Libri di Sonia Hill
Paolo Masi. In Florence. Ediz. italiana e inglese
Carlo Frittelli, Fabio Cavallucci
Libro: Libro in brossura
editore: Dario Cimorelli Editore
anno edizione: 2023
pagine: 96
Paolo Masi è un convinto pittore, ma con l'idea che la pittura può parlare al mondo e veicolare un messaggio etico. Oggi, che si assiste a livello internazionale a un ritorno a pratiche pittoriche e a forme artistiche più tradizionali, a volte in modalità più astratta, spesso invece con recuperi figurativi, e ciò avviene anche, paradossalmente, in un rinnovato impegno del mondo dell'arte nel sostenere posizioni progressiste in ambito sociale e politico - soprattutto sui temi della sostenibilità ambientale, della giustizia sociale, dell'equità razziale e di genere -, il lavoro di Paolo Masi appare un modello di stringente attualità. E dunque, mentre merita di essere visto in una dimensione più larga, presentato da musei italiani e stranieri, all'artista va riconosciuto il merito di significativo antecedente di molte pratiche attuali.
Territori della performance. Percorsi e pratiche in Italia (1967-1982). Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2023
pagine: 128
La performance occupa sempre un territorio, sia ideale che fisico, inteso come sito di creazione e accadimento dell'azione: lo studio dell'artista e l'ambiente domestico; la galleria; i luoghi alternativi e informali; le istituzioni, come i musei e le grandi rassegne. Nella centralità del corpo affermata dalla performance emergono questioni legate all'identità e all'autorappresentazione, alla politica, all'antropologia, al mito e alla storia dell'arte, alla dimensione privata come strategia di resistenza e di autoaffermazione. Il volume presenta una serie di testi, fotografie, disegni e schizzi e documenti tratti da riviste e pubblicazioni dell'epoca, video e testimonianze orali che raccontano visivamente le pratiche artistiche effimere della performance, pratiche che sfuggono ai processi lineari di storicizzazione.
Dosso Dossi. The Aeneas Frieze
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2023
pagine: 108
Il volume è pubblicato in occasione della prima mostra mai dedicata al Fregio di Enea di Dosso Dossi, allestita a Roma, presso la Galleria Borghese, dal 4 aprile all'11 giungo 2023, e incentrata sulle affascinanti e preziose tele che costituivano la serie di dieci dipinti raffiguranti scene dell' Eneide di Virgilio. È dalla prima parte dell' Eneide che l'artista trae ispirazione per il Fregio di Enea, scegliendo episodi specifici da diversi brani del poema rappresentati con accenti inconfondibili. Caratterizzate da colori vibranti, da un'affascinante eccentricità e da composizioni molto originali, queste tele sono espressione brillante della creatività di Dosso Dossi e dell'ambiente artistico ferrarese nel Cinquecento, che acquistò una nuova vitalità nella grande stagione del Barocco. La mostra e il volume si avvalgono di un'ambiziosa collaborazione tra istituzioni internazionali che coinvolge i musei che conservano le diverse parti del fregio, riunite per l'occasione: Louvre Abu Dhabi, National Gallery of Canada, National Gallery of Art (Washington D.C.), Museo del Prado.
The gaze and the idea. A dialogue between Le Gallerie degli Uffizi and the Museo dei Bozzetti in Pietrasanta
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2023
pagine: 144
Il volume è il catalogo della mostra, promossa dalle Gallerie degli Uffizi e dal Museo dei Bozzetti di Pietrasanta, allestita nella città della Versilia dal 19 novembre 2022 al 19 febbraio 2023. La mostra ha come protagonisti dodici celebri artisti: Francesco Messina, Costantino Nivola, Ugo Guidi, Pietro Consagra, César Baldaccini, Arturo Carmassi, Marcello Tommasi, Dani Karavan, Niki de Saint Phalle, Jean Michel Folon, Igor Mitoraj, Helidon Xhixha, i quali nel corso delle loro carriere hanno trascorso periodi più o meno lunghi a Pietrasanta, lavorando a stretto dialogo con gli artigiani toscani e creando un dialogo prezioso fra la tradizione scultorea e artigianale e i linguaggi della contemporaneità. Tale tangenza è restituita in mostra e nel catalogo, dagli autoritratti di questi protagonisti dell'arte del Novecento, ora parte delle Collezioni delle Gallerie degli Uffizi, affiancati ai bozzetti, custoditi nel museo di Pietrasanta nonché da un ricco corredo documentario che testimonia ulteriormente la vicinanza e la collaborazione con cultura artigianale e artistica locale. Il catalogo è introdotto da tre saggi storico-curatoriali a firma di Monica Alderotti, Vanessa Gavioli, rispettivamente assistente del direttore e curatore delle Gallerie degli Uffizi e Chiara Celli, direttrice del Museo dei Bozzetti ed è arricchito da puntuali schede dedicate alle opere esposte, importante strumento di conoscenza delle collezioni. Edizione in inglese, traduzione di Sonia Hill per Scriptum, Roma.
Technoscape. The architecture of engineers
Libro: Libro in brossura
editore: Forma Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 301
Catalogo della mostra “Technoscape” che si terrà al MAXXI a partire da settembre 2022 incentrata sul rapporto tra discipline artistiche e scientifiche, oggi più vicine che mai, e sulla conseguente relazione tra tecnica, creatività e consapevolezza sociale. L’architettura, l’ingegneria e le scienze si sono avvicinate e sovrapposte in molteplici occasioni nel corso del XX secolo: dapprima nella fase eroica e poi in quella più matura della diffusione del cemento armato, poi con l’affermazione dei metodi costruttivi hi-tech negli anni ’70 e ’80 e infine con l’irruzione delle tecnologie a controllo digitale che caratterizzano anche la contemporaneità. Technoscape approfondisce quest’alleanza, rispondendo alla missione del MAXXI di orientare lo sguardo verso il futuro del pianeta e delle discipline che ne modificano lo spazio. Il volume ripercorre il doppio registro espositivo della mostra, affrontando prima il tema di quanto la tecnologia renda l’architettura, l’urbanistica e tutti i saperi che si occupano degli spazi abitati dall’uomo più consapevoli dei propri aspetti tecnicoscientifici e in grado di aprirsi a nuovi filoni di ricerca. In seguito, il focus si sposta sull’ingegneria strutturale, mettendo a confronto gli attuali capolavori con i precedenti storici modernisti e gli apporti di maestri internazionali.
Fotografe! Dagli archivi Alinari a oggi. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Mandragora
anno edizione: 2022
pagine: 253
Fotografe! rappresenta un ambizioso progetto che ha per assolute protagoniste le autrici, le fotografe di ieri e di oggi. Il catalogo è completo e fedele testimone della mostra, che ha per sedi Villa Bardini e Forte di Belvedere, in cui si mettono in dialogo opere originali degli Archivi Alinari con produzioni contemporanee. La ricerca negli Archivi Alinari arriva a creare un percorso che dalla fotografia delle origini attraversa il Novecento e arriva ai nostri giorni, affiancando i primi procedimenti fotografici alle sperimentazioni contemporanee. Emerge la centralità di alcune personalità – spesso sottostimate – nello sviluppo della ricerca fotografica sin dai suoi albori, mentre la presenza delle autrici contemporanee costituisce un ulteriore momento di riflessione che investe le pratiche artistiche odierne, a partire dal rapporto con il passato e con la memoria. In mostra vintage prints, album e negativi, opere originali di oltre quaranta fotografe, in molti casi inedite, a partire da quelle delle prime dagherrotipiste degli anni ’40 dell’Ottocento, come la francese Bernardine Caroline Théodora Hirza Lejeune (Parigi 1824-1895). Le stampe originali di Julia Margaret Cameron, Dorothea Lange, Margaret Bourke-White, Lucia Moholy, Maria Mulas, Ketty La Rocca, Lisetta Carmi, Diane Arbus, Bettina Rheims. Opere che hanno fatto la storia della fotografia e che vengono fatte dialogare con le produzioni delle autrici italiane Eleonora Agostini, Arianna Arcara, Federica Belli, Marina Caneve, Francesca Catastini, Myriam Meloni, Giulia Parlato, Roselena Ramistella, Sofia Uslenghi, Alba Zari, rappresentanti della più giovane generazione, nata dopo il 1980.
The Cerruti collection
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Allemandi
anno edizione: 2022
pagine: 1861
La Collezione Cerruti è una collezione privata di altissimo pregio che include quasi trecento opere scultoree e pittoriche che spaziano dal medioevo al contemporaneo, con libri antichi, legature, fondi d'oro, e più di trecento mobili e arredi tra i quali tappeti e scrittoi di celebri ebanisti. Capolavori che vanno dalle opere di Segno di Bonaventura, Bernardo Daddi e Pontormo a quelle di Renoir, Modigliani, Kandinsky, Klee, Boccioni, Balla e Magritte, per arrivare a Bacon, Burri, Warhol, De Dominicis e Paolini.La collezione, iniziata a metà degli anni Sessanta, è il frutto della vita discreta e riservata di Francesco Federico Cerruti (Genova, 1922 – Torino, 2015), imprenditore e collezionista scomparso nel 2015 all'età di 93 anni.Il Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, grazie ad un accordo con la Fondazione Cerruti, è il primo museo d'arte contemporanea a includere nelle sue collezioni una collezione enciclopedica del passato aperta dalla primavera 2019.In collaborazione con Castello di Rivoli - Museo d'Arte Contemporanea e Fondazione Cerruti. Volume Primo: Manoscritti, libri e legature. Pittura, scultura e opere su carta dal Trecento all’Ottocento. Volume Secondo: Pittura, scultura e opere su carta dal Novecento. Arredi. Tappeti e altre opere tessili. Arti decorative.
Maria Lai. Tenendo per mano il sole-Holding the sun by the hand
Libro: Libro in brossura
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2019
pagine: 232
"Quanti palpiti emotivi e quante suggestioni di straordinaria attualità ci trasmettono la ricerca, la produzione artistica di una donna venuta al mondo cento anni fa nel cuore della Sardegna più remota, in un paesino dell'Ogliastra, protagonista di una lunga e originale parabola creativa. Maria Lai. Tenendo per mano il sole sprigiona tutta la forza magnetica di una figura che ha esplorato diverse tendenze e interpretato molteplici linguaggi mantenendo, però, una sua traccia inconfondibile, inimitabile. Dovuta, credo, alla sapienza con cui ha saputo rappresentare e reinventare tradizioni locali, simboli e strumenti di una cultura arcaica e rivolgersi ai contemporanei toccando corde tra le più fragili, in una società oscillante tra l'oblio del passato e l'irresponsabilità verso il futuro. Sono davvero felice sia il MAXXI a presentare la prima grande retrospettiva di Maria Lai. La mostra curata da Bartolomeo Pietromarchi e Luigia Lonardelli — affascinante per ricchezza di semplici materiali, oggetti, colori e tecniche che accendono i nostri sguardi e la nostra immaginazione — con oltre duecento opere esposte, dai lavori degli anni Sessanta fino ai più recenti, si dipana in una densa trama sensoriale e intellettuale. C'è come un filo luminoso che sembra riprendere la stessa tessitura sapiente infusa dall'estro e dalle mani dell'artista nelle varie stagioni del suo cammino. I Telai. I Libri cuciti. I ricami. Le sculture. I tappeti. Le Geografie. Le Fiabe. Maria Lai ci ha lasciato un tesoro di arte intima e universale, con un messaggio ancestrale e globale: ci porta alle radici del rapporto tra umanità e natura, tra identità personale e ritualità collettiva, tra racconto di sé e condivisione di legami con l'altro. È quasi un unico 'album' di parole, immagini, manufatti, atmosfere che non celano una mera testimonianza ma trasmettono un insegnamento: mettere assieme il visibile e l'invisibile, secondo la sua felice definizione del significato più profondo dell'arte. La mostra è ideata e realizzata dal MAXXI con l'Archivio Maria Lai e la Fondazione Stazione dell'Arte, ha il supporto della Fondazione di Sardegna e si avvale della generosa disponibilità di più di trenta tra prestatori e galleristi." (dalla Prefazione di Giovanna Melandri)
Voci di donne. L'universo femminile nelle raccolte laurenziane. Catalogo della mostra (Firenze, 9 marzo-29 giugno 2018). Ediz. inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Mandragora
anno edizione: 2018
pagine: 173
Il catalogo raccoglie le riproduzioni e l'analisi di ben sessanta lavori tra papiri, manoscritti e lettere che conservano e testimoniano opere scritte, dedicate, acquistate o comunque possedute da donne. Le opere sono state scelte su un arco temporale molto ampio, che va dal II secolo a.C. fino al XIX secolo. Un periodo decisamente lungo, così come una grande varietà di tipologie di lavori – da testi unici di grande prestigio a codici di natura unicamente devozionale – che consente in questo modo di avere una visione piuttosto completa e sicuramente ricca del panorama di questo genere di pezzi, che tanta parte hanno avuto nella storia della nostra cultura ma che non sono sempre stati valorizzati con la necessaria attenzione. Un modo insomma di restituire la giusta importanza alla portata del contributo femminile in un ambito prevalentemente gestito da uomini. Le schede, dedicate ciascuna a un differente lavoro, analizzano ogni singolo pezzo e consentono di approfondire la portata delle opere e il ruolo della donna che lo ha realizzato, posseduto o ispirato. Un modo unico per ritrovare in un volume la bellezza dei lavori esposti, il cui valore e prestigio sono talvolta davvero notevoli.
Extraordinary visions. Italy. Ediz. inglese e italiana
Libro: Libro rilegato
editore: MAXXI
anno edizione: 2018
pagine: 82
Mario Cresci. La fotografia del no. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: GAMeC Books
anno edizione: 2017
pagine: 248
"Mario Cresci. La fotografia del no" è un volume che, offrendo un continuo transito di linguaggi, attraversamenti temporali di e con saperi diversi, stimola interpretazioni e riflessioni per una lettura aperta dell’opera di Cresci.
Vasco Bendini. Ombre prime. Ediz. inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Forma Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 141
Catalogo dell’esposizione dedicata da La Galleria Nazionale di Roma a Vasco Bendini in occasione dei 100 anni dalla nascita, in apertura il 29 marzo 2022. Il volume accompagna alla scoperta della carriera di uno degli artisti maggiori della seconda metà del Novecento italiano, dalla prima formazione con Giorgio Morandi, fino alle grandi esposizioni personali romane e alle Biennali della maturità. L’opera di Vasco Bendini, cara a critici come Francesco Arcangeli e Maurizio Calvesi, si apre nell’immediato dopoguerra, seguendo un linguaggio informale alla ricerca del volto come archetipo universale, per concentrarsi poi su gesto e materia, sotto l’influenza, tra gli altri, di Jean Fautrier. Gli anni sessata sono caratterizzati dall’inserimento nei dipinti di oggetti e materiali eterogenei, in un avvicinamento all’Arte Povera e poi, con azioni e installazioni, al modo di fare Neodada. L’obiettivo centrale rimane infatti per Bendini il coinvolgimento del fruitore, in un dialogo fecondo e necessario allo sviluppo della sua poetica. Una nutrita selezione di foto d’archivio, insieme ai saggi e alle riproduzioni delle opere, è affiancata da un’antologia critica e da scritti inediti del Maestro.