistato undici grandi creativi, addentrandosi tra storie professionali e private all'insegna della curiosità e della sperimentazione. Come si arriva a uno slogan che si imprime nella mente di un'intera generazione? Che cosa leggono, come guardano il mondo i copywriter e gli art director? Com'era lavorare nella pubblicità quando si chiamava ancora reclame, o propaganda? Questo e molto altro emerge dalle conversazioni contenute nel libro, che portano alla luce idee, personaggi e vicende di un mestiere continuamente sul filo tra creatività e strategie di vendita, capace di capire e anticipare i gusti della società, di catturare l'attenzione nello spazio di pochi secondi, in certi casi anche di insegnarci qualcosa. Un racconto a più voci che attraversa trent'anni di comunicazione per parole, immagini e suoni, offrendo prospettive nuove da cui guardare ai "consigli per gli acquisti".
Le innumerevoli donne delle nevi. Montagne e seduzione in copertina 1880-1940
Aldo Audisio, Silvio Saffirio, Zelda Guglielmotto
Libro: Copertina morbida
editore: Museo Naz. della Montagna
anno edizione: 2012
pagine: 132
La donna e la montagna, un abbinamento di cui è difficile parlare sottraendosi all'imboscata dei luoghi comuni. Di certo tra Ottocento e Novecento si fa largo una visione della figura femminile gioiosa, naturale, senza problemi. Disinvolta, scanzonata e spesso chic. È quella che promana dalle copertine delle riviste litografiche fin de siècle e da quelle all'alba del rotocalco, nel primo '900. Il volume ne presenta cento, selezionate nella collezione del Museo, coprendo un periodo che inizia nel 1886 e si arresta al 1949, con la crisi della copertina illustrata alla quale subentra quella fotografica. In quattro sezioni sono rappresentate: le Bellezze alpine, in cui si esalta la bellezza coniugata alla giovinezza; Altissime e divissime, sono le donne simbolo di un'eleganza sideralpina, spesso scaturite dalla fantasia di grandi nomi dell'illustrazione internazionale; le donne sport attive sono le Amazzoni bianche; nelle Cadute di stile abbondano invece gli incidenti simpatici, con risvolto comico e innocente malizia erotica. L'umorismo può essere un fil rouge consistente per l'osservazione di queste immagini. Le pervade leggero ed ammiccante, senza mai essere volgare.