Libri di Stefano Di Bella
Rinascimento. L'alba del mondo
Bernd Roeck
Libro: Libro rilegato
editore: Hoepli
anno edizione: 2024
pagine: XII-1140
In un libro dal maestoso respiro narrativo Bernd Roeck offre un affascinante affresco di quest’epoca e chiarisce in che modo in Europa poté prodursi una così singolare accelerazione di idee capaci di mettere in movimento il mondo intero. Per portare alla luce le radici del Rinascimento, si risale al Medioevo e all’antichità, spaziando ampiamente fuori dai confini europei, passando dall’arte fiorita sotto il cielo d’Italia e gli ideali degli umanisti, alle guerre di religione e agli inizi dell’oppressione in altre parti del mondo. Il libro narra di mercanti e di poeti, imperatori e papi, donne sagge e uomini terribili, e ancora dei potenti di quel tempo e degli umili che, lontano dai palazzi, lottavano con la fame e le malattie. Un’epoca che con le sue innovazioni non ha creato soltanto dei luoghi di bellezza e spiritualità cui guardare con nostalgia, ma anche ha gettato le basi del mondo moderno nel quale ancora viviamo.
Newton. Il sacerdote della natura
Rob Iliffe
Libro: Libro rilegato
editore: Hoepli
anno edizione: 2019
pagine: XL-592
Isaac Newton si staglia come una figura di assoluto primo piano sulla scena della sua epoca. La pubblicazione dei Philosophiae naturalis principia mathematica (1687) e dell'Opticks (1704), due capolavori destinati a cambiare per sempre la storia della scienza, rivelò ai contemporanei un genio eclettico e versatile, che aveva scoperto le leggi dell'universo e la natura composita della luce solare. La fama che Newton si era conquistato con i risultati delle sue ricerche fu così pervasiva da sconfinare ben oltre le sue competenze scientifiche, tanto che nel corso della sua lunga carriera ricoprì cariche prestigiose e di potere: consigliere di fiducia del governo, direttore della Zecca, presidente della Royal Society. Eppure, questa immagine pubblica faceva da schermo a un altro Newton, che nascondeva in privato delle convinzioni religiose in contrasto con la legge e la dottrina anglicana tali che, se fossero state rese note, avrebbero messo in pericolo non solo il suo lavoro, ma perfino la sua vita. Religione e fede dominarono il pensiero di Newton. E le migliaia di pagine manoscritte dedicate all'esegesi biblica e all'interpretazione delle profezie testimoniano appunto che le sue posizioni teologiche, a partire dalla negazione del concetto centrale di Trinità, erano quelle di un vero e proprio eretico. Non stupisce quindi che lui stesso e gli eredi le avessero deliberatamente occultate, rimanendo per secoli pressoché inaccessibili. In questa ricerca Rob Iliffe ci introduce al pensiero religioso di Newton, facendoci capire la stretta connessione tra fede e scienza in uno dei momenti cruciali della storia e della cultura moderna. Il risultato è una biografia vibrante sulla profonda spiritualità dell'uomo che cambiò, come nessuno aveva mai fatto prima, il modo di guardare l'universo.
Descartes. Il filosofo della rivoluzione scientifica
Desmond Clarke
Libro: Libro rilegato
editore: Hoepli
anno edizione: 2016
pagine: XVI-592
Oggi Descartes è perlopiù ricordato per la celebre frase ‘Penso, dunque sono’, ma il suo più importante contributo alla storia delle idee fu il suo tentativo di costruire una filosofia in assoluta sintonia con la nuova concezione scientifica che si affermò nel Seicento. Descartes fu indubbiamente uno dei principali protagonisti della rivoluzione scientifica, contribuendo in modo rilevante a elaborarne i concetti chiave. In quattro delle sue maggiori opere elaborò un sistema che rispondeva alle esigenze delle nuove scienze, attirandosi così l’implacabile ostilità dei teologi sia cattolici sia calvinisti, legati a quella filosofia scolastica che Descartes sperava di rimpiazzare. Alcuni contemporanei insinuarono che le sue prove dell’esistenza di Dio nelle Meditazioni fossero talmente vane da far pensare che egli doveva essere in realtà un ateo mascherato, e che la sua discussione dello scetticismo serviva soltanto ad attizzare le fiamme del libertinismo. Descartes morì a Stoccolma senza che il mondo se ne accorgesse, ma ben presto diventò uno dei più famosi pensatori del XVII secolo, una posizione di cui continua tuttora a godere. Questa è una delle prime biografie che affronta l’intero spettro degli interessi di Descartes negli ambiti della teologia, della filosofia e delle scienze, e che ne ricostruisce nel suo insieme l’itinerario intellettuale.

