Libri di Stella Dagna
Maciste alpino (1916). Sull’ottimismo di guerra
Stella Dagna
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2024
pagine: 224
Com’è possibile ridere della rappresentazione di una guerra che si sta vivendo? Maciste alpino (1916), il più significativo film di propaganda italiana prodotto durante il primo conflitto mondiale, è una commedia. Maciste lancia agli austriaci scarponi a guisa di «guanti di sfida» e prende i nemici a calci nel sedere, ma poi sa anche commuoversi davanti all’imponenza del paesaggio alpino su cui sventola opportunamente il tricolore. La produzione di Maciste alpino fu avventurosa, i rapporti con la censura si rivelarono complicati, la distribuzione all’estero aprì talvolta dei veri casi diplomatici. Ricostruire la storia di un film così importante significa indagare i meccanismi della propaganda di guerra, ma anche aprire una finestra su un modo di fare e vedere il cinema diverso da quello di oggi eppure altrettanto affascinante, animato da maestranze, divi, intellettuali, giornalisti, comparse e guide alpine. Attraverso lo studio di un ricco corpus di fonti filmiche e documentali, l’autrice ripercorre la vita pubblica di una pellicola che seppe conquistare gli spettatori di un mondo in guerra, provando anche a capire come sia stato possibile farli ridere proprio di quel conflitto che stava squadernando il loro mondo.
Schermi oscuri. L'inferno dantesco nel cinema e nei media audiovisivi
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2023
pagine: 346
L'inferno dantesco è cinegenico. Anzi 'mediagenico'. Dal cinema delle origini ai video di TikTok, nella produzione audiovisiva i riferimenti alla prima cantica della Commedia innervano i generi, gli stili e gli autori più diversi.Questo volume vuole proporre a studiosi e appassionati una panoramica avventurosa su questo universo variegato, tesa a restituire almeno in parte la complessità di questa 'bella confusione'.Lastre per lanterna magica, visionarie rievocazioni in movimento delle tavole di Dorè, animazioni, programmi televisivi ungheresi, opere dei più grandi autori italiani e molto altro. Gli autori e le autrici dei saggi qui presentati ci accompagnano alla scoperta dei più diversi inferni audiovisivi, offrendoci strumenti inediti anche per riflettere, ancora una volta, su uno dei temi chiave delle politiche culturali contemporanee: il rapporto tra cultura 'alta' e intrattenimento popolare.
Corso introduttivo allo studio della storia del cinema
Stella Dagna, Cristina Formenti, Mauro Giori
Libro
editore: Libraccio Editore
anno edizione: 2019
pagine: 320
Questo manuale intende offrire nozioni ed elementi pensati per introdurre gli studenti del triennio allo studio della storia del cinema. Non si tratta, pertanto, di una storia del cinema in senso tradizionale. A una trattazione cursoria di tutti i periodi storici, le cinematografie e le figure di rilievo, si è preferita una selezione di approfondimenti didattici su alcuni momenti tra i più significativi della storia dei film, in modo da offrire agli studenti strumenti più solidi degli altrimenti inevitabili elenchi di titoli e nomi, destinati a immediato oblio.
Perché restaurare i film?
Stella Dagna
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2014
pagine: 189
Il restauro cinematografico è un'attività che sembra esercitare un notevole fascino sul pubblico contemporaneo: film "restaurati" vengono proposti nei circuiti di prima visione, pubblicizzati sui quotidiani, commercializzati come prodotti di eccellenza. A fronte di questo successo di popolarità, i principi, la storia e la prassi della disciplina rimangono spesso per il pubblico dei non addetti ai lavori un territorio misterioso, inesplorato e segreto. Capire cosa significa davvero restaurare un film vuol dire anche (soprattutto) interrogarsi sul senso di una pratica che richiede grossi investimenti di denaro, tempo e risorse. Perché restaurare i film? Può considerarsi una priorità di politica culturale? La risposta che si sceglie di dare a queste domande è destinata a influenzare il futuro dei film e il loro rapporto con gli spettatori di oggi e di domani, specie in un'epoca in cui la transizione al digitale pone il cinema di fronte a una delle più grandi trasformazioni della sua storia. Proprio nei momenti di rivoluzione l'entusiasmo del nuovo deve sposare la consapevolezza di quanto sia importante mantenere sulle azioni e sulle produzioni dell'uomo una prospettiva storica. Una prospettiva che il restauro del film pone come indispensabile, utopico, orizzonte di riferimento.
Ma l'amor mio non muore! (Mario Caserini, 1913). La diva e l'arte di comporre lo spazio
Stella Dagna
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 98
"Ma l'amor mio non muore!" è uno dei film più rappresentativi del cinema muto italiano. Girato nel 1913 da Mario Caserini e interpretato dalla celebre attrice teatrale Lyda Borelli, segnò un'autentica svolta nella produzione cinematografica nazionale. In un momento eccezionale per l'evoluzione della settima arte - tra mutazioni del contesto produttivo, avvento del lungometraggio e uscita coeva di alcuni film destinati a diventare capisaldi della storia del cinema - il film di Caserini fu il primo esempio compiuto di "diva film" e ottenne un successo tale da diventare un vero e proprio fenomeno di costume. Il modello della diva sofferente, divisa tra eros e sacrificio, la messa in scena in profondità di campo, il "centramento alternativo" dello spettatore, la parola scritta come elemento narrativo, il ruolo del suono e della musica diegetica, sono solo alcuni degli elementi di un film che ha segnato in modo indelebile l'arte italiana su grande schermo.
Corso introduttivo allo studio della storia del cinema
Mauro Giori, Stella Dagna, Cristina Formenti
Libro: Copertina morbida
editore: Libraccio Editore
anno edizione: 2014
pagine: 304
Questo manuale, come indicato dal suo titolo, intende offrire nozioni ed elementi pensati per introdurre gli studenti del triennio allo studio della storia del cinema. Non si tratta, pertanto, di una storia del cinema in senso tradizionale. A una trattazione cursoria di tutti i periodi storici, le cinematografie e le figure di rilievo, si è preferita una selezione di approfondimenti didattici su alcuni momenti tra i più significativi della storia dei film, in modo da offrire agli studenti strumenti più solidi degli altrimenti inevitabili elenchi di titoli e nomi, destinati a immediato oblio.