Libri di Stefano Isola
Vita e pensiero nel regno dell'insignificanza. Dialoghi su scienza, filosofia, tecnica, cultura e società
Luciano Boi, Stefano Isola
Libro: Libro in brossura
editore: Acro-Pòlis
anno edizione: 2025
pagine: 256
In un'epoca che corre verso l'artificializzazione totalitaria del mondo, Luciano Boi e Stefano Isola pongono la domanda essenziale: quale sarà il posto dell'uomo nella società futura? La direzione dei mutamenti in atto sta conducendo verso una crescente marginalizzazione del contributo umano dagli accadimenti significativi dell'esistenza, esiliando l'uomo nel regno dell'insignificanza, alla periferia di un universo rifondato sull'imperio degli algoritmi, sul non pensiero dell'intelligenza artificiale, sulla volontà di potenza di macchine che simulano intenzioni e decisioni umane, rovesciando il principio di utilità della tecnica in quello di utilità per la tecnica. Il regno dell'insignificanza è quello dove i corpi sono sostituiti dai profili; le relazioni dalle connessioni; la comunità dalla community; la città dalla smart city; la politica dalla governance; la scuola dall'eduverso; il linguaggio dal messaggio; le professioni dai robot. Vengono smascherati i nuovi meccanismi di assoggettamento che si celano dietro la narrativa scientista e la deriva tecnofila, alzando la voce della coscienza critica per la tutela dell'identità, della dignità e della libertà umana. Prefazione di Massimo Cascone.
A fin di bene: il nuovo potere della ragione artificiale
Stefano Isola
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2023
pagine: 160
Questo libro tratta del tipo di gestione delle cose che sta prendendo corpo con l’avvento della cosiddetta “intelligenza artificiale”, discutendone le radici storiche e le principali implicazioni sul piano sociale, politico e filosofico. L’avvento su larga scala di tecnologie dell’informazione la cui efficacia si amplifica costantemente attraverso l’“apprendimento automatico” si predispone alla gestione del processo d’involuzione implosiva di un nuovo capitalismo senza lavoro, e apre la transizione a un tipo di mondo segnato dall’esercizio di una peculiare forma di potere, in cui un numero crescente di attività e di funzionalità umane viene esternalizzata in dispositivi automatici che agiscono come tutori interconnessi, e il cui funzionamento ottimale richiede, in un senso preciso, il crescente allineamento dei comportamenti umani a schemi e protocolli prestabiliti. L’alternativa, si dice, è il caos e l’estinzione, ma tale esito è non di meno inevitabile se non saremo in grado di attivare percorsi politico-culturali che abbiano al centro il pieno dispiegamento delle facoltà umane.
Probabilità elementare. Teoria ed esperimenti
Pierluigi Contucci, Stefano Isola
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2008
Probabilità elementare mette in luce di volta in volta aspetti intuitivi e controintuitivi della teoria della probabilità, cercando di rispettare la semplicità logica di questa disciplina, per far acquisire al lettore, insieme ai concetti e ai risultati discussi, la capacità di formulare e risolvere problemi concreti in termini probabilistici. Nella costruzione di questo libro gli autori hanno seguito le due linee guida della semplicità e del rigore: si sono limitati a quella parte di teoria della probabilità che può essere compresa con strumenti matematici non superiori a quelli acquisiti a livello liceale e hanno adottato uno stile "discorsivo" diverso dalle usuali esposizioni di risultati matematici nella forma definizione-teorema-dimostrazione-applicazione, evitando al contempo che i vari risultati siano presentati come prodotti finiti pronti per l'uso. Il testo è suddiviso in due parti principali: una prima in cui vengono sviluppate in modo sistematico le idee e le tecniche di base del calcolo delle probabilità, dagli elementi essenziali del calcolo combinatorio fino ai principali teoremi limite che governano il comportamento asintotico di semplici variabili aleatorie. Una serie di problemi, esempi ed esercizi svolti in dettaglio attraversa tutta questa prima parte come una sorta di laboratorio teorico per l'esercizio al ragionamento probabilistico.

