Libri di Alberto Bagnai
La crescita della Cina. Scenari e implicazioni per gli altri poli dell'economia globale
Alberto Bagnai, Christian A. Mongeau Ospina
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 256
L'affermazione travolgente dell'economia cinese, a fronte dello sviluppo in deficit di quella statunitense e della performance stentata di quella europea, sta diventando un tema molto frequentato del dibattito economico. Ai timori per il "sorpasso" da parte della Cina si contrappongono, nel mondo occidentale, le speranze per il contributo che la sua crescita può dare alla ripresa e all'ordinato sviluppo dell'economia mondiale. Ma quali sono le cause, e quali le reali dimensioni di questo fenomeno? Quanti anni occorreranno perché la Cina sia in grado di affiancare stabilmente gli Stati Uniti nel ruolo di potenza trainante dell'economia mondiale? Qual è la possibile evoluzione nel medio termine degli squilibri esterni di Cina e Stati Uniti, e quali relazioni esistono fra di essi? Esistono credibili premesse per uno sviluppo in senso bi- o multipolare degli equilibri economici globali? Quali sono le prospettive dell'area euro in questo contesto? E in quale modo la recente crisi ha influenzato queste dinamiche? Sono questi gli interrogativi che il saggio affronta, riprendendo, integrando e coordinando i risultati di una decennale attività di ricerca, assistita dall'impiego di un modello econometrico dell'economia mondiale.
Modelli empirici di aggiustamento e crescita. Appunti per un corso di macroeconomia dello sviluppo
Alberto Bagnai
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2005
pagine: 228
I fondamenti economici, la struttura e il funzionamento dei modelli utilizzati dalle principali agenzie multilaterali (Fondo Monetario Internazionale e Banca Mondiale).
Il tramonto dell'euro. Come e perché la fine della moneta unica salverebbe democrazia e benessere in Europa
Alberto Bagnai
Libro: Copertina morbida
editore: Imprimatur
anno edizione: 2012
pagine: 414
IL TRAMONTO DELL'EURO. COME E PERCH? LA
ALBERTO BAGNAI
Libro
editore: IMPRIMATUR EDITORE
anno edizione: 2019
Il tramonto dell'euro. Come e perché la fine della moneta unica salverebbe democrazia e benessere in Europa
Alberto Bagnai
Libro: Copertina morbida
editore: Imprimatur
anno edizione: 2016
pagine: 324
Dopo anni di recessione i testi sulla crisi non mancano. La maggior parte però propone ricette per salvare l'euro da se stesso, modificando le regole europee. Ne mancava uno che si ponesse il problema di salvare i cittadini dall'euro. Sfondando la barriera dei luoghi comuni, questo libro illustra il legame fra l'euro e la disintegrazione economica e politica dell'Eurozona, descrive le modalità e le conseguenze pratiche di un eventuale percorso di uscita e, infine, indica la direzione lungo la quale riprendere - dopo l'infelice parentesi dell'unione monetaria - un reale percorso di integrazione culturale, sociale ed economica europea. Un altro euro non è possibile. La sua fine segnerà l'inizio di un'altra Europa, possibile e desiderabile. "Se accettiamo questo metodo, non ci sono limiti a quello che ci potrà essere imposto. E l'unico modo per opporci è rifiutare l'euro, il segno più tangibile di questa politica e dei suoi fallimenti".
L'Italia può farcela. Equità, flessibilità e democrazia. Strategie per vivere nella globalizzazione
Alberto Bagnai
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2014
pagine: 320
La crisi dei mutui subprime è scoppiata nel 2007, e dagli Stati Uniti ha contagiato l'intera economia globale. Oggi, mentre il resto del mondo è in ripresa, in Europa stiamo ancora parlando di debiti. Perché? È ormai chiaro che terapie sbagliate come l'austerità hanno solo peggiorato le cose. Occorre una diagnosi più accurata, capace di risalire alle origini dei nostri problemi. Chi è stato a indebitarsi così tanto, e per quale motivo? Da chi ha avuto i soldi? Perché solo in Italia e in Europa non ne stiamo venendo fuori? Alberto Bagnai dimostra che le radici della crisi europea affondano nell'iniqua distribuzione del reddito che da più di trent'anni caratterizza tutte le economie avanzate. Con la globalizzazione finanziaria, i salari reali hanno perso terreno rispetto alla produttività del lavoro, a tutto vantaggio dei profitti. Ma perché il capitalismo funzioni, se non è sostenuta dai salari, la domanda di beni deve essere finanziata dal debito. Da una situazione in cui il lavoratore è un cliente, si è passati a una realtà in cui il lavoratore è un debitore. È il trionfo del capitale sul lavoro, ma anche il fallimento del paradigma economico liberista. In Europa, la moneta unica ha accentuato queste dinamiche globali. L'euro ha permesso ai cittadini del Sud di finanziare più facilmente il consumo di beni prodotti dal Nord, e li ha indotti ad accettare politiche di compressione dei salari e dei diritti, presentate come biglietto di ingresso nel club dei paesi "virtuosi".