Libri di Alessandra Distefano
Tutte le altre vite
Alessandra Distefano
Libro: Libro in brossura
editore: Affiori
anno edizione: 2025
pagine: 224
Alessia, dopo la laurea, scopre di avere una grave malattia e di essere incinta. Lascia così la sua amata Milano per tornare, con enorme dispiacere, a svolgere il lavoro di farmacista in Sicilia, dove vive la sua famiglia. Anni dopo, Flavia, la figlia di Alessia, è quasi adolescente e tutto pare tranquillo. Finché, un giorno, ricompare Giulio, il padre di Flavia, che aveva abbandonato Alessia mentre era in attesa. Alessia decide così di fuggire dalla Sicilia con la figlia. Durante il viaggio Alessia incontrerà per caso Ludovico, un suo vecchio amore. Perché Alessia decide di scappare con la figlia? E cosa vuole Giulio da loro?
Sala d'attesa
Alessandra Distefano
Libro: Libro in brossura
editore: Affiori
anno edizione: 2024
pagine: 184
Alessia è in uno studio medico, è seduta davanti a un neurologo, è piena di angoscia perché in una visita precedente le avevano diagnosticato un tumore al cervello. Questo dottore, invece, le comunica che il tumore non c'è. Alessia si è laureata da pochi mesi in Farmacia a Milano. A breve si trasferirà in Sicilia dove vivono i suoi genitori, proprietari storici di una farmacia. La scelta della facoltà era ovvia, come anche continuare il lavoro e il destino della sua famiglia. Lo sapeva fin da piccola. Ma più si avvicina la data della partenza, più Alessia è giù di morale. Si sente fisicamente spossata, ha forti mal di testa, le sembra di avere allucinazioni. Un giorno, al parco e poi al supermercato, ha l'impressione che un uomo con cappello e baffi la segua; lo vedrà sempre più spesso. Inoltre, riceve messaggi molto diretti da qualcuno che mostra di conoscerla bene. Succede persino a Parigi, dove, tuttavia, riesce a trascorrere una piacevole vacanza con la sua amica Daniela. Riuscirà a capire cosa sta succedendo?
Perdonateci l'imperfezione
Alessandra Distefano
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2020
pagine: 100
"Perdoniamo l’imperfezione? Oppure la accettiamo per se stessa vera, o veritiera, l’unica forma forse onesta di un itinerario senza soluzione di continuità? Alessandra, con questa nuova e bella raccolta di liriche, ci riporta nella sfera dei sentimenti imperfetti, dei sorrisi al buio su labbra impossibili, delle carezze tenute in tasca. [...] l’autrice, come pochi, riesce a incasellare immagini che saprebbero vivere da sole ma che scelgono di fondersi, come le pietre preziose adoperate per i mosaici delle ville romane: splendenti anche da sole al sole, ma immense, se insieme, in scene di caccia, di amori, di alcove. Non vi è frase – ci provi il lettore attento – che non vivrebbe anche da sola. [...] parole “sparute” non se ne trovano tra queste righe che paiono fughe. E se questa è l’imperfezione, troviamo altre parole per descrivere il suo opposto. E lasciamo la perfezione agli astri e queste splendide “imperfezioni” a noi. Perché dell’imperfezione «ci s’innamora senza soluzione»... " (Dalla Prefazione di Santino Mirabella)
Beethoven al chiaro di luna
Alessandra Distefano
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2018
pagine: 112
«Le parole sono il tessuto dello spazio interposto tra le creature che abitano i racconti di Alessandra Distefano. Parole che dai personaggi promanano e che ad essi tornano in una vibrazione pulviscolare di pronunciamenti lievi, ma inesausti. Sono magiche parole silenziose che si muovono senza sosta a definire la particolare natura del mondo immaginato dall'autrice. Come se tutto ciò che esiste, fosse capace di esistere unicamente nel suo dirsi, in un mormorio a fior di labbra animato da aliti cosmici. Come se Lucrezio si fosse fatto narratore. Come se il fischio pattuito da Montale con l'adorata moglie per segnalarsi l'un l'altra e ritrovarsi poi insieme nell'Aldilà, avesse assunto parvenze di vita vera in un quotidiano oltremondo costituito di cose, ambienti e circostanze. Come se un seducente e melanconico panteismo laico fosse il credo celebrato in questo libro. Tutto è organico e compresente. Vita senza interruzione, tanto nel tempo quanto nello spazio, è il composto di questi racconti, che solo all'apparenza sono più d'uno. In realtà, vale per il nostro libro una frase del commediografo William Saroyan: "Ogni drammaturgo crea una specie umana". E qui c'è una specie umana. Un paesaggio che non esiste altrove, solo in queste righe, ma a testimonianza di quell'altro paesaggio vero e concreto in cui ciascuno di noi è accolto e vive.» (Dalla prefazione di Giuseppe Manfridi)
Hotel pension cosmopolita
Alessandra Distefano
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna
anno edizione: 2017
pagine: 200
"Il fatto è che stavano arrivando le parole, non bisognava far altro che aspettare, come sempre aspettare, esserci, farsi trovare, però stavolta ci aveva pensato di più, si era fatta sentire di più la nostalgia e pensava che alla fine, a tratti, era un po’ bello non sapere mai cosa avrebbe regalato la vita, il domani, il dopo essere lì ad aspettare parole e nello stesso tempo, a parte quest’impegno, essere ancora completamente liberi di fare tutto e di non fare niente, avere pagine e pagine di vita ancora bianche, non scritte, come righe, avere ancora tutto il tempo per dire 'se vado a casa faccio questo e se non ci vado quell’altro' avere ancora la possibilità di avere voglia di fare o non fare senza che nessuno dica 'perché fai o non fai'. E nel frattempo un romanzo corre, parallelo alla vita, un romanzo che dice come molti 'quando meno te lo aspetti o da cosa nasce cosa' e sarebbe stato strabiliante – se solo anche gli altri ogni tanto lo notassero, ci facessero caso – quanti occhi e quanti sguardi si incrociano ogni giorno, se ogni giorno molto spesso qualcuno ti dice permesso e ti guarda e i suoi occhi ti dicono entro e leggo una parte di te."
Due così
Alessandra Distefano
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2017
pagine: 61
"Non sempre mi capita, nello scrivere la prefazione di un libro, di aderire così intimamente, di entrare, direi quasi, nel mondo poetico e nel vissuto di un autore, come nel caso di Alessandra Distefano. (...) i "protagonisti" della raccolta poetica sono: la Parola e l’Io. Al centro di tutto c'è lo sguardo del Poeta che parte dal proprio intimo e là fa ritorno, dopo un viaggio all'esterno che altro non è se non ricerca di senso e raccolta di tessere sparse (momenti di sé, episodi, istanti perduti, dimenticati o sepolti dalla polvere del tempo) utili a comporre un mosaico che solo alla fine si svelerà come un'opera dall'aspetto lucido e luminoso. Le parole hanno qui una forza superiore a quella delle stesse immagini: (...) ricorrono coppie antinomiche che strutturano e sembrano dare forma al pensiero che si costruisce sulla base dell'analogia e della sinestesia, definiscono una sorta di architettura del pensiero polarizzato in dimensioni opposte: assenza e presenza, parola e silenzio, tempo e infinito, attimo ed eternità, dubbio e certezza, speranza e delusione, lentezza e velocità. Questo io che si muove incessantemente (...) è una specie di personaggio, di maschera teatrale che sul palco mette in scena non tanto momenti di vita quanto brandelli di pensiero: la ragione e la coscienza producono riflessioni che vengono trasformate in rappresentazioni sceniche, in drammi della Verità. La Poesia è un'arte che ricrea il mondo". (dalla prefazione di Alessandro Quasimodo)
Quello che manca è l'anima
Alessandra Distefano
Libro: Libro rilegato
editore: Arianna
anno edizione: 2013
pagine: 72
Ed i sogni restano là
Alessandra Distefano
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2017
pagine: 80
Chi è Liz e chi è Waf? Che rapporto c’è o ci sarà tra loro? Cosa lega questi due personaggi e qual è, se c’è, il fil rouge che tiene uniti i racconti di questa prima raccolta di Alessandra Distefano? Il denominatore comune di questi personaggi, variopinti e pittoreschi dai nomi fantasiosi ed inventati, è il loro essere “vivi”, la loro capacità di nutrirsi quasi esclusivamente di passioni fortissime.