Libri di A. Ciaralli
Per Enzo. Studi in memoria di Vincenzo Matera
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2016
pagine: 291
La miscellanea raccoglie quindici saggi, disposti sull'arco cronologico dell'intero medioevo e della prima età moderna, e dedicati a questioni di interesse archeologico, documentario, codicologico, economico, numismatico, sociale: una varietà che è un riflesso, seppure parziale, della cultura, degli interessi, dell'umanità che furono di Vincenzo Matera.
I documenti di S. Giorgio in Braida di Verona. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Storico per il Medioevo
anno edizione: 2015
Trattato di scrittura. Theorica et pratica de modo scribendi (Venezia, 1514)
Sigismondo Fanti
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno
anno edizione: 2014
pagine: 250
Pubblicata a Venezia nel 1514, la "Theorica et pratica de modo scribendi" è l'opera d'esordio di un matematico ferrarese, Sigismondo Fanti, che nel 1521 era "inzegnero general" della Serenissima Repubblica e che è noto al lettore di cose cinquecentesche soprattutto per le quartine oracolari del Triompho di fortuna (1527). L'opera era il punto di arrivo della prima stagione di un dibattito che nel Quattrocento aveva coinvolto artisti come Leon Battista Alberti, Mantegna e Leonardo, umanisti e antiquari come Felice Feliciano, matematici come Luca Pacioli, e a sua volta inaugurava la nuova stagione dei trattati di scrittura, destinata a lasciare tracce significative nella cultura grafica della modernità, e non solo di quella italiana. In quattro libri la Theorica offriva una trattazione sistematica della materia, che veniva presentata come un momento fondamentale nella formazione professionale e morale di ogni scrivente. Il primo libro, in particolare, ne illustrava gli aspetti tecnici, sia quelli materiali (si parlava della carta, dell'inchiostro, della penna) che quelli più propriamente teorici (a partire dalle logiche geometriche implicate, soprattutto quelle euclidee). I tre successivi si impegnavano nell'illustrazione analitica, condotta lettera per lettera, dei più importanti modelli grafici allora in corso.
Le origini della giurisprudenza medievale. Una storia culturale
Charles M. Radding
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2013
pagine: 307
"Questo è uno di quei rari libri destinati a segnare una svolta nel corso normale degli studi in settori specifici della conoscenza. Non si tratta, in senso stretto, di un libro di storia del diritto medievale. È piuttosto un innovativo e documentato affresco, tracciato secondo una prospettiva del tutto inedita, di un momento di passaggio decisivo per la storia della cultura occidentale: quando, come e dove rinasce, dopo secoli di oblio, una scienza legale in Occidente? E perché? E a chi attribuirne il merito? Queste le domande poste dall'americano Radding e affrontate con sguardo libero da quei condizionamenti e pregiudizi che invece tanto hanno gravato, e tuttora spesso gravano, su quanti affrontano l'epoca del "Rinascimento giuridico" in una prospettiva imbevuta di una secolare tradizione eurocentrica. A tali domande l'autore, che ha una formazione di storico delle istituzioni e della cultura medievale, fornisce risposte intelligenti e misurate, sempre attente ai dati di fatto, mai lontane dalle fonti. Avversato dalla paludata accademia, proprio per il suo infrangere quadri consolidati e perciò confortanti, il libro di Radding possiede la suggestione e la forza evocativa di un racconto che merita di essere letto anche al di fuori della stretta cerchia degli specialisti."