Libri di A. Cambieri
Mikaël. Desiderio del cuore
Herman Bang
Libro
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 1997
pagine: 296
Ricco e affermato pittore parigino, Claude Zoret ha un complesso e tormentato rapporto con il modello e figlio adottivo, Mikael, che da lui si allontana per amore di una donna. Nonostante il giovane giunga a rubare al Maestro per mantenere l'amica, il pittore non riesce a rompere con il suo protetto, fonte della grande passione che alimenta la sua arte, e la sua stessa vita. Scritto nel 1904, e per la prima volta proposto in italiano, Mikael può accostarsi a testi inerenti le "vite d'artista", da Dorian Gray a Tonio Kroger e Stephen Dedalus. Dreyer ne trasse un film nel 1927.
Passeggiata nella notte di Capodanno
Hans Christian Andersen
Libro
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 1987
pagine: 163
Il matrimonio moderno
Karen Blixen
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1986
pagine: 112
L'uomo che voleva essere colpevole
Henrik Stangerup
Libro: Copertina morbida
editore: Iperborea
anno edizione: 2017
pagine: 176
Copenaghen, una sera qualunque, un appartamento come tanti: un uomo, dopo una lite violenta, uccide sua moglie. Una storia come tante. Ma l'azione si svolge in un prossimo futuro e in una società che molto somiglia all'ideale modello della socialdemocrazia scandinava, deformata quel che basta a renderla più universale. Lo Stato che si prende cura del bene comune «dalla culla alla tomba» si è trasformato in una gabbia di conformismo, regno del consenso e dell'eufemismo, in cui tutto è pianificato e obbligatorio, compresa la felicità. E poiché l'omicidio non è altro che insufficiente adattamento sociale, Torben, l'assassino, viene sottoposto a cure psichiatriche e rimesso in libertà. Ma contro le regole di un sistema che nega la responsabilità individuale, Torben si ostina a voler essere giudicato e punito per quel che ha fatto. "L'uomo che voleva essere colpevole" è la storia di un processo kafkiano alla rovescia: l'inutile e sempre più assurdo tentativo del protagonista di dimostrare la propria colpa, l'angosciante senso di isolamento, la spirale di dubbi, lo sfaldarsi dell'identità e della realtà stessa diventano sinonimi della condizione umana in un mondo che rifiuta la dimensione etica e si illude di delegare alla scienza la soluzione dei problemi morali. Solitari destinati a perdere nella lotta impari contro il proprio tempo, i personaggi di Stangerup, figli di Kierkegaard, preferiscono sempre e comunque prendere il rischio della loro verità e provare a essere «Quel singolo» che il filosofo danese voleva scrivere sulla sua tomba.
Degli esseri si incontrano e una dolce musica si leva dai loro cuori
Jens A. Schade
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2003
pagine: 206
Amato dalle avanguardie, in particolare dai situazionisti, il libro di Schade prende le mosse da una delle idee fondamentali del surrealismo: dal pensiero, cioè, che gli incontri e gli avvenimenti del tutto casuali siano quelli più pieni di senso, di eros e tensione. Il libro ha per vero protagonista l'eros sensuale femminile, interpretato da ben quattro personaggi differenti. Schade celebra l'eros che non si può dividere in carne e anima, l'eros ardente e spirituale che premia gli sforzi fatti in suo onore con la gioia.
L'inchiesta. Racconti
Peter Seeberg
Libro
editore: Lampi di Stampa
anno edizione: 1999
pagine: 160
Da Andersen a Karen Blixen, l'arte danese per eccellenza è l'arte del racconto. Una scelta di apparente modestia che nasconde in realtà un'esigenza di perfezione e disciplina: con l'efficacia delle istantanee, i racconti offrono brevi illuminazioni sul senso, o piuttosto sul nonsenso della vita. È partendo dal quotidiano che Seeberg costruisce, in questi racconti, il suo mondo fantastico. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Iperborea, 1988 (Narrativa 4) ISBN 88-7091-003-2
Le fiabe
Hans Christian Andersen
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 1988
pagine: 576
Soldatini di stagno o pastorelle di porcellana, fiori o cicogne, lampioni in disarmo o case in demolizione, trottole o aghi da rammendo: non vi è oggetto, fiore, pianta o animale che nelle fiabe di Hans Christian Andersen non acquisti vita. Unico forse tra i grandi favolisti, Andersen accanto al mondo fiabesco della tradizione popolato di fate, maghi e principesse, ha creato infatti un suo mondo dove è la realtà quotidiana e consueta ad assumere dimensioni magiche, e tuttavia mai prive di un singolare realismo. Andersen trova piena espressione in un'ampia raccolta che riunisce più di ottanta fiabe, proposte in una nuova e moderna traduzione dal danese, efficacemente scelte in modo da presentare il grande narratore nei suoi numerosi aspetti. (Con uno scritto di Eugenio Montale)