Libri di Andrea Chiti Batelli
Glottofagia ed etnolisi. Per la salvaguardia dell'«identità» linguistica e culturale dell'Europa
Andrea Chiti Batelli
Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 2008
pagine: XVI-130
L'Europa intera parlerà solo inglese?. Per un'interlinguistica scientifica
Andrea Chiti Batelli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 96
Il multilinguismo non solo è utile, ma indispensabile per l'alta cultura e in genere per l'élite. Ma per i più, e soprattutto per la comunicazione internazionale a tutti i livelli, è sempre più indispensabile una lingua franca unica. Questa lingua è oggi di fatto l'inglese, e non può esser se non così, data la superiorità in tutti i campi degli Stati Uniti e il peso ulteriore del mondo angloparlante. Ma, come ogni lingua viva in posizione dominante (es. il latino dell'Impero romano, che distrusse a poco le lingue europee dei popoli ad esso soggetti) così accadrà fatalmente con l'inglese. L'unico modo per preservare tali lingue, in Europa e nel mondo, è quello dell'adozione di una lingua franca pianificata, certo la sua adozione è oggi utopistica perché, come si è detto, una lingua s'impone come lingua franca non per la sua facilità e adeguatezza allo scopo, ma per la forza del potere che la sostiene: il che significa che il problema di una lingua franca è un problema non linguistico ma anzitutto politico. Perché dunque l'Esperanto sia attuale, occorre che nasca un vero Stato federale europeo che lo adotti, per metter tutti i suoi popoli su un piede di parità e salvare così i loro idiomi (e in futuro quelli del mondo). È il riconoscimento di queste verità che l'autore chiama interlinguistica "scientifica", riferendosi non solo al campo teorico ma anche e soprattutto a quello pratico.
Oltre il sistema rappresentativo?
Andrea Chiti Batelli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 352
Le critiche della democrazia fondata sul suffragio universale, sempre più anacronistica e degenerante nella partitocrazia e nel corporativismo critiche che l'autore illustra con l'ausilio di molta bibliografia - hanno origini lontane; sono state svolte, e con argomenti inoppugnabili, tanto da destra come da sinistra; sono pienamente valide anche nell'ambito dell'attuale Unione Europea, che ha da un lato solo le apparenze di una unione realmente sovrannazionale e dall'altro riproduce gli stessi difetti neo-corporativi e di vertice delle democrazie nazionali (argomento, quest'ultimo, che l'autore svolge nella seconda parte del volume). Ma tutte queste critiche sono rimaste senza sbocco, perché tutte, o quasi, sfociano in conclusioni anti-democratiche, autoritarie o decisamente dittatoriali, (quando non recisamente scettiche), siano esse di destra o di sinistra: un rimedio peggiore del male. L'autore ritiene che la soluzione possa esser trovata, evitando quei rischi, grazie a una triplice riforma: anzitutto dell'attuale democrazia tramite la radicale proposta, a torto ignorata, di Adriano Olivetti (ed è questo l'obiettivo essenziale e il tema centrale del presente volume); dell'attuale Unione Europea, da trasformare radicalmente in un genuino Stato federale; infine degli Stati nazionali da frazionare in Grandi Regioni, membri diretti dell'auspicata Federazione continentale.
Prevenzione dei maltrattamenti all'infanzia problema europeo. Per un servizio di controllo obbligatorio delle famiglie con minori
Andrea Chiti Batelli
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 128
L'autore ritiene che un punto sia essenziale e pregiudiziale per l'eliminazione del "sommerso" nel problema dei maltrattamenti all'infanzia e, in genere, per la messa in opera di una prevenzione che sia davvero primaria, nel senso che essa scopra realmente e in tutti i casi, per quanto possibile, i maltrattamenti prima del loro insorgere; e che esso consista nell'istituzione di un organico Servizio di controllo pubblico, periodico e obbligatorio, di tutte le famiglie o persone con minori, possibilmente organizzato a livello europeo (o almeno nazionale), ma largamente decentrato a livello regionale e locale. Completa l'opera una bibliografia ragionata di opere (oltre che in italiano) in inglese, francese, tedesco, spagnolo, catalano e portoghese.