Libri di Alessandro Iovinelli
Magic mountain
Alessandro Iovinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 344
Una trilogia di racconti sulle donne e l’amore, sull’amicizia e il tradimento, sulla vecchiaia e quel che resta del giorno, sull’assenza di significato della vita e la ricerca di un senso in cui credere. Tre racconti con tre diversi narratori, anch’essi, a loro volta, personaggi. Magic mountain, montagne russe. Un vortice di passioni amorose che travolge i protagonisti, una vertigine in cui loro stessi saranno destinati a perdersi.
La scala d'oro
Alessandro Iovinelli
Libro
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 272
I sette racconti de "La scala d'oro" sono la trasmutazione alchemica del sangue di una vita nella linfa della scrittura, filtrata da uno sguardo che, come per uno che sa di dover partire, è già fatto di ricordo. Il Novecento privato di Iovinelli comincia con la costruzione del teatro di famiglia Ambra Jovinelli, all'inizio della "belle époque", e finisce sotto le bombe della guerra nella ex-Jugoslavia. In mezzo ci sono l'impegno politico e il primo amore, i libri e i film, la poesia, la famiglia, il gioco d'azzardo del padre, la minigonna della moglie, la scuola del figlio. Dopo, c'è la delusione. La struttura è la stessa della scala d'oro, "The Golden stairs", il dipinto del preraffaellita Edward Burne-Jones che dà il titolo alla raccolta. La scala è l'immagine del tempo che scorre. Scalino dopo scalino, l'autore oppone la precisione analitica del ricordo alla disgregazione del tempo. Vivendo la letteratura come un'infinita illusione senza lieto fine, Iovinelli racconta la sua vita come un saggio narrante, perché lui sa e ha capito. Perché ha amato, studiato, giocato, letto, scritto, sognato, viaggiato, sofferto, gioito. Vive e dunque scrive.
L'uomo che amava Kirsten Dunst
Alessandro Iovinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 180
Un angelo attraversa lo schermo che separa la finzione dalla realtà ed entra nella mente di un uomo, prendendone possesso. Così nasce la "patologia amorosa" di Adriano, scrittore e cinefilo che si nutre di battute, visioni, personaggi filmici. L'angelo ha le fattezze di Kirsten Dunst, attrice americana nota ai più come "la ragazza di Spiderman", ma che per Adriano arriva a esprimere, attraverso l'incisiva analisi dei personaggi da lei interpretati, la versatilità seduttiva dell'eterno femminino. Il sogno di un incontro con l'amata da esperienza onirica diventa progetto di un film con la Dunst protagonista. Può un uomo ridefinire l'esistenza come rincorsa al desiderio, mentre la vita "vera" sembra andare a pezzi? Il romanzo racconta, in forma di contrasto drammatico tra Adriano e il suo migliore amico, la storia della magnifica ossessione di chi vorrebbe trasformare il film irto e avaro della vita nella vita piana e piena di un film.
Attraverso Tabucchi. Viaggio nell'opera di Antonio Tabucchi
Alessandro Iovinelli
Libro: Libro rilegato
editore: Novecento Libri
anno edizione: 2018
Se il mandala è lo spazio mistico che si orienta in direzione di un centro sacrificale, Alessandro Iovinelli, scrivendo del romanzo postumo "Per Isabel. Un mandala" in uno dei capitoli che compongono la raccolta di saggi "Attraverso Tabucchi. Viaggio nell’opera di Antonio Tabucchi", ci guida con lucidità al centro di un buio fatto di congetture che si contraddicono, accumulano, elidono: il sacrificio di Isabel sta, per lo scrittore come per il lettore, nell’inconoscibilità del suo destino, cioè, per simbolo ed estensione, nell’inconoscibilità del reale, poiché la verità è sempre altrove e può consistere soltanto in una ricerca inesausta. Per Tabucchi, la ricerca passa attraverso la letteratura e tutto, prima o poi, finisce in letteratura. Armato dei ferri del mestiere della narratologia e dello strutturalismo, ma animato anche dal fuoco della passione del lettore partecipe, Iovinelli in sette capitoli (sette è il numero della totalità in movimento) mappa l’intero universo narrativo tabucchiano, indagandolo negli itinerari intrecciati di quella multipla coerenza che ha costituito uno dei motivi principali del suo fascino e del suo valore letterario. Introduzione di Silverio Novelli.
Il salto oltraggioso del grillo. Saggi di narrativa e cinema
Alessandro Iovinelli
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2010
pagine: 322
Qual è il ruolo della critica ai nostri giorni? In una fase storica in cui il libro è bene di consumo prima che opera letteraria, l'operazione ermeneutica di analisi e confronto di testi appare meno rilevante rispetto alla semplice descrizione, a carattere informativo, dei prodotti letterari in circolazione. Eppure spetta proprio al critico il ruolo di mettere insieme, secondo un assetto il più possibile organico, produzione letteraria ed evoluzione della società, cercando di ricostruirne un senso. Il critico salta, proprio come un grillo, da una forma all'altra della narrazione, considerando possibili linee di sviluppo che collegano l'odierno modo di narrare, dalla carta scritta allo strumento multimediale. Il volume raccoglie una serie di saggi, in parte inediti, in cui l'autore individua diverse tematiche - l'elemento "casuale" nella trama narrativa, il filone tragicomico, il viaggio spaziotemporale - che ripercorrono trasversalmente fiction narrativa e cinema, secondo un processo di "contaminazione" reciproca; nella seconda parte l'attenzione si sposta sull'elemento metatestuale nella letteratura postmoderna, per poi concludere con un'indagine sulla narrativa italiana a partire dagli anni Novanta.
Calluna vulgaris
Alessandro Iovinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2008
pagine: 192
Perché Giuliano Spattola, appassionato conoscitore di cinema e letteratura, stenta a far sua la verità che Erica, amorevole compagna dal "passo sicuro e spedito", è costretta a opporre alla lettura di secondo grado che lui da della vita? Per Giuliano, straniato osservatore di ombre cinesi, gli accadimenti e i protagonisti in carne e ossa esistono solo se "tradotti" in sequenze e personaggi di celebri film. Nell'Italia dei primi anni Novanta, colta nel microcosmo della redazione di un giornale che sta per essere travolto dall'avvento di una nuova "barbarie" patinata, l'inetto Giuliano - più Zeno Cosini che Ulrich, più Barney Panofsky che Leopold Bloom - difendendo da una postazione di retroguardia un'idea alta e organica di cultura, ne incarna con ambiguità di grande spessore ora comico, ora ironico, l'ultima possibilità d'esistenza, l'essere cioè essa stessa vita. Sarà il caso a trasformare Giuliano in un protagonista sulla scena dove si decidono le nuove strategie aziendali del giornale, costringendolo a rimettere in discussione le contrastate certezze private e professionali. Nel romanzo di lovinelli rivive lo spirito di una sophisticated comedy, per via del ritmo e della verve che anima i dialoghi tra i tanti personaggi ben caratterizzati.
L'autore e il personaggio. L'opera metabiografica nella narrativa italiana degli ultimi trent'anni
Alessandro Iovinelli
Libro: Copertina rigida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2005
pagine: 472
Il volume affronta il tema dell'autore visto come personaggio di un'opera letteraria, artificio narrativo che interessa da qualche tempo la narrativa italiana e da cui è nato quasi un nuovo genere: quello dell'opera metabiografica. Molti gli autori trattati, da Citati a Tabucchi, da Eco a Vassalli, da Sciascia alla Ginzburg... Un'opera per capire le trasformazioni della letteratura italiana contemporanea. Alessandro Iovinelli vive e lavora a Zagabria dove è addetto all'Istituto Italiano di Cultura. Collabora con numerose riviste di critica letteraria, in Italia e all'estero. È autore di diversi saggi e opere letterarie.