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Libri di A. Aprà

Cinecittà anni Trenta. Volume 1-2

Francesco Savio

Libro: Copertina morbida

editore: Bulzoni

anno edizione: 2021

pagine: 826

70,00 66,50

Fuori norma. La via sperimentale del cinema italiano (2000-2012)

Fuori norma. La via sperimentale del cinema italiano (2000-2012)

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2013

pagine: 152

Questo volume intende analizzare, da diverse prospettive, un fenomeno che si è manifestato con evidenza negli ultimi anni, e che continua a manifestarsi: quello di un cinema (e di un video) "fuori norma", fuori dalle regole correnti, controcorrente. Esso riguarda film di finzione, documentari, film di animazione, film sperimentali, corti, medi e lunghi, in pellicola o in video, che hanno l'ambizione di collocarsi al di fuori delle regole canoniche dei diversi generi per proporre esplorazioni innovative di forme espressive. L'indagine condotta ha rivelato un vasto universo, benché spesso sotterraneo, che testimonia di una vera corrente di nuovo cinema italiano che merita di essere indagata da vicino. C'è una esplosione di sperimentalismo indipendente, a volte diffusa solo nella rete. Essa è il segno da una parte di una insofferenza, e di una opposizione, alle forme consuete di produzione e distribuzione, dall'altra è certamente il risultato della presenza del digitale. Ci sono autori che hanno avuto una qualche forma di visibilità, come Paolo Benvenuti, Franco Piavoli, Tonino De Bernardi, Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, Daniele Cipri e Franco Maresco, Michelangelo Frammartino, Alina Marazzi, Corso Salani, Pietro Marcello, ma molti altri - la maggior parte - sono sfuggiti a una vera forma di distribuzione. Contribuiscono al volume saggisti, spesso giovani, che si sono interessati a queste "periferie" del nostro cinema.
15,00

Bernardo Bertolucci. Il cinema e i film

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2011

pagine: 344

Da La commare secca (1962) a The Dreamers (2003), il cinema di Bernardo Bertolucci non ha cessato di confrontarsi con la propria epoca sia storica sia cinematografica e in pari tempo di sfidare il presente con uno sguardo inquisitore e appassionato sul passato (da Strategia del ragno e II conformista a Novecento e L'ultimo imperatore). Dalla "malattia infantile" della nouvelle vague, esemplarmente incarnata da film estremi come Prima della rivoluzione e Partner, al graduale e faticoso confronto con la propria maturità in film come La luna e L'ultimo imperatore, il cinema di Bertolucci può essere letto anche come una forma di terapia psicoanalitica. L'evidenza del cinema - la sua "accecante" mimesi del reale - viene superata dall'immaginazione, che porta Bertolucci a inventarsi mondi paralleli a quello che abitiamo, dove le forze che nella realtà rischiano di travolgerci trovano un loro ordine, una loro energia, una loro sublimazione, che ci consentono di andare al di là di quella evidenza. Da Il conformista in poi, Bertolucci ha deciso di uscire da un confortevole ma ristretto ambito produttivo indipendente per accettare la sfida del confronto con la "grande" industria, riuscendo nella difficilissima impresa di conservare la propria marca autoriale e trasferendo le proprie ossessioni da un dialogo fra intimi a una esposizione impudica col grande pubblico.
28,00 26,60

Ai poeti non si spara. Vittorio Cottafavi tra cinema e televisione

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Cineteca di Bologna

anno edizione: 2011

pagine: 380

Vittorio Cottafavi è stato uno dei cineasti italiani più prolifici e inventivi, e resta tuttavia uno dei meno conosciuti. Una lunga carriera fra cinema di genere e televisione (più di ottanta regie in quarant'anni) lo ha visto osannato dalla critica francese e spesso calpestato da quella italiana, poco disposta a riconoscere le qualità del cinema popolare anche quando affrontato con straordinaria energia narrativa e rigore stilistico. Melodrammi già tutti in chiave esistenzialista, come il capolavoro Traviata 53, si alternano a film storico-mitologici di grande respiro spettacolare, da Ercole alla conquista di Atlantide a I cento cavalieri. Per la televisione italiana Cottafavi è stato un pioniere, un innovatore di linguaggio e di forme, e l'autore di serie di largo successo (A come Andromeda, I racconti di Padre Brown, Con gli occhi dell'Occidente), film di fantascienza (Operazione Vega) e memorabili messe in scena dei tragici greci (Le Troiane, Antigone, I Persiani). Questo libro raccoglie saggi originali, una selezione dei principali contributi della critica francese e italiana, interviste inedite, i più significativi scritti critico-teorici del regista, una bibliografia e una filmografia critica per la quale sono state selezionate centinaia di articoli d'epoca.
20,00 19,00

Luigi Comencini. Il cinema e i film

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2007

pagine: 376

Questo volume intende risarcire Luigi Comencini di un debito che la critica ha nei suoi confronti: quello di aver esitato a individuarne la personalità autoriale, di averlo confuso con colleghi coevi - in debito di riconoscimento anch'essi - sotto etichette genetiche (quella dell'"eclettismo" per esempio) quando non fuorvianti. A Comencini è capitato in particolare con i generici accostamenti alla commedia all'italiana e alla "specializzazione" dei film con bambini. Ma il suo cinema è ben altrimenti ricco. Se è vero che il suo essere autore comporta anche un confrontarsi col cinema popolare, più che specificamente con i suoi generi, se è vero che non sempre è all'altezza di se stesso (da artigiano, quale si rappresenta, è disposto ad accettare commissioni che non gli si addicono), è più spesso vero che la sua personalità si esprime nella maggior parte dei suoi film al di là dei generi, al di là dei condizionamenti produttivi: e a volte in maniera segreta, altre in maniera sorprendente (come nel suo documentarismo televisivo). Questo libro, affidato a fresche riletture di aspetti della sua opera o di singoli film, intende dare a Comencini il posto che merita nella storia del cinema italiano del dopoguerra.
25,00 23,75

Che cosa è il cinema? Il film come opera d'arte e come mito nella riflessione di un maestro della critica

André Bazin

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 1999

pagine: XV-275

Questo libro raccoglie gran parte degli articoli e dei saggi che Bazin ha dedicato al cinema, mettendo a fuoco alcuni nodi che ancora oggi - a quarant'anni di distanza - sono al centro della riflessione teorica. La prima parte del volume è dedicata al problema della rappresentazione, a spiegare il magico potere che ha il cinema di dare attraverso ombre e luci un "senso di realtà" ("ontologico" dice Bazin). Seguono una serie di scritti che approfondiscono i rapporti del cinema con le altre forme di espressione. Infine sono affrontati con ottica sociologica alcuni aspetti particolari, dall'infanzia all'erotismo, dalle figure di Bogart e Chaplin al western. Il libro si conclude con i saggi dedicati al neorealismo.
16,00 15,20

Alberto Lattuada. Il cinema e i film

Alberto Lattuada. Il cinema e i film

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2009

pagine: 376

Questo volume intende tornare all'opera di Alberto Lattuada, un regista su cui la critica ha svolto in passato un lavoro di riflessione spesso accurato ma che da tempo meritava di essere riesaminato. Come nel caso di altri suoi colleghi italiani che non hanno avuto gli onori della "prima fila", anche su di lui pesano etichette riduttive, da quella di regista "eclettico" a quella di cantore delle "fanciulle in fiore", che vanno decisamente superate. È quanto si propongono gli autori dei vari scritti, che con sguardo nuovo e a volte con metodologie inedite ripercorrono la carriera di Lattuada nel suo insieme e film per film. Ne emerge, fra l'altro, il rigore stilistico del regista, capace di confrontarsi con l'evoluzione del cinema italiano e internazionale coevo sperimentando nuove soluzioni espressive che gli consentono di essere insieme autore e uomo di spettacolo. Lattuada si pone sempre il problema di come narrare, di come inquadrare, di come modellare lo spazio e il tempo del proprio cinema sul corpo degli attori e delle attrici. Ha anche l'esigenza di rinnovare costantemente l'insieme dei propri collaboratori, attingendo alla fonte ricca dell'industria cinematografica italiana e non, senza ripetersi. Esigente con se stesso, lo è anche col proprio pubblico, che non perde mai di vista e al quale sa indirizzarsi secondo l'evoluzione dei tanti decenni che ha attraversato.
25,00

Dibattito su Rossellini

Dibattito su Rossellini

Libro

editore: Diabasis

anno edizione: 2009

pagine: 184

24,00

Il cinema secondo me. Scritti e interviste (1974-1992)

Il cinema secondo me. Scritti e interviste (1974-1992)

Luigi Comencini

Libro: Libro rilegato

editore: Il Castoro

anno edizione: 2007

pagine: 283

Questo volume raccoglie scritti e interviste di Luigi Comencini relativi al periodo 1974-1992, e offre la possibilità di ripercorrere, a partire dalla riscoperta in Francia, l'intera carriera del regista. Definendosi "artigiano" del cinema, Luigi Comencini ha sottovalutato se stesso e il proprio riconosciuto ruolo di autore. Ribadendo con orgoglio la validità di molti suoi film, indipendentemente dall'accoglienza di pubblico e critica, ne ha sempre voluto condividere il successo con coloro che considerava i coautori: sceneggiatori, attori, produttori. La preoccupazione con cui Comencini guardava ai rapidi cambiamenti di un "mestiere" da lui tanto amato non è solo nostalgia per un cinema che non c'è più: è analisi lucida di un patrimonio materiale e morale che dovrebbe essere di insegnamento per il futuro e che invece viene disperso, ai suoi occhi, nella volgarità dilagante.
22,00

Al cinema con cuore 1938-1974

Al cinema con cuore 1938-1974

Luigi Comencini

Libro: Libro in brossura

editore: Il Castoro

anno edizione: 2007

pagine: 256

In questo primo volume dedicato all'opera di Luigi Comencini, autore di capolavori come "Tutti a casa" e "L'ingorgo", Adriano Aprà lascia parlare il regista-critico, con una raccolta di pubblicazioni che ripercorrono la sua carriera in questa doppia veste. Dalle recensioni apparse alla fine degli anni Trenta, alle interviste rilasciate nei primi anni Settanta, Comencini racconta l'amore che lo ha legato fatalmente al cinema.
22,00

Ermanno Olmi. Il cinema, i film, la televisione, la scuola

Ermanno Olmi. Il cinema, i film, la televisione, la scuola

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2003

pagine: 398

Questo libro vuole ripercorrere l'inconsueta carriera di Olmi, mettendo da parte le convenzioni del consenso e i pregiudizi del dissenso e rileggendo con occhi freschi, e sulla base di fresche revisioni, tutta la sua opera, compresa quella poco o per nulla discussa in precedenza: dai cortometraggi d'esordio ai numerosi contributi televisivi. Ne viene anche ripercorsa la fortuna critica e messe a fuoco l'attività di promotore di una scuola sui generis. La parola data a vari collaboratori ci fa rivivere il set dei film olmiani. Una filmografia e una bibliografia particolarmente esaurienti completano il volume.
25,00

Semiologia del cinema

Semiologia del cinema

Christian Metz

Libro

editore: Garzanti

anno edizione: 1995

pagine: 328

11,36

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