Libri di A. C. Quintavalle
La storia dell'arte. Volume 8\2
Arturo Carlo Quintavalle
Libro: Copertina rigida
editore: Monte Università Parma
anno edizione: 2020
pagine: 761
«Quest'anno vede la luce l'ultimo atto di un'opera essenziale per Parma e il suo futuro. Una città che non ha la perseveranza, l'attenzione e il senso critico per indagare e riflettere sul proprio passato non può infatti aspirare a tracciare dinnanzi a sé un percorso di sviluppo e rinnovamento capace di proiettare la sua identità nel tempo che verrà. Con questa convinzione Fondazione Monteparma ha programmato e sostenuto la realizzazione della Storia di Parma fin dall'avvio del suo impegnativo piano editoriale nel lontano 2008, ritenendola un'opportunità di inestimabile valore offerta ad un territorio che possiede già i caratteri culturali, economici e sociali per ambire ad un ruolo primario nella contemporaneità, ma che ha la necessità di ripensare profondamente tali risorse per sintonizzarle con una società in costante trasformazione. Tratto caratterizzante dell'identità locale e scrigno dalle molteplici accezioni e possibilità, è l'arte, non a caso, a fare da cappello alla collana e a suggellarla con questo ultimo pregiato torno, poiché è proprio nell'ambito artistico che restano impressi con maggior nitidezza gli intrecci della storia, gli sviluppi dei costumi sociali, i fantasmi delle mode, le nebbie delle censure e, in sintesi, le sorprendenti mutazioni della vita. Cartina tornasole della realtà o della fuga da essa, la storia dell'arte racconta l'evoluzione del rapporto dell'uomo con il proprio tempo, con la società che lo circonda e con sé stesso, consentendo così di spingere l'indagine storica ad un livello ancora più profondo e autentico. La straordinaria avventura culturale iniziata con la precedente pubblicazione, dedicata all'arte dall'XI al XV secolo, prosegue qui addentrandosi nel Cinquecento, illuminato da talenti eccelsi quali Correggio e Parmigianino, per accompagnare il Rinascimento tra le braccia del barocco e indagare poi pittura, scultura e architettura attraverso i secoli che hanno forgiato la Parma elegante e raffinata che conosciamo, fino a giungere al Novecento, con il suo caleidoscopio di artisti, movimenti e nuove tecniche espressive, che aprono percorsi dagli esiti imprevisti. Cosa rimane oggi di tutto questo? Lo splendore di una città da vivere e scoprire tanto nelle sue strade e piazze, quanto tra le mura dei suoi musei e luoghi di cultura, che trovano opportuno spazio nel presente volume quali indispensabili baluardi della conservazione e della valorizzazione della memoria e dell'identità. Ma rimane anche la responsabilità di continuare a creare arte e bellezza da affiancare ai tesori esistenti per rendere Parma una vera capitale della cultura nel tempo. Essendo giunti all'ultima tappa del percorso, ritengo doveroso, nonché meritato, il ringraziamento all'Università degli Studi di Parma, fondamentale partner in questo progetto senza eguali, al Comitato scientifico della Storia di Parma, presieduto dal professor Domenico Vera, che ha guidato e coordinato l'intera opera, al professor Arturo Carlo Quintavalle, che ha curato con passione e lucidità i tomi sulla storia dell'arte, a tutti i curatori dei precedenti volumi e alla casa editrice MUP, che ha contribuito a portare a compimento questa eccezionale impresa con entusiasmo e dedizione. Un progetto che oggi, con orgoglio, possiamo definire completo e riuscito, auspicando che possa rappresentare una solida base su cui costruire, con maggior consapevolezza, la storia di domani.» (Dall'Introduzione di Roberto Delsignore)
Medioevo. Natura e figura. La raffigurazione dell'uomo e della natura nell'arte medievale
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2015
pagine: 832
Medioevo: l'Europa delle cattedrali. Atti del Convegno internazionale di studi (Parma, 19-23 settembre 2006)
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2007
pagine: 597
Nella storia delle origini delle Università c'è un momento di passaggio, un momento di trasformazione, una radice che non può essere dimenticata. Dietro l'imponente crescita delle Università di Parigi e di Bologna, la prima specializzata in teologia, la seconda in giurisprudenza, c'è una storia che affascina e che segna una trasformazione epocale: le universitates studiorum non nascono dal nulla ma proprio dalle scuole delle cattedrali. Sono le cattedrali che hanno organizzato, dopo gli scriptoria monastici, la nuova cultura; sono loro ad aver insegnato le Arti Liberali, ad aver trasmesso le lingue latina e greca, insomma il sapere antico al mondo nuovo. Le scuole prendevano in carico i giovani, dunque li mantenevano e li istruivano in un percorso di anni. In tempi in cui la diffusione della scrittura era prevalentemente limitata ai religiosi, anzi a una parte di essi, le cattedrali svolgono un compito complesso, di trasformazione e rielaborazione della cultura antica. Universitas studiorum significa progressiva trasformazione di un sistema complesso di insegnamenti in rapporto alle esigenze del mondo laico e a quelle del "mercato", dell'amministrazione pubblica e privata, legate spesso ai grandi scambi commerciali sulle rotte del Mediterraneo fra XI e XIV secolo. Questo volume ricostruisce la storia delle cattedrali viste non come "monumento", non solo come un edificio per la preghiera ma una realtà complessa, il fulcro per secoli della civiltà europea.
Lagorai immaginato. Ediz. italiana e inglese
Nino Migliori
Libro
editore: Damiani
anno edizione: 2005
pagine: 128
Medioevo: arte lombarda. Atti del Convegno internazionale di studi (Parma, 26-29 settembre 2001)
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2004
pagine: 642
Questo quarto volume della collana che raccoglie gli atti dei convegni parmensi sul Medioevo propone approfondimenti sull'arte lombarda, con inediti approcci interdisciplinari. Dopo temi generali quali 'Le vie del Medioevo', 'Medioevo: i modelli', 'Immagine e racconto' si è puntato su uno dei grandi modelli interpretativi dell'arte medievale, tenendo conto di un rapporto più diretto con una regione, con un territorio. Gli interventi qui raccolti affrontano da punti di vista diversi il problema della definizione spaziale e temporale dell'arte lombarda: l'architettura e le maestranze, la scultura e le arti minori, le tipologie e i loro canali di diffusione sono ampiamente documentati e approfonditi.
Adriano Braglia. Il maestro segreto. Catalogo della mostra
Libro
editore: Mazzotta
anno edizione: 1999
pagine: 110
Si tratta del catalogo dell'esposizione di Parma, Salone delle Scuderie Palazzo Pilotta (p.le Bodoni, 21 maggio - 30 giugno 1999). Adriano Braglia (1929-1981) è stato protagonista della storia dell'architettura, del design, e della pittura degli anni '60-'70. In mostra si presentano circa trecento opere; si è ritenuto opportuno porre l'accento non solo sulla storia del progettista e del designer, ma soprattutto su quella del pittore, ponendone in evidenza le origini e il percorso fino alla ripresa dell'arte jugend e di quella astratta, che fa capire il senso delle invenzioni architettoniche e di design di Braglia.
Le vie del Medioevo. Convegno internazionale di studi. Parma 1998
Libro
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2001
pagine: 420
Il viaggio medievale e il suo racconto, attraverso le immagini, i testi e la storia dei principali centri culturali, dei mercati e dei trasferimenti delle opere d'arte attorno al bacino del Mediterraneo tra l'XI e il XIII secolo. Queste le grandi tematiche affrontate nel convegno internazionale di Parma (28 settmbre - 1 ottobre 1998). Il volume pubblica gli atti del convegno in lingua originale, corredati da un ricco patrimonio illustrativo.
Medioevo: i modelli
Libro
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2002
pagine: 712
Il volume raccoglie gli atti del convegno internazionale di studi (Parma, 27 settembre - 1° ottobre 1999) intitolato "Medioevo: i modelli". Una cinquantina di contributi di alcuni dei maggiori studiosi dell'arte e della civiltà medioevale prendono in considerazione il grande tema della copia, discutendo su che cosa veniva considerato uguale e che cosa diverso nel Medioevo, ed esaminando il modo di lavorare di architetti, scultori, pittori, delle officine di ogni parte dell'Occidente e anche dell'Oriente.
Fratelli Alinari. Fotografi in Firenze. 150 anni che illustrarono il mondo. 1852-2002
Libro: Libro in brossura
editore: Alinari IDEA
anno edizione: 2003
pagine: 372
Il volume è il catalogo della mostra "Fratelli Alinari fotografi in Firenze. 150 anni che illustrarono il mondo 1852-2002", (Firenze, Palazzo Strozzi, 2 febbraio - 2 giugno 2003). Il libro ripercorre con testi ed immagini fotografiche originali la storia e l'attività della famiglia Alinari dall'anno della fondazione dell'azienda ai nostri giorni.
Fratelli Alinari fotografi in Firenze. 150 anni che illustrarono il mondo 1852-2002
Monica Maffioli, Charles-Henri Favrod
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: Alinari IDEA
anno edizione: 2003
pagine: 376
Il volume è il catalogo della mostra "Fratelli Alinari fotografi in Firenze. 150 anni che illustrarono il mondo 1852-2002", (Firenze, Palazzo Strozzi, 2 febbraio - 2 giugno 2003). Il libro ripercorre con testi ed immagini fotografiche originali la storia e l'attività della famiglia Alinari dall'anno della fondazione dell'azienda ai nostri giorni.
Medioevo: immagine e racconto. Atti del Convegno internazionale di studi (Parma, 27-30 settembre 2000)
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2004
pagine: 515
Il volume raccoglie gli atti del Convegno internazionale di studi di Parma (27-30 settembre 2000) intitolato "Medioevo: immagine e racconto", organizzato dall'Istituto di storia dell'arte e dal Centro studi medievali dell'università di Parma. Il volume pubblica gli atti del convegno in lingua originale, corredati da un ricco patrimonio illustrativo.
Medioevo: il tempo degli antichi. Atti del Convegno internazionale di studi (Parma, 24-28 settembre 2003)
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2006
pagine: 667
Questo volume degli atti del Convegno internazionale di studi pone l'accento sulla fase di fondazione della città di Parma e pone il problema del rapporto tra la tradizione romana e quella o quelle venute dopo, e che sono definite "medievali". La durata nel tempo della civiltà romana è determinante per comprendere molti aspetti dell'architettura, della scultura, della pittura medievale. E lo è in particolare a Parma, e nel settentrione, dove tante volte proprio negli edifici romanici si ritrovano citazioni, elementi, frammmenti dell'arte romana, direttamente riutilizzati oppure copiati, ripresi, citati. Il dialogo con l'antico insomma ha una lunga storia, ma ha anche un peso particolare per chi tiene a promuovere eventi della cultura che abbiano peso e significati internazionali.