Libri di Stefano Ciccone
La dimensione sociale dell'innovazione
Stefano Ciccone
Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2023
pagine: 320
L'innovazione è divenuta una parola passepartout utilizzata, spesso a sproposito, dalla pubblicità, dalla politica e dai media: sull'innovazione tecnologica si riversano fiducia e diffidenza, ambedue spesso sproporzionate. La tecnologia è pervasiva nelle nostre vite e incide in modo significativo sul sistema produttivo, eppure la conoscenza delle relazioni tra innovazione tecnologica e vita quotidiana, la riflessione sulle forme di previsione e governo di queste relazioni, appaiono ancora del tutto inadeguate.Non solo i cittadini appaiono privi di categorie per leggere la dimensione sociale dell'innovazione; anche gli stessi operatori del settore, i decisori politici, le organizzazioni sindacali e le comunità locali appaiono impreparati ad affrontare questo tema nella sua complessità. È necessario dunque costruire strumenti condivisi per comprenderne le dinamiche e governarle.
Chiamatela Venerdì. Storie di quotidiana violenza domestica
Libro: Libro in brossura
editore: Smasher
anno edizione: 2022
pagine: 132
“Sono racconti e riflessioni come quelli raccolti da Guendalina Di Sabatino a restituirci ciò che nelle teorie e analisi sul sessismo ancora restano in ombra: le ambiguità, le contraddizioni di un dominio che ha intrecciato e confuso perversamente bisogno d’amore e asservimento, tenerezza e violenza.” (Lea Melandri)
Maschi in crisi? Oltre la frustrazione e il rancore
Stefano Ciccone
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2019
pagine: 158
Una delle rappresentazioni più diffuse, divenuta luogo comune, raffigura i maschi di oggi come depressi, intimoriti dalla perdita di ruolo, di riferimenti per la propria identità, aggrediti da un femminismo che avrebbe "esagerato", castrati dal confronto con una sessualità femminile disinvolta e aggressiva. Minacciati da un cambiamento fonte di sofferenza e disagio, sarebbero portatori di reazioni rancorose e desideri di rivincita su cui in modo sempre più esplicito fanno leva le retoriche di emergenti leader xenofobi e reazionari. Il libro vuole proporre un'altra strada in grado di interpretare la mutata esperienza maschile. Oltre il disagio, la frustrazione e il disorientamento, l'autore vuole contribuire a riconoscere le opportunità che si aprono per le vite concrete degli uomini e le loro prospettive esistenziali, oltre la retorica sul rischio di smarrimento della virilità maschile.
Essere maschi. Tra potere e libertà
Stefano Ciccone
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2009
pagine: 252
Gli ultimi venti o trenta anni hanno visto mutare in modo radicale i rapporti fra uomini e donne. La grande trasformazione innescata dalle donne ha cambiato anche le vite di molti maschi. Si è iniziato a parlare di disagio maschile, e non soltanto fra le generazioni più mature. Secondo alcuni la certezza della propria virilità può essere intaccata dalla nuova libertà femminile, e l'incertezza su di sé produce sofferenza. Nascono inedite rivendicazioni maschili, come nel caso dei padri separati. Forse sta nascendo anche una nuova violenza maschile di tipo reattivo. Ma coglie davvero nel segno l'immagine ricorrente di uomini disorientati dall'intraprendenza femminile nel corteggiamento, o chiusi a difesa della loro posizione nel lavoro? Ciccone polemizza contro il vittimismo e il "revanscismo maschile", ma rifiuta allo stesso tempo il volontarismo del "politicamente corretto". Egli propone un'altra strada, che vede il protagonismo delle donne non come una minaccia, ma come un'occasione per esprimere una domanda latente di libertà maschile dagli stereotipi che costringono la vita degli uomini e imprigionano la loro vita, la loro sessualità e la loro esperienza di paternità. Il libro legge la situazione come un'opportunità per gli uomini: ecco qui uno sguardo inconsueto su temi finora considerati "femminili", come violenza sessuale, genere, relazione con i figli, lavoro di cura, prostituzione, esperienza del corpo.
Il legame insospettabile tra amore e violenza
Lea Melendri, Stefano Ciccone
Libro
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2008
pagine: 52
I primi sette giorni del mondo
Stefano Ciccone
Libro: Libro in brossura
editore: L'Inedito
anno edizione: 2021
pagine: 122
L’origine del mondo e dell’universo è uno dei temi più affascinanti e dibattuti nell’umanità - praticamente in tutti gli ambiti culturali e scientifici - d’altronde come possiamo parlare di tutto il resto se non sappiamo chi siamo, da dove veniamo, come fa a esistere o perché esiste questo mondo e quest’universo? Ovviamente in questo dibattito non poteva passare inosservato il noto racconto della creazione che troviamo nel libro della Genesi, nel primo capitolo della Bibbia. Innumerevoli esegeti, teologi, filosofi e pensatori provenienti dalle più svariate discipline si sono confrontati con questo testo nel tentativo di capirlo, spiegarlo, scoprirne il senso profondo o velato, decifrarlo, manipolarlo o criticarlo. Gli evoluzionisti atei hanno cercato di metterlo in ridicolo, mentre filosofi e liberi pensatori vi hanno cercato spunti in favore delle proprie idee.
Il popolo degli illusi
Stefano Ciccone
Libro: Libro in brossura
editore: L'Inedito
anno edizione: 2019
pagine: 136
Un teorema che parla chiaro: il popolo degli illusi è il popolo degli appartenenti a quella o a quell’altra setta, chiesa, credo che passa il suo tempo a strattonarsi gli adepti ora nell’una, ora nell’altra sala, a seconda di quanto il Signore possa essere conveniente frequentarlo per il suo livello di bontà si presume abbia. Il metodo di aggregazione sarebbe raccontare a questo popolo un Padreterno magnanimo disposto sempre a perdonare e sempre disposto a farsi convincere da un Figlio che anch’esso parrebbe l’anticamera del buonismo, sempre disposto all’accoglienza, laddove attraverso lui stesso, Dio in terra, invece di quella onestà, consapevolezza per una redenzione sincera e non approssimativa.