Libri di Andrea Barlucchi
Mons. Angelo Chiaroni prete del Concilio
Andrea Barlucchi, Alfredo Jacopozzi
Libro
editore: Pagnini
anno edizione: 2024
pagine: 90
Questo libro vuole essere un omaggio ad una delle figure più significative della Chiesa fiorentina della seconda metà del Novecento, mons. Chiaroni, parroco della Madonna della Tosse (Firenze), nel centenario della nascita. I contributi (di P. Schiatti, F. Franceschini, A. Barlucchi, L. Martini, G. Boccaccini, P. Sbolci, M. Ciliberto, M. Affuso, G. Remondi, G. Conticelli, A. Jacopozzi) vengono da persone che hanno incrociato le loro esistenze con quella di don Angelo, ricevendone tutti qualcosa di importante e duraturo.
L'industria della lana in Casentino. Produzione e lavorazione dal Medioevo all'Età Contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2022
pagine: 348
Il Casentino è l’unica conca appenninica che abbia sviluppato nel corso dei secoli una robusta attività tessile capace di giungere fino ai nostri giorni. Composto da dieci saggi di altrettanti autori, il volume segue il filo rosso che lega i primi, oscuri lanaioli e gualchierai medievali agli imprenditori che nel XIX secolo dettero vita al locale comprensorio laniero tessile importando dal Belgio i rivoluzionari (per l’epoca) macchinari automatici. I contributi prendono in considerazione la produzione della materia prima, la lana, ottenuta anche con la pratica costante della transumanza; poi le diverse tipologie merceologiche, i criteri di organizzazione del lavoro, dalla ‘fabbrica disseminata’ a quella accentrata, e la capacità produttiva dispiegata dalle numerose gualchiere; infine il profilo di alcuni imprenditori lanieri. Ne emerge un’immagine del Casentino notevolmente diversa da quella di area a prevalente vocazione agro-silvo-pastorale fissata dalla tradizione.
La Firenze dell'età di Dante negli atti di un notaio: Ser Matteo di Biliotto, 1294-1314
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2020
pagine: 340
I due corposi registri di imbreviature (circa 1.500 atti) lasciatici da uno degli esponenti più in vista del milieu politico istituzionale dell'età di Dante, ser Matteo di Biliotto, sono stati editi fra il 2002 e il 2016 dopo un lavoro preparatorio di anni. Il presente volume raccoglie, su questa base documentaria, nove saggi di altrettanti studiosi del periodo bassomedievale chiamati a misurarsi con una così straordinaria fonte storica ognuno nel suo specifico ambito di competenze. In primo luogo si approfondisce la figura, l’attività professionale e la carriera politica del notaio fiesolano immigrato a Firenze, comparandole con quanto noto alla ricerca sui temi del notariato medievale e della diplomazia in età comunale. Inoltre i rapporti professionali intessuti da ser Matteo con una variegata clientela cittadina offrono prezioso materiale per aprire una finestra sul mondo del lavoro: vengono così alla ribalta l’azione internazionale delle grandi compagnie mercantili, l’operosità delle botteghe artigiane e le problematiche dell’apprendistato, l’estrazione della pietra serena alle cave fiesolane, infine l’ambiente dei pittori fiorentini anche meno noti dell’età di Dante.
Il notariato in Casentino nel Medioevo. Cultura, prassi, carriere
Libro: Libro in brossura
editore: Associazione di Studi Storici Elio Conti
anno edizione: 2016
pagine: 172
Il notariato di epoca medievale è di regola associato all’idea di città comunale, mentre almeno fino alla crisi trecentesca esso poteva contare anche su una nutrita schiera di professionisti esercitanti nel contado, sia nei centri più consistenti che nei piccoli castelli e villaggi. Gli studi su questo notariato rurale non sono sviluppati quanto quelli sul notariato urbano. Il volume, composto da sei saggi realizzati da altrettanti autori, si interroga sulla natura e sulla preparazione dei notai che operavano nella conca appenninica casentinese nei secoli finali del Medioevo. È noto ormai da tempo che, in questa area relativamente ristretta, esercitava un alto numero di notai, e se da una parte tale densità viene spesso considerata un’anomalia, dall’altra si ha il sospetto di trovarsi di fronte ad una zona di tradizione peculiare sulla quale è opportuno indagare più a fondo.
L'abbazia di Torri
Antonio Canestrelli
Libro
editore: Betti Editrice
anno edizione: 2015
pagine: 58
Racchiuso su se stesso come un'ostrica, da mille anni il paesino di Torri, nel comune di Sovicille (SI), conserva al suo interno una perla di inestimabile valore: il chiostro romanico edificato verso la fine del XII secolo che, con i suoi capitelli e colonnette decorati, rappresenta un unicum nel panorama dell'architettura medievale senese e più generale toscana. Il libro ripropone lo studio di Antonio Canestrelli, come unica testimonianza della storia estremamente enigmatica dei monaci che lo edificarono e che al suo interno pregarono, spesso lottando tra loro per il potere sul monastero e sul suo grande patrimonio.
I camaldolesi nell'Appennino nel Medioevo
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione CISAM
anno edizione: 2015
pagine: 302
Il contado senese all'epoca dei nove. Asciano e il suo territorio tra Due e Trecento
Andrea Barlucchi
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 1997
pagine: 372
Statuto del Comune di Foiano del 1387
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2017
pagine: 304
Gli anni Ottanta del Trecento furono anni convulsi per il territorio aretino e quindi anche per la Valdichiana, al termine dei quali l’intera zona passò stabilmente sotto il controllo fiorentino. Ma prima che il processo si concludesse, la comunità di Foiano decise autonomamente di stabilire con la nuova città dominante patti precisi che, guidando il passaggio al nuovo regime, ne salvaguardassero prerogative e caratteristiche peculiari. Lo statuto del 1387 qui pubblicato è lo specchio di tale momento storico: composto dei canonici quattro libri, esso rappresenta il portato di una tradizione normativa proveniente da lontano riveduto e adattato alle mutate condizioni. L’edizione è corredata di due saggi introduttivi che inquadrano l’assetto istituzionale e le strutture economico-sociali del periodo.
La mercanzia ad Arezzo nel primo Trecento. Statuti e riforme (1341-1347)
Andrea Barlucchi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2008
pagine: XCVI-118
Il volume è incentrato sullo Statuto della Mercanzia di Arezzo, compilato nel 1341, che l'autore ha rinvenuto nel fondo "Statuti delle comunità autonome e soggette" dell'Archivio di Stato di Firenze. Si tratta di un registro pergamenaceo fino ad oggi sfuggito all'attenzione degli studiosi, anche del grande diplomatista e storico Ubaldo Pasqui che tra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento condusse ricerche a tappeto su tutta la documentazione medievale aretina superstite. Il rinvenimento acquista tratti di assoluto rilievo non solo per la storia locale. Completamente sconosciuta, fino ad oggi, era l'esistenza di una Mercanzia nella città del Petrarca. Di più, si riteneva - sulla base degli esempi autorevoli di Firenze e Siena -, che l'istituto della Mercanzia connotasse esclusivamente la grande città commerciale dagli interessi economici vasti, di dimensioni almeno interregionali: l'eccezionale scoperta costringe quindi ad un profondo ripensamento su diversi temi.
«Signore, ascolta la mia voce». Commenti alle letture della liturgia. Ciclo A e feste
Angelo Chiaroni
Libro
editore: EDB
anno edizione: 2004
pagine: 264
I commenti offerti dal volume nascono dalla scelta di don Chiaroni di dare una svolta alla vita parrocchiale, dal suo impegno nel creare una comunità raccolta intorno agli elementi essenziali della liturgia: catechesi e carità. Asciutti ed essenziali, i testi spiegano la pagina biblica senza mai trascurare il richiamo alle conseguenze per la vita della comunità e di ciascuno. Grande attenzione viene riservata al dettato della Scrittura, sempre in primo piano, ripetuta e citata secondo l'antica convinzione che il miglior commento alla Parola è la Parola stessa. Altro fattore importante della predicazione è rappresentato dagli elementi dell'orazione liturgica, spesso utilizzati in funzione sia pedagogica sia esplicativa.
Benedici il Signore, anima mia. Commenti alle letture della liturgia. Ciclo C e feste
Angelo Chiaroni
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2003
pagine: 240
I commenti offerti dal volume nascono dalla scelta di don Chiaroni di dare una svolta alla vita parrocchiale, dal suo impegno nel creare una comunità raccolta intorno agli elementi essenziali della liturgia: catechesi e carità. Domenica dopo domenica egli preparava la liturgia, facendo riprodurre una riflessione sull'ultima facciata del foglietto in distribuzione ai fedeli. Tale riflessione era parte integrante della sua omelia e su quei testi sono cresciute generazioni di parrocchiani e non. Questi commenti vengono ora offerti alla meditazione di un pubblico più vasto. Asciutti ed essenziali, per nulla indulgenti alla ricerca dell'effetto retorico ed emotivo, i testi spiegano la pagina biblica senza mai trascurare il richiamo alle conseguenze esigenti per la vita della comunità e di ciascuno. Grande attenzione viene riservata al dettato della Scrittura, sempre in primo piano, ripetuta e citata secondo l'antica convinzione che il miglior commento alla Parola è la Parola stessa. Altro fattore importante della predicazione è rappresentato dagli elementi dell'orazione liturgica (collette, prefazi, preghiere eucaristiche), spesso utilizzati in funzione sia pedagogica sia esplicativa. Infine l'idea ricorrente della vita come cammino incessante, metafora di un percorso interiore.

