Libri di Valentina Diana
Homo studens (e altre specie da libreria)
Valentina Diana
Libro
editore: Ensemble
anno edizione: 2023
pagine: 180
Tre monologhi: Una passione-L'eternità dolcissima di Renato Cane-La nipote di Mubarak
Valentina Diana
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2022
pagine: 104
Quella di Valentina Diana è una voce sempre più sicura nel panorama del teatro italiano. I suoi monologhi divaganti e apparentemente scombinati mettono in crisi luoghi comuni e abituali meccanismi del pensiero. Il mix tra comico e drammatico è alla base della sua scrittura, ma i toni e le sfumature sono variegati e di continuo cangianti: scene realistiche sfumano nel paradossale, un impianto satirico-fantascientifico può dar vita a delicati intermezzi poetici, un angoscioso nodo etico-politico può riverberarsi in un inizialmente innocuo quadretto di vita metropolitana. Ognuno dei tre testi ha le sue caratteristiche, ma tutti e tre vivono di continui sussulti. Gli spettatori di questi spettacoli ridono alle battute spesso davvero brillanti, e speriamo che i lettori facciano altrettanto, ma non potranno sentirsi tranquillizzati dall'ironia perché la violenza e il dolore sono sempre dietro l'angolo.
Uno
Valentina Diana
Libro: Copertina morbida
editore: Perrone
anno edizione: 2022
pagine: 92
Uno è una collezione di istantanee d'amore. È l'amore per uno che non può mai né esserci né essere cancellato. È uno nei pensieri, nei luoghi dei ricordi, in un forma allo stesso tempo sublimata e incarnata. È l'ombra dell''amato, senza un corpo, che , attraverso l'esercizio di un''ostinata resistenza alla solitudine, si fa parola. Prefazione di Vivian Lamarque.
La palestra della felicità
Valentina Diana
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2016
Mariti o Le imperfezioni di Gi
Valentina Diana
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 273
Se qualcuno vi chiedesse di cosa parla questo libro, ve la cavereste facilmente rispondendo: è la storia di un matrimonio. Anzi, di un matrimonio tardivo. In realtà però questo libro parla della paura della felicità, che spesso va di pari passo con quell'esercizio di equilibrismo che chiamiamo vita di coppia. Drina e Gi si sono baciati per la prima volta a vent'anni, ma senza lingua. Per la lingua hanno dovuto aspettarne altri venti. Ritrovarsi, quando la vita un po' sembra alle spalle, è così strano. Come se Cenerentola in premenopausa incontrasse il Principe Azzurro - stempiato e con la pancetta - e gli dicesse: "Parliamone". Drina ha un figlio adolescente, molti problemi e un bellissimo sguardo sulle cose. Soprattutto su Gi. Già, perché Drina guarda suo marito in un modo così divertente e complesso che ti pare di essere lì, a ridere, disperarti, passare l'aspirapolvere con loro: invece lo stai facendo a casa tua. Gi fa l'architetto, accumula ingiunzioni di pagamento nel bagagliaio dell'automobile, aggroviglia le lenzuola mentre dorme e butta folate di ottimismo su chiunque gli cada a tiro. È imperfetto, come tutti i mariti, ed è assolutamente irresistibile. Perché Gi "non è di quelli con un percorso dritto, che dall'inizio alla fine vanno sempre dalla stessa parte", ma uno capace di sparigliare ogni giorno le carte grazie alle armi dell'allegria.
Smamma
Valentina Diana
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 233
Può darsi che i vostri figli siano allegri, loquaci e premurosi. Che leggano "I Malavoglia" con piacere, che vadano bene a scuola (ma senza essere secchioni), che rifacciano il letto con gaiezza, che stendano i panni senza chiedere in cambio sette euro. Bene. Bravi loro, bravissime voi. Ma se per caso anche voi non fate che chiedervi chi diavolo siano quelle creature impenetrabili che avete generato, e soprattutto come sia possibile che non vi assomiglino neanche un po'; se anche voi vi siete domandati da quale pianeta provengano e perché si aggirino per casa modificando lo spazio e il senso di tutte le cose, compreso quello della vostra esistenza, pronunciando frasi inudibili, involontariamente comiche, allora questo libro vi salverà la vita. O perlomeno il buonumore, che è un po' la stessa cosa. Tra tavole apparecchiate che diventano ring da combattimento, irresistibili colloqui con gli insegnanti e con Dio, tentativi di pasticceria liofilizzata e inaspettati momenti di tenerezza, l'esordio narrativo di Valentina Diana è un romanzo che vive di scene folgoranti, istantanee di una vera e propria "guerra dei mondi".
Smamma
Valentina Diana
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 233
Può darsi che i vostri figli siano allegri, loquaci e premurosi. Che leggano "I Malavoglia" con piacere, che vadano bene a scuola (ma senza essere secchioni), che rifacciano il letto con gaiezza, che stendano i panni senza chiedere in cambio sette euro. Bene. Bravi loro, bravissime voi. Ma se per caso anche voi non fate che chiedervi chi diavolo siano quelle creature impenetrabili che avete generato, e soprattutto come sia possibile che non vi assomiglino neanche un po'; se anche voi vi siete domandati da quale pianeta provengano e perché si aggirino per casa modificando lo spazio e il senso di tutte le cose, compreso quello della vostra esistenza, pronunciando frasi inudibili, involontariamente comiche, allora questo libro vi salverà la vita. O perlomeno il buonumore, che è un po' la stessa cosa. Tra tavole apparecchiate che diventano ring da combattimento, irresistibili colloqui con gli insegnanti e con Dio, tentativi di pasticceria liofilizzata e inaspettati momenti di tenerezza, l'esordio narrativo di Valentina Diana è un romanzo che vive di scene folgoranti, istantanee di una vera e propria "guerra dei mondi".
Il centro del discorso. Numero uno
Valentina Diana, Vittoria Tambasco, Andrea Porcheddu
Libro: Libro in brossura
editore: Lupo
anno edizione: 2010
pagine: 113
La collana "Il Centro del discorso", di cui questo è il primo numero, nasce come frutto dell'omonimo premio di drammaturgia. I testi qui presentati sono: "Ricordati di ricordare, cosa? Shoa" di Valentina Diana e "Gli illuminati" di Vittoria Tambasco. L'utopia di questo progetto è restituire al teatro, attraverso la creazione e rappresentazione di nuovi testi, un ruolo sociale, farlo sentire come necessario non solo per gli artisti ma per la comunità in cui agisce.
Tre ore di notte e un pezzo del mattino
Valentina Diana
Libro: Copertina morbida
editore: Marcovalerio
anno edizione: 2007
pagine: 118
Valentina Diana (1968) si è diplomata come attrice presso la Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, ha lavorato con diversi registi. Ha ideato e scritto testi per il teatro prodotti dal Teatro Stabile di Torino, dal Teatro Baretti di Torino, dal Festival Quartieri dell'Arte di Viterbo, dal Teatrino Groggia di Venezia.