Libri di Umberto Rapallo
Il linguaggio, la lingua e le lingue. Saggi di linguistica relazionale e comparativa
Umberto Rapallo
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2013
pagine: 382
In una prospettiva di ricerca molto ampia, i saggi qui raccolti offrono l'occasione per approfondire i concetti di linguaggio, di lingua (anche un costrutto teorico astratto) e di lingue (in una estesa comparazione). Il richiamo a una linguistica relazionale e comparativa rievoca gli sviluppi da una teoria glossematica ad altre teorie nell'ambito di una linguistica "atlantica", ma non solo, con aperture anche verso altre "scuole" e autori. L'idea di fondo è quella di una metodologia comune a tutte le scienze, umane ed "esatte": dall'una all'altra, il superamento della scienza non prescinde da abilità scientifiche già acquisite. Le tematiche sviluppate si collocano all'incrocio fra linguistica teorica, linguistica-semiotica del testo, scienza della traduzione, interlinguistica e convergenze linguistiche, antroposemiotica, patologia del linguaggio e scienze biologiche. Tra i concetti metodologicamente più utilizzati c'è quello di più "strati" di relazioni, interne ed esterne alla lingua, in una inarrestabile contestualizzazione da un livello minimale dell'analisi a uno ipoteticamente massimale.
Profilo di linguistica. Guida alla ricerca linguistica interdisciplinare
Umberto Rapallo
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2006
pagine: 240
La linguistica è indicata come importante punto di riferimento e di dialogo scientifico, in un lungo percorso che non conosce limiti. Ne risulta avvalorata la centralità e trasversalità della linguistica stessa, specialmente il suo ruolo guida nel rinnovamento delle "scienze della vita". In costante trasformazione nella fissazione del suo oggetto-lingua, la ricerca si allarga alle relazioni funzionali più o meno strette fra sistemi semiotici. Alla semplicità del punto di vista si affianca la straordinaria ampiezza delle sue applicazioni interdisciplinari, nel quadro di base di una linguistica senza aggettivo, che poco indulge all'enumerazione di discipline linguistiche settoriali isolate l'una dall'altra e/o pervicacemente autonome. È un percorso che coniuga teoria e prassi, e che inizia con le fondamentali modalità di analisi per ampliarsi nella ricerca di convergenze a vasto raggio. Sul piano didattico e della ricerca scientifica, i fondamenti della linguistica si arricchiscono di una lunga sequenza di proposte critico-bibliografiche di approfondimento, in consonanza con la richiesta - che è oggi necessità - di momenti curricolari diversificati.
L'umorismo. Verbale e non verbale, «nostro» e «altro», antico e moderno
Umberto Rapallo
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2004
pagine: 224
Perché, di chi o di che cosa si ride e sorride? Questo studio considera sia i presupposti universali del riso, che le sue variabili da individuo a individuo, da popolo a popolo, da lingua a lingua. Cicerone sottolineava la maggiore predisposizione di alcuni popoli rispetto al riso, primi fra tutti i Siculi, mentre in tempi recenti alcune città furono citate per il loro senso dell'umorismo. Se Democrito sosteneva che il riso era un fenomeno moderno e apprezzabile, per i Padri della Chiesa diventò attività diabolica, una manifestazione dell'orgoglio umano. L'umorismo si rivela parte integrante della nostra vita, manifestando la sua parentela con quel "gioco", verbale e non verbale, che è un margine di libertà insito in tutti i sistemi biologici.
Metafore animali e mondo eroico nel «cantare di Aneirin»
Umberto Rapallo
Libro: Copertina morbida
editore: Giardini
anno edizione: 1989
pagine: 224
Gli uomini illustri
Girolamo (san)
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2014
pagine: 128
Pur essendo nato da una vivace polemica antipagana, il "De viris illustribus" di Gerolamo, composto a Betlemme nella primavera del 393, rappresenta il primo tentativo di una biografia letteraria degli scrittori cristiani antichi. Modellata sull'analoga opera di Svetonio, essa comprende centotrentacinque brevi vite di "uomini illustri", greci e latini, che si distinsero in modo particolare negli studi biblici e letterari. Ancor più di Origene, di cui era appassionato estimatore, Gerolamo è uno dei pochi scrittori cristiani ai quali la conoscenza della lingua latina, greca ed ebraica ha permesso di cogliere ed esprimere in modo efficace i vari e complessi aspetti della nuova cultura. Nonostante i limiti e le disuguaglianze delle biografie letterarie, spesso condizionate dalla forte personalità dell'autore, il "De viris illustribus" ha avuto una straordinaria diffusione nel corso dei secoli attraverso un'ampia tradizione manoscritta e un considerevole numero di imitatori. Premessa di Umberto Rapallo.
La ricerca in linguistica
Umberto Rapallo
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2005
pagine: 320
Il volume ripercorre alcune esperienze di ricerca in vari ambiti della linguistica, che vanno dal formalismo glossematico – esemplificato sulle principali modalità di analisi aggiornate alle più recenti teorie – agli orientamenti relativi all'origine del linguaggio e delle lingue, alla dinamica del mutamento linguistico, al concetto di 'primitivo', al linguaggio infantile e patologico, alle parentele macroareali delle lingue. Vengono, inoltre, esaminate le differenti strategie nel campo della traduzione, le varie tipologie dei sistemi di scrittura e il concetto di veridicità dei testi teologici. La trattazione di ogni singolo argomento è corredata da una bibliografia essenziale e da una serie di spunti critici – sotto forma di interrogativi aperti – utili ad orientare il lettore in ulteriori ricerche in questo campo. Completa il volume un testo di Claudia Caffi dedicato a La pragmatica del discorso.