Libri di Simona Giacometti
Il soggetto della rivoluzione. Antonio Gramsci dalla Grande Guerra al biennio rosso
Simona Giacometti
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 300
Il volume ricostruisce la maturazione del dispositivo teorico di Antonio Gramsci, dall'esordio con l'articolo "Neutralità attiva ed operante" sulla posizione che l'Italia avrebbe dovuto assumere di fronte allo scoppio del primo conflitto mondiale fino alle pagine degli articoli apparsi sulla rivista "L'Ordine Nuovo" in cui, anche alla luce della mobilitazione sociale successiva alla Grande Guerra, l'autore individua nei Consigli di fabbrica gli embrioni dell'esercizio del potere operaio. L'idea di fondo che presiede alla stesura del testo è che, fin dall'inizio della propria riflessione e pratica politica sugli eventi di cui è testimone, Antonio Gramsci si collochi in una prospettiva in cui domina la logica dello scontro di classe tra borghesia e proletariato, con una radicalità che ha il proprio fondamento nella legittimità dell'esercizio del potere politico che può rivendicare solo chi presiede effettivamente alla produzione.
Tra la scienza e la vita: l'itinerario filosofico di Georg Simmel
Simona Giacometti
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2010
pagine: 217
Tutta la produzione di Georg Simmel chiama i suoi interpreti a rispondere preliminarmente ad un interrogativo: esiste e, se esiste, quale è l'interesse primo che guida Simmel nella trattazione di questioni di natura apparentemente tanto diversa? Inoltre, una volta individuato il suo centro d'interesse, è possibile parlare di un organico dispositivo concettuale a proposito della strategia interpretativa che questo pensatore predispone e utilizza nella considerazione dei problemi etici, estetici, sociologici, culturali sollevati dalla propria epoca? Se l'indagine simmeliana è una riflessione filosofica sul proprio tempo, la possibilità di mostrane la coerenza di fondo è connessa nella nostra prospettiva alla verifica della modalità in cui il filosofo berlinese è interprete della crisi della propria epoca. Date queste premesse, allora si tratta di interrogare Simmel con l'intenzione di rendere esplicita la modalità specifica in cui egli risponde alla questione sollevata dalla dissoluzione del sistema hegeliano; nella prospettiva di indagine che qui proponiamo, l'interesse primo di Georg Simmel, la traccia di fondo del suo intero percorso di pensiero, è la ricerca costante di una ricomposizione della frattura tra pensiero e vita e, al loro interno, tra soggetto e oggetto in un orizzonte di cui si vuole accertare il senso.