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Libri di Alfredo Ancora

Hacia un encuentro cultural. Estudios para una terapia transcultural

Hacia un encuentro cultural. Estudios para una terapia transcultural

Alfredo Ancora

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2019

pagine: 272

15,00

Migrazioni di parole. Percorsi narrativi di riconoscimento

Migrazioni di parole. Percorsi narrativi di riconoscimento

Francine Rosenbaum

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2019

pagine: 114

I libri di Francine Rosenbaum offrono agli operatori che lavorano con le famiglie multiculturali un’elaborazione epistemologica sistemica ed etnopsicologica delle rappresentazioni della multiculturalità e del plurilinguismo nel quadro pedagogico e terapeutico. Proponendo spazi relazionali dove le sofferenze, le ambivalenze e le ricchezze inerenti alla transumanza culturale e linguistica possono emergere e aprire la strada a una rappresentazione strutturante dell’alterità, l’autrice è diventata una specialista delle turbe della comunicazione e della creazione di circolarità narrativa. Presentazione di Maria Grazia Soldati. Prefazione mdi Alfredo Ancora.
18,00

Verso una cultura dell'incontro. Studi per una terapia transculturale

Verso una cultura dell'incontro. Studi per una terapia transculturale

Alfredo Ancora

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2017

pagine: 306

Questo lavoro è destinato a operatori della salute mentale - infermieri, psicologi, assistenti sociali, psichiatri - che lavorano sul territorio quotidianamente in strutture deputate alla cura e all'accoglienza. Le proposte teorico-pratiche qui presentate offrono un aiuto a chi si sente un “po' spaesato” di fronte a un rifugiato, richiedente asilo, migrante, che talvolta mette in difficoltà le griglie conoscitive a cui si è normalmente abituati. Vengono qui riportate ricerche ed esperienze sul campo, per dotare l'operatore del IIIº millennio di un pensare/agire transculturale capace di rispondere a realtà sempre più complesse con cui viene a contatto. Attraverso la descrizione di storie individuali, di coppia e di gruppo si vuole proporre un diverso posizionarsi nel processo d'osservazione, sulla scia di George Devereux e Gregory Bateson. Verso una cultura dell'incontro è una direzione nel processo di cambiamento con persone, non con nuove categorie. Il processo di cura diviene allo stesso tempo un viaggio di conoscenza e di aiuto, facendo leva anche su risorse dell'operatore mai esplorate, entusiasmi e curiosità perdute. Come ci suggerisce Ramon Panikkar infatti: “La conoscenza senza amore è calcolo, non è vera conoscenza, manca il rapporto di intimità e di prossimità con la cosa conosciuta…”.
36,00

L'approccio transculturale nei servizi psichiatrici. Un confronto tra gli operatori

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2011

pagine: 144

Questo testo occupa un posto particolare, nella pur vasta letteratura sulla psicologia e psichiatria transculturale. In esso, infatti, viene descritto con l'aiuto di autorevoli contributi - come comportarsi di fronte all'altro che irrompe negli ambulatori, nei consultori, negli ospedali e con quale atteggiamento mentale ci si debba avvicinare a persone provenienti da altre culture e da culture altre. L'obiettivo non è quello di creare "nuove categorie", tanto care a vecchie derive specialistiche, ma di evidenziare come l'incontro con rifugiati, migranti, donne oggetto di tratta possa diventare un modo altro di conoscere e di "apprendere ad apprendere", per ridare un po' di linfa ad un sapere spesso teso solo a difendersi. Quale migliore occasione quindi per bagnarsi nel mondo complesso della cura, di chi la chiede, di chi la fa e di chi si smarrisce di fronte al nuovo che avanza? È un momento anche per sperimentare sul campo termini come l'intersoggettività, la reciprocità, l'interazione fra i contraenti un rapporto terapeutico, la creazione di nuove relazionalità. Gli autori vogliono contribuire con la loro esperienza teorica e clinica, maturata soprattutto in ambiti pubblici, al dibattito attuale che vede il mondo scientifico talvolta in ritardo rispetto alle problematiche sollevate da un mondo sempre più multiculturale.
18,50 17,58

I costruttori di trappole del vento. Formazione, pensiero, cura in psichiatria transculturale

Alfredo Ancora

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2010

pagine: 240

I costruttori di trappole del vento - metafora presa in prestito dalla medicina tradizionale cinese - sono gli operatori della salute mentale che cercano di imbrigliare il vento - la sofferenza psichica - pur riconoscendone le enormi difficoltà. Il volume offre un percorso didattico e di aggiornamento, con illustrazione di casi clinici, a tutti coloro che, lavorando nei servizi psichiatrici territoriali e ospedalieri, si trovano a contatto con fenomeni psicopatologici nei quali l'inferenza culturale è sempre più pregnante e presente. Un testo utile per una società complessa che si avvicina a diventare multiculturale e multietnica e che può mettere alle corde un operatore chiamato spesso a rispondere al nuovo che avanza, ponendo in forse l'adeguatezza della cornice istituzionale in cui si inquadra l'attività terapeutica. La presenza sempre più numerosa di migranti, rifugiati, vittime di tortura e di tratta, costringe a interrogarsi non solo sulle tecniche ma soprattutto sull'atteggiamento mentale del nostro operare: lo "straniero" sembra così irrompere nei nostri pensieri prima che nei nostri ambulatori e ospedali. È quindi essenziale il contributo della psichiatria transculturale che cerca di costruire una direzione di cambiamento nel processo di osservazione, passando attraverso (e non sopra) i vari modi di pensare e le loro manifestazioni culturali.
28,00 26,60

La dimensione transculturale della psicopatologia
14,46

25,00 23,75

La dimensione transculturale della psicopatologia. Uno sguardo da vicino
14,46

Un processo per caso. Storia di tre arresti per dimissioni

Un processo per caso. Storia di tre arresti per dimissioni

Alfredo Ancora

Libro

editore: Glocal Editrice

anno edizione: 2010

pagine: 208

Saggio sulla Giustizia attraverso il racconto di un caso esemplare, avvenuto in un piccolo centro del sud della Puglia, Calimera. Una storia tra politica e persecuzione giudiziaria di tre pubblici amministratori, raccontata da uno dei protagonisti. Non è un fatto locale, come si potrebbe pensare, poiché la vicenda è talmente emblematica e unica che diventa un caso universale nel panorama della "malagiustizia" italiana. Non era mai successo, infatti, che tre pubblici amministratori venissero arrestati per una semplice lettera di dimissioni dal consiglio comunale presentata da uno di loro, con un accanimento persecutorio da parte di un giudice che entra a gamba tesa in una vicenda squisitamente politica. Ma il "colpo di scena", se così si può dire, sta nel fatto che proprio quel giudice che si era tanto accanito all'epoca contro i tre amministratori, un giudice noto in Puglia per essere stato prima procuratore aggiunto a Lecce, poi procuratore capo a Taranto e, infine, di nuovo procuratore capo al Tribunale dei minorenni di Lecce, Aldo Petrucci, è passato di recente agli onori della cronaca, pugliese e nazionale, perché imputato di corruzione e peculato in un'inchiesta sulle "toghe sporche" a Taranto (poi è stato prosciolto dall'accusa di corruzione ma rinviato a giudizio per peculato). Il dibattito sulla giustizia è aperto ed è, anzi, oggi al centro della vita pubblica italiana: la vicenda raccontata da Ancora ne è a pieno titolo uno dei tasselli di cui bisogna discutere.
14,00

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