Libri di Alberto Scanni
I medici raccontano. Storie di vita e di malattia
Libro: Libro in brossura
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2024
pagine: 208
La medicina basata sull'evidenza e le competenze relazionali del medico sono due saperi contrapposti? Il presente libro cerca di superare questa contrapposizione, dando vita ad alcune delle molte storie che è possibile narrare lavorando in oncologia. Il Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri (CIPOMO) ha promosso una raccolta di storie scritte da professionisti dell'oncologia, per ricordare ai colleghi, ai pazienti, ai familiari e a chiunque legga queste narrazioni, che le competenze scientifiche e le competenze relazionali non sono due saperi distinti. Entrambe queste aree richiedono all'oncologo e a qualsiasi operatore di coniugare un rigore (non solo scientifico) e una sensibilità (non solo umanistica). In questo volume gli oncologi raccontano storie e accadimenti della loro professione. Li raccontano filtrandoli attraverso le loro individualità e il loro vissuto. Questa rinnovata edizione aggiornata e arricchita di nuovi contributi, precede l'avvio della Scuola CIPOMO "Humanities in Oncology". Uno degli aspetti rilevanti della Scuola è rappresentato dall'attenzione all'approccio narrativo in medicina, alla cui corrente questa pubblicazione intende dare un originale contributo. La cura e la sensibilizzazione alle narrative dei vissuti di operatori sanitari e di pazienti, si pone come "pratica trasformativa" rispetto alle tendenze tecnologiche della medicina contemporanea.
Quel che resta di te. Un padre racconta la malattia del figlio
Alberto Scanni
Libro: Libro in brossura
editore: Ancora
anno edizione: 2023
pagine: 96
Giornalista tutto d’un pezzo, reporter infaticabile, amante della vita e della bellezza, Matteo Scanni è morto a soli 51 anni, lo scorso 27 gennaio 2022. Il padre Alberto, oncologo di fama internazionale, ripercorre la storia della malattia di Matteo, raccontando il dramma e lo strazio di vedere il proprio figlio morire per un tumore. «Perché un padre, tra l’altro medico, decide di parlare della morte di un figlio? Perché vuole ripercorrere una storia che risveglia dolore e brutti ricordi? Perché vuole rendere pubblica una vicenda sofferta, che forse dovrebbe vivere intima nel silenzio? Non teme giudizi, critiche, considerazioni negative sul suo comportamento? Che diritto ha di mettere in piazza una storia che forse il figlio non approverebbe? Scrivo perché scrivere è, oltre che memoria, un atto liberatorio, che permette di meditare, di “cuocere” nel proprio cuore sentimenti, dolori passati e ancora presenti, ricordi e nostalgie, nel bene e nel male. Non sei uno scrittore, ma un umano mortale che ha vissuto un dramma, ha sofferto e vuole trovare nello scrivere un gesto che lo plachi, lo induca a guardarsi dentro, a “scavare” e forse cercare risposte ai suoi perché, e pensa che la storia possa aiutare anche altri. E credo che Matteo sarebbe contento di questa mia scelta».
Consigli pratici per vivere la malattia. Alimentazione, movimento, arte e non solo... per recuperare e mantenere la voglia di vivere
Alberto Scanni
Libro: Copertina morbida
editore: Tecniche Nuove
anno edizione: 2021
pagine: 80
Una diagnosi di cancro o di qualsiasi altra malattia "importante" ancora oggi suscita shock e sgomento, anche se la guaribilità e le possibilità di curare vantaggiosamente queste patologie hanno fortemente depotenziato l'alone di mistero, di dramma e di negatività. La malattia cambia le relazioni, rompe il senso di continuità della vita e incide sull'identità della persona che vorrebbe percepire normalità nei comportamenti e della propria fisicità rovinata da un macigno, che danneggia corpo e psiche. "Senso di continuità" della vita significa tante cose: gusto del bello, dell'arte, della musica, dello scrivere, della pittura, della poesia, del sentire il proprio corpo vivo e reattivo. In ciò il malato va aiutato, ed è quello che si fa con questo volume che non ha finalità psicologiche ma eminentemente pratiche per spingerlo a superare barriere negative, educandolo e addestrandolo a mantenere a denti stretti anche durante i trattamenti la propria normalità. Consigli di chi per più di quaranta anni ha visto malati e ha avuto modo di sperimentare nella prassi cosa è bene fare per recuperare energie interiori e voglia di vivere anche nelle difficoltà del momento.
La speranza. Vivere con positività le difficoltà momentanee
Alberto Scanni
Libro: Copertina morbida
editore: Tecniche Nuove
anno edizione: 2018
pagine: 86
La speranza è uno dei sentimenti "forti" della nostra vita. Lo è fin dai primi anni di vita e ci accompagna in tutti gli accadimenti successivi, belli o brutti che siano. Speranza universale (la pace, la fame, i dolori del mondo) e speranza individuale che accende moti d'animo e spinge a ricercare "attracchi" per continuare a vivere. Della speranza non si può fare a meno, è un "vibrare" irrazionale che vuole soprattutto il bene e che, anche se non arriva, lo continua a credere possibile. L'uomo vuole la felicità e la speranza è viatico alla sua ricerca. La sapienza greca affermava che tutta la nostra vita è piena di speranze e che la speranza è una "consolazione naturale" che quando siamo afflitti dalla disgrazia ci spinge a superare la paura. In questo libro l'autore espone esperienze e costruisce regole pratiche di comportamento che possano aiutare il lettore nel momento del "bisogno".
Manuale di medicina umana e narrativa
Alberto Scanni, Federico E. Perozziello
Libro: Copertina morbida
editore: Tecniche Nuove
anno edizione: 2016
pagine: 472
Chi assiste i malati deve avere sempre presenti i "fondamentali" che sono alla base della propria professione e della pratica quotidiana e dovrà farne tesoro quando farà assistenza, ricerca o sperimentazione, quando andrà a visitare, a prescrivere esami, cure o a fare diagnosi. Nella vita universitaria vengono impartite molte nozioni teoriche e pratiche, ma anche le numerose lezioni ex cathedra non riescono a sopperire alla quasi totale assenza di studi che insegnino a essere "umani" nei confronti dei malati. Il manuale vuole far riflettere su questo tema e colmare il vuoto esistente grazie al contributo di esperti che affrontano l'argomento dal punto di vista storico, sociologico, psicologico e pratico, ed è destinato non solo ai medici, ma anche agli studenti che si preparano a esercitare la professione e a tutti coloro che gravitano attorno al malato diventando, anche attraverso la narrazione di "storie", un importante strumento didattico e di formazione. Il rispetto della persona malata, la disponibilità all'ascolto, lo scrupolo, l'impegno e la diligenza al di là di etnia, religione e censo, la corretta informazione sui trattamenti che si andranno a praticare e l'essere moralmente ineccepibili trovano la giusta allocazione all'interno di una riflessione culturale, prerogativa oltre che del medico anche di tutti coloro che si prendono cura di chi soffre e ha bisogno di aiuto.
Parliamone insieme. Medico e malato di fronte all'innominabile
Alberto Scanni, Aldo Sardoni
Libro: Libro in brossura
editore: Ancora
anno edizione: 2013
pagine: 96
Tra le numerose pubblicazioni sul tumore - l'innominabile - questo libretto ha una caratteristica che lo rende unico: far sentire in contemporanea e sullo stesso argomento due voci. La voce di un malato che da anni combatte con un tumore, e quella di un oncologo di grande esperienza. Due punti di osservazione sulla stessa realtà - la cura della malattia - vissuta e raccontata da posizioni diverse ma in continua relazione. Dobbiamo essere riconoscenti agli autori, che hanno scritto a quattro mani questo prezioso libretto in cui si propongono di "parlarne insieme": in modo che il malato sappia cosa pensa l'oncologo, l'oncologo sappia cosa pensa il malato, i famigliari e gli amici sappiano cosa pensano il malato e l'oncologo. È un piccolo manuale di consultazione per tutti coloro che a vario titolo entrano a contatto col vasto mondo dei tumori.
Il nostro comunicare. Esperienza col paziente oncologico
Alessandro Bertolini, Alberto Scanni
Libro: Copertina morbida
editore: Sidera
anno edizione: 2011
pagine: 130
"Presentiamo un libro, scritto a quattro mani, sulla nostra esperienza col malato oncologico. La stesura è particolare, nel senso che ogni argomento prevede un intervento da parte di ciascuno dei due autori. Due punti di vista dunque, uno di chi attualmente gestisce una struttura oncologica (Bertolini), l'altro di chi dopo una carriera riflette sul passato, sulla sua storia e su incontri significativi con pazienti e personaggi. Sarà come maneggiare un vecchio testo liceale, dove la versione latina era a destra e la traduzione in italiano a sinistra. Come premessa, anticipiamo ai lettori che, man mano che procedeva il lavoro, ci siamo accorti che i due binari di pensiero non erano poi sempre divergenti, anzi, vista la comune scuola, spesso il punto di vista detto con parole differenti risultava molto simile. Abbiamo chiesto al Padre dell'Oncologia Medica italiana, il dottor Gianni Bonadonna, di leggere il nostro lavoro. Egli ha acconsentito offrendoci al termine della lettura, fatta "con vero piacere", una prefazione di notevole pregio. Ivano Boscardini, esperto di comunicazione, si è occupato dei commenti tecnici ad ogni capitolo."