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Libri di Alessandro De Roma

Il principe rosa

Alessandro De Roma

Libro: Libro in brossura

editore: Fandango Libri

anno edizione: 2025

pagine: 252

Maristella, cresciuta tra i valori del padre medico idealista e il sogno di cambiare il mondo, si scontra da adulta con la disillusione e la precarietà. Dopo la sua morte, intraprende un viaggio a Calcutta e poi a Nizza, dove impara ad affrontare i propri sogni infranti e riscoprire sé stessa. "Il principe rosa" è un'intensa esplorazione dell’animo umano e delle sue fragilità.
17,50 16,63

Picnic a Kenwood House

Picnic a Kenwood House

Alessandro De Roma

Libro: Libro in brossura

editore: Tetra

anno edizione: 2023

pagine: 74

Clarissa parla con le sue torte – un dialogo che ormai avviene perfino davanti al marito Paul e ai loro bambini – e talvolta ha addirittura l’impressione che queste le rispondano. Seppure la reputi una piccola mostruosità di cui vergognarsi, è solita ribattezzarle con i nomi dei figli: James se sono precise, perfette e mansuete, Miltred se molto dolci e vivaci. Una famiglia, la sua, apparentemente perfetta, se non fosse che spesso un po’ di glassa non è sufficiente a nascondere le crepe che si celano in profondità. L’inaspettato arrivo di Oscar, il terzogenito, imporrà la stipula di un accordo tra i coniugi: nessuno parlerà mai della cosa. Alessandro De Roma inscena, addolcita da chili di zucchero, la terribile responsabilità di essere una madre. Tramite l’uso di una narrazione grottesca l’autore mostra l’annosa dicotomia genitoriale che mette a confronto l’auspicabile amore incondizionato con ambizioni di perfezione e difficile imparzialità.
4,00

Grande terra sommersa

Alessandro De Roma

Libro: Libro in brossura

editore: Fandango Libri

anno edizione: 2023

pagine: 496

L’undicenne Pietro Stefano Mele è un ragazzino qualsiasi, che ancora non sa come un piede messo in fallo possa cambiare tutta una vita. Quando la madre scivola sbatte la testa su uno scoglio, inizia una lunga battaglia con il proprio senso di colpa. Il padre, Seb, dall’esasperato egocentrismo, riversa su Pietro la responsabilità dell’accaduto e lo abbandona nel piccolo borgo sardo di San Leonardo de Siete Fuentes, da nonna Sircana, che fino a quel momento è stata, per il nipote, solo una sconosciuta. L’anziana vive in una casa ai confini del bosco e non pare avere alcuna intenzione di aprire il suo mondo a Pietro. Tuttavia, giorno dopo giorno, tra i due nasce un’intesa profonda. Il romanzo di una grande voce letteraria, la storia della formazione alla vita del ragazzo selvaggio che è in ognuno di noi.
20,00 19,00

Nessuno resta solo

Nessuno resta solo

Alessandro De Roma

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: 207

Nei discorsi di Guido, Tonio viene a malapena nominato. È un figlio inquieto, vagabondo, omosessuale, che il padre fatica a contattare perfino quando deve dirgli che la madre è malata e il tempo rimasto è poco. Del resto anche Guido, per Tonio, non andrebbe messo al corrente di nulla: neppure del suo dolore più grande. Le loro strade si sono sempre incrociate a distanza, attraverso gli occhi degli altri, i discorsi riportati, i racconti che risalgono all'infanzia di uno o alla giovinezza dell'altro. Eppure sono padre e figlio, e i tratti del viso lo testimoniano: una somiglianza che per Tonio, quando se ne rende conto, è «come spalancare una porta sul vuoto». Entrambi sopravvissuti a chi amavano di più al mondo, Tonio e Guido sceglieranno ostinatamente di non cercarsi, resistendo. Almeno finché è possibile. Perché quando ormai non c'è più nulla da chiedere - sembra suggerirci Alessandro De Roma con una voce schietta e profondamente intima - anche chi si è sempre detestato può deporre le armi. Guido e Tonio sono padre e figlio, ma la sola cosa che hanno in comune è il cognome. Per due come loro, abituati a rispettarsi soltanto nel rancore reciproco, l'unico modo per non farsi del male è rimanere lontani. Mentre Guido sceglie di trascorrere con sua moglie la quotidianità di ogni giorno, Tonio, dopo tanto girovagare per il mondo, conosce Nicola e se ne innamora. Nicola per Tonio diventa il centro di ogni cosa: l'amore capace di dar senso a un'esistenza passata a nascondersi, un amore che Guido, se solo sapesse, non accetterebbe mai. Padre e figlio vorrebbero invecchiare accanto alla persona che amano più di ogni altra. Ma non hanno fatto i conti con l'imprevedibilità beffarda del destino. Un romanzo capace di restituire, d'un tratto, l'unica bellezza possibile: c'è sempre modo di fermarsi e scegliere di ascoltare.
17,50

La mia maledizione

Alessandro De Roma

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2014

pagine: 161

L'adolescenza è il tempo in cui si misurano gli spazi: del mondo fuori e dentro di sé. Ecco il motivo per cui Emilio si aggira per Nuoro sentendosi una "creatura di un mondo diverso gettata per palese ingiustizia in un ricettacolo di barbarie". Forse perché arriva da Oristano, forse perché è ricco, forse perché è figlio dell'ingegner Corona, che ha costruito mezza Sardegna. Pasquale Cosseddu, invece, è "la Fogna": indossa maglioni dozzinali, in testa ha un groviglio di capelli sporchi, e puzza terribilmente. Solo quando si arrampica sugli alberi o si rotola nelle foglie la sua vera indole - di capra, o di angelo - si rivela. Non c'è ragione al mondo per cui debbano diventare amici. Ma quando si ritrova Cosseddu come compagno di banco, Emilio intuisce, e volontariamente sceglie, la sua maledizione. Alessandro De Roma affronta di petto una storia colma di cattiveria e di dolcezza: le prove generali della vita adulta. La Sardegna urbana degli anni Novanta, lontana dal folklore, fa da sfondo a un romanzo sottile nello scavo psicologico, che parla alla parte più profonda di tutti noi: quella che - per convenienza, vergogna, o semplice paura - preferiamo tenere nascosta.
16,50 15,68

Vita e morte di Ludovico Lauter

Vita e morte di Ludovico Lauter

Alessandro De Roma

Libro: Libro in brossura

editore: Il Maestrale

anno edizione: 2014

pagine: 352

Milioni di copie vendute e una fama planetaria come inventore di straordinarie macchine narrative, ma nessuno conosce bene passaggi e trascorsi della fortuna di Ludovico Lauter. Ora non si sa nemmeno che fine abbia fatto, il più grande scrittore di tutti i tempi, sparito di colpo dalla circolazione al colmo della notorietà. Eppure un mediocre romanziere di provincia si dispone a scriverne la biografia. Per lui, sulla soglia dei sessanta, dopo libri insipidi per conto di editori svitati e profusione di colonne su rotocalchi femminili, è forse l'occasione di un riscatto. Mollare tutto, salire su una nave per la Sardegna, isolarsi in una casa sulla scogliera, con scenari di autunno incipiente, sembrano condizioni ideali all'impresa. D'altronde, lui lo sa che in quell'isola Lauter ci è nato e sulla vita del Maestro sembra maneggiare notizie di prima mano. Quindi scrive. Scrive di Ludovico nato da Hermann il tedesco triste e una svagata ragazza isolana che ha visioni profetiche, nella Cagliari squassata dai bombardamenti americani. Scrive dell'adolescenza romana, degli anni universitari a Bologna, di viaggi in Germania in cerca di origini. Poi scrive della piena e fulminea affermazione letteraria a Milano, e poi ancora di un appartamento newyorkese, ultima residenza nota del Maestro, officina di invenzioni romanzesche e laboratorio di nevrosi. L'inverno intanto illividisce il mare di fronte alla casa sulla scogliera, intorno la pineta deserta fra le ville in disarmo...
10,00

La fine dei giorni

La fine dei giorni

Alessandro De Roma

Libro

editore: Il Maestrale

anno edizione: 2014

pagine: 324

A Torino, nel condominio dell'insegnante Giovanni Ceresa sparisce l'anziano signor Baratti. Nessuno pare interessarsi alla cosa. La portinaia signora Costanza continua normalmente la sua vita quotidiana; Winnie, l'affascinate e misterioso vicino d'appartamento di Giovanni, sostiene addirittura che nel palazzo non è mai esistito un signor Baratti. Tutti stanno perdendo la memoria? La lotta del professor Ceresa contro la malattia sta in un diario. Ma la malattia galoppa: altri anziani spariscono e il rischio è dimenticare l'esistenza del diario stesso. La città è allo stremo. Gli autobus inseguono i pedoni per investirli, i cibi crescono di prezzo ogni giorno, la benzina comincia a scarseggiare. Dilaga la guerriglia urbana. Giovanni Ceresa tenta di indagare nella sua vita per trovare il senso di quello che sta accadendo. Perderà via via la coscienza, ritrovandosi di fronte a un folle complotto e ad un altrettanto folle progetto rivoluzionario.
10,00

Quando tutto tace

Quando tutto tace

Alessandro De Roma

Libro: Copertina morbida

editore: Bompiani

anno edizione: 2011

pagine: 246

Se un romanzo è un edificio a più piani, che succede la volta in cui un autore scopre di aver perso le chiavi del portone? O meglio, quando capisce che, ad avergliele rubate, è stato uno dei suoi personaggi? È questa la miccia che innesca "Quando tutto tace". Qualche riga, e il buffo angelo caratteriale spedito a salvare dal suicidio una celebrità dello show business caduta in disgrazia - chiede conto all'autore del suo ruolo e delle sue azioni. È l'impasse di qualche pagina che, a poco a poco, squarcia il sipario delle apparenze, aprendo a un cammino doloroso verso la verità. In questo gioco, Alessandro De Roma - abbandonando per una volta l'impianto tradizionale del romanzo - ci propone una riflessione sul mestiere di scrivere: un personaggio non esiste, neanche nella finzione, se il suo creatore non è disposto a stanarne fino all'ultimo segreto; e insieme una lettura accorata e visionaria dei nostri giorni: un'epoca in cui il reality supera la realtà e la parola, svuotata di significato, si riduce a un silenzio disperato in cui tutti, prima o poi, rischiamo di perdere le chiavi.
15,00

Il primo passo nel bosco

Il primo passo nel bosco

Alessandro De Roma

Libro: Libro in brossura

editore: Il Maestrale

anno edizione: 2010

pagine: 208

Serafino e Amalia sono in fuga sulla statale che da Cagliari porta verso le montagne dell'interno. Due coniugi di mezza età, senza figli. Alle loro spalle, ormai per sempre, la vita agiata che conducevano tra le aiuole del villaggio residenziale "Lo scoglio fiorito", in mezzo a una comunità che li ha sempre circondati di un amore sospettoso. Nella bella casa, a pochi chilometri dal mare, Amalia trascorreva il tempo infornando torte e allestendo banchetti di beneficenza con le amiche del gruppo di preghiera; mentre Serafino smaniava di conquistare tutto il cuore di sua moglie, opponendo le promesse impossibili del suo cinico ghigno a un insopportabile dio di mielosi sentimenti. Un dio lontano e dispettoso, ma comunque in grado di sedurre tutte le donne del villaggio. Si lasciano dietro il segno di un crimine assurdo e il desiderio di un bambino che non possono avere. Li insegue Marco, con il peso di un'intera generazione, che non ha tempo e voglia di trame complicate: ha da pretendere tutto il valore della sua giovinezza, che solo Amalia e Serafino gli possono restituire.
17,00

La fine dei giorni

La fine dei giorni

Alessandro De Roma

Libro: Libro in brossura

editore: Il Maestrale

anno edizione: 2008

A Torino, nel condominio dell'insegnante Giovanni Ceresa sparisce l'anziano signor Baratti. Nessuno pare interessarsi alla cosa. La portinaia signora Costanza continua normalmente la sua vita quotidiana; Winnie, l'affascinate e misterioso vicino d'appartamento di Giovanni, sostiene addirittura che nel palazzo non è mai esistito un signor Baratti. Tutti stanno perdendo la memoria? La lotta del professor Ceresa contro la malattia sta in un diario. Ma la malattia galoppa: altri anziani spariscono e il rischio è dimenticare l'esistenza del diario stesso. La città è allo stremo. Gli autobus inseguono i pedoni per investirli, i cibi crescono di prezzo ogni giorno, la benzina comincia a scarseggiare. Dilaga la guerriglia urbana. Giovanni Ceresa tenta di indagare nella sua vita per trovare il senso di quello che sta accadendo. Perderà via via la coscienza, ritrovandosi di fronte a un folle complotto e ad un altrettanto folle progetto rivoluzionario.
15,00

Vita e morte di Ludovico Lauter

Vita e morte di Ludovico Lauter

Alessandro De Roma

Libro: Libro in brossura

editore: Il Maestrale

anno edizione: 2007

pagine: 352

Milioni di copie vendute e una fama planetaria come inventore di straordinarie macchine narrative, ma nessuno conosce bene passaggi e trascorsi della fortuna di Ludovico Lauter. Ora non si sa nemmeno che fine abbia fatto, il più grande scrittore di tutti i tempi, sparito di colpo dalla circolazione al colmo della notorietà. Eppure un mediocre romanziere di provincia si dispone a scriverne la biografia. Per lui, sulla soglia dei sessanta, dopo libri insipidi per conto di editori svitati e profusione di colonne su rotocalchi femminili, è forse l'occasione di un riscatto. Mollare tutto, salire su una nave per la Sardegna, isolarsi in una casa sulla scogliera, con scenari di autunno incipiente, sembrano condizioni ideali all'impresa. D'altronde, lui lo sa che in quell'isola Lauter ci è nato e sulla vita del Maestro sembra maneggiare notizie di prima mano. Quindi scrive. Scrive di Ludovico nato da Hermann il tedesco triste e una svagata ragazza isolana che ha visioni profetiche, nella Cagliari squassata dai bombardamenti americani. Scrive dell'adolescenza romana, degli anni universitari a Bologna, di viaggi in Germania in cerca di origini. Poi scrive della piena e fulminea affermazione letteraria a Milano, e poi ancora di un appartamento newyorkese, ultima residenza nota del Maestro, officina di invenzioni romanzesche e laboratorio di nevrosi. L'inverno intanto illividisce il mare di fronte alla casa sulla scogliera, intorno la pineta deserta fra le ville in disarmo...
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