Libri di Angelo Pasquarella
La via del geek. Creatività radicale per risultati straordinari
Andrew McAfee
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Next
anno edizione: 2025
pagine: 368
Tutti i manager guardano alla Silicon Valley: culla di innovazioni e aziende di successo. Qual è il segreto? Per Andrew McAfee è chiaro: un’organizzazione basata su trasparenza, decentralizzazione, approccio scientifico nel decidere e velocità di iterazione. Qui si sperimenta, si rifugge la burocrazia e si persegue l’innovazione con una sola ossessione: creare il meglio. La chiave? Seguire la via del geek. Un lavoro notevole, che finalmente spiega le ragioni per cui l’approccio delle startup tecnologiche ha conquistato gran parte del mondo. Prefazione di Reid Hoffman, fondatore di LinkedIn.
Tecnobugie. E se al centro della trasformazione digitale ci fossero le persone?
Gerald C. Kane, Anh Nguyen Phillips, Jonathan R. Copulsky, Garth R. Andrus
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Next
anno edizione: 2024
pagine: 264
Vi hanno detto che solo implementando le nuove tecnologie sareste sopravvissuti alla digital disruption. Che la soluzione ai vostri problemi stava nell’AI, nell’IoT, o in qualche altro strumento ancora. Ma vi hanno mentito. Le innovazioni digitali stanno sconvolgendo le organizzazioni di ogni dimensione e forma, ma non è detto che la scelta e l’implementazione delle giuste tecnologie porti da sola al successo. Ciò su cui bisogna investire sono i cambiamenti nelle dinamiche organizzative e nelle modalità di svolgimento del lavoro. Il modo migliore per rispondere al futuro è cambiare la cultura aziendale per renderla più agile, tollerante al rischio e pronta a sperimentare. Dalla prestigiosa collana di MIT Press, Management on the Cutting Edge, un libro su come smettere di «fare digital» e iniziare a «essere digital». Prefazione di Angelo Pasquarella e Sergio Carbone.
Competenze e formazione 4.0
Angelo Pasquarella, Laura Garozzo
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Next
anno edizione: 2021
pagine: 296
È ormai una realtà inconfutabile che la Quarta rivoluzione industriale stia rinnovando da tempo la vita delle persone e delle imprese. La rapidissima avanzata di sistemi digitali sempre più intelligenti e pervasivi ci spinge però a chiederci: come si evolveranno le professioni, le competenze e la formazione aziendale di fronte a questa trasformazione? Le tecnologie assorbiranno soprattutto le mansioni routinarie e ripetitive, lasciando ai lavoratori le attività più complesse. Ci stiamo evolvendo verso un modello organizzativo diverso, incentrato su logiche di lavoro impostate per progetti e orientate al risultato. Servirà dunque affinare nuove skill a livello sia individuale, sia manageriale. Trasformazione digitale significa infatti – e soprattutto – trasformazione delle persone e dei loro ruoli aziendali. In questo scenario la formazione diventerà un fattore sempre più determinante, tuttavia non potremo più accontentarci di quella tradizionale. Dovremo mettere a punto nuovi metodi che si svilupperanno attraverso sistemi non formali, flessibili e personalizzati. Una sfida non da poco, alla quale dobbiamo iniziare a prepararci già oggi. Prefazione di Gianluca Marini.
Punto HR 2020! L'organizzazione di oggi tra human strategy e digital transformation
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Next
anno edizione: 2019
pagine: 205
Mindset, cultura, formazione, crescita dei knowledge worker, miglioramento dell'organizzazione: ecco i fattori che plasmeranno il lavoro del futuro, al cuore degli interventi raccolti in questa edizione di "Punto HR". Come saranno le industrie 4.0? E le imprese immateriali? Ma soprattutto, come saranno i lavoratori? Nella convinzione che l'innovazione tecnologica possa fornire un aiuto fondamentale e strategico per le scelte di ognuno, ma non ne sia l'elemento determinante, "Punto HR 2020!" propone riflessioni che inquadrano la tecnologia come fattore di sviluppo ma soprattutto mettono al centro la valorizzazione della persona. Seguendo tre filoni principali – cultura, formazione, vocazioni d'impresa – i casi qui ripercorsi mostrano come sia possibile, rivedendo il business o creandolo ex novo, far emergere l'identikit di un lavoratore più centrato non solo sulle conoscenze che possiede, ma anche su un continuo sviluppo delle stesse. Per accompagnare le persone attraverso i cambiamenti in corso, alcune imprese ci dicono che dobbiamo mettere in atto degli interventi culturali, prima ancora che strumentali, facendo in modo che i valori si riflettano nei comportamenti, rivedendo la formazione e rendendola più partecipata. Il messaggio, in definitiva, è che dobbiamo lasciare alle prossime generazioni un sistema educativo, sociale e di business che permetta loro di costruire il futuro.
L'arte di creare fiducia. Il potere della leadership umile
Edgar H. Schein, Peter Schein
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Next
anno edizione: 2019
pagine: 176
Le tradizionali forme di leadership faticano a tenere il passo con i cambiamenti del mondo del lavoro, nel quale le gerarchie statiche e gli ideali del leader «supereroe» risultano sempre meno efficaci. Ma gli indirizzi del mercato e la società sembrerebbero guardare altrove e sarebbe controproducente rimanere ancorati a modelli unicamente fondati sulla contesa e sull'innalzamento del singolo. Mentre le organizzazioni si trovano ad affrontare sfide sempre più complesse, la leadership deve assumere caratteristiche più collaborative, assicurando una comunicazione aperta e fondata sulla fiducia, che renda possibile innovazione e problem solving. Diversamente, nelle aziende continueranno a riproporsi dinamiche che enfatizzano la competizione individuale. Edgar e Peter Schein invitano a una forma ripensata di leadership che richiama un'umiltà basata su una profonda comprensione delle complessità legate alle relazioni interpersonali, dove l'attenzione sia focalizzata sulle dinamiche di gruppo e della collaborazione. Si crea così una sorta di leadership umile a ogni livello: vera chiave per favorire la creatività, l'adattabilità, e l'agilità di cui le organizzazioni hanno bisogno per sopravvivere e crescere. Introduzione di Sergio Carbone e Angelo Pasquarella.
Punto HR 2018! L'eccellenza delle risorse umane nell'era della digital transformation
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Next
anno edizione: 2018
pagine: 213
Come ogni anno "Punto HR!" si pone l'obiettivo di offrire al lettore un'opportunità per riflettere su nuove esperienze aziendali, per avvicinarsi a mondi differenti e per ricevere input innovativi. In questa edizione scopriamo diversi casi di studio e progetti aziendali accomunati dalla volontà di promuovere e coltivare le eccellenze nella gestione delle risorse umane. Uno dei filoni principali del volume riguarda la digitai transformation, nella convinzione che la tecnologia nelle mani dei knowledge workers sia un potente sprone sia in ottica organizzativa sia in ottica HR. Un driver tecnologico gioca infatti un ruolo fondamentale nel ridisegnare processi agili e smart e nell'intraprendere strategie di business più competitive, ma non solo. Sul versante delle risorse, è in grado di migliorare la comunicazione e la condivisione, di potenziare l'engagement e di far emergere i talenti. Le testimonianze raccolte in "Punto HR 2018!" affrontano dunque le tematiche del management, del cambiamento culturale e organizzativo e delle trasformazioni tecnologiche secondo logiche di inclusione, di sviluppo e di innovazione.
Punto HR 2017!
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Next
anno edizione: 2017
pagine: 191
Il successo di un'azienda non dipende soltanto da fattori misurabili quantitativamente, dal fatturato o da strategie incentrate sulla produzione. Vi sono infatti diversi elementi di contorno intangibili ma fondamentali, soft skills che riguardano l'ambito più ampio della gestione manageriale, dell'organizzazione e delle Risorse Umane. Come ogni anno, "Punto" banalizza diversi casi ed esperienze aziendali in contesti orientati al cambiamento, adottando una prospettiva multidisciplinare e cercando di abbracciare modelli ed esperienze tra loro eterogenei. La flessibilità e la capacità di assecondare le svolte e le evoluzioni del mercato sono infatti i requisiti fondamentali sia per evolversi e crescere, sia per raggiungere risultati concreti che aumentano la produttività dell'azienda e ne valorizzano l'immagine. Poiché i fattori di cambiamento sono difficilmente circoscrivibili in definizioni univoche, Angelo Pasquarella e Sergio Carbone hanno individuato per questa edizione di Punto HR tre ambiti di studio. Il primo di questi riguarda l'evoluzione delle figure professionali e l'ampliamento dei ruoli, due aspetti fondamentali dal momento che la globalizzazione e l'espansione del mercato richiedono un costante aggiornamento e sviluppo delle proprie competenze. Il secondo ambito riguarda l'evoluzione dei processi e della gestione del personale, in virtù del fatto che sempre più aziende e società promuovono lo smart working e sostengono progetti di work-life balance, investendo quindi sul benessere dei propri collaboratori. Infine, si tratterà dell'evoluzione della formazione e dei mezzi di comunicazione, prendendo in esame l'utilizzo dei nuovi media nelle aziende e presentando progetti formativi messi in atto per favorire l'integrazione dei ruoli. Obiettivo di Punto HR è dunque di offrire al lettore un'opportunità per riflettere sulle proprie scelte, per chiarire i propri obiettivi, per avvicinarsi a mondi differenti e per ricevere input innovativi.
Punto HR 2016!
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Next
anno edizione: 2016
pagine: 220
A più riprese e in diversi contesti, ormai come un ritornello, si sente ripetere che sono le persone a fare la differenza, che il capitale umano, risorsa intangibile ma imprescindibile, determina il successo o il fallimento di un'attività, un progetto o una qualsiasi iniziativa. A queste considerazioni, la cui genericità rischia di banalizzare il significato, si affiancano ulteriori realtà, altrettanto incontrovertibili: il contesto economico è ancora in preda all'incertezza, i mercati hanno subito mutazioni epocali e l'approccio al mondo del lavoro avviene secondo dinamiche completamente diverse rispetto solo a pochi anni fa. Eppure, osservano i curatori, "stando a ciò di cui siamo testimoni tutti i giorni, emerge la totale resistenza a declinare nella prassi lavorativa queste oracolari certezze. La loro ovvietà teorica ci appare subito dietro l'angolo, ma una loro, seppur timida, applicazione quotidiana viene percepita come ancora troppo distante. C'è da domandarsi se la discussione su questi temi non sia altro che una sorta di esorcismo per evitare di metterli in pratica". "Punto HR", giunto alla sua quarta edizione, intende invece farsi carico di queste questioni, provando a proporre possibili soluzioni alle domande più urgenti che riguardano il mondo della gestione e dello sviluppo delle persone. I temi affrontati spaziano dal diversity management al welfare privato, dal ruolo della formazione concreta all'occupabilità dei lavoratori senior.
La formazione concreta. Ovvero come rivoluzionare l'approccio formativo
Angelo Pasquarella, Sergio Carbone
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Next
anno edizione: 2016
pagine: 190
In uno scenario economico sempre più legato a servizi e manifatture ad alto valore aggiunto, in cui le persone sono il vero fattore critico di successo, è lecito domandarsi se i modelli formativi nati negli anni Cinquanta, cresciuti in ambiti di organizzazioni strutturate, fondati su ruoli ben definiti e su compiti assegnati, possano essere ancora adeguati. In altre parole: la formazione, così come l'abbiamo vissuta e praticata, mantiene ancora tutta la sua efficacia in azienda, o è cambiato il paradigma e siamo giunti a una svolta? E se questa inversione di tendenza è oramai arrivata, quali sono le tecniche e le metodologie oggi utili per una formazione aziendale efficace? Questo libro cerca di offrire possibili risposte a tali domande attraverso una chiave di lettura che parte dall'operatività dell'impresa: la formazione concreta. Con la formazione concreta, infatti, il risultato formativo si ottiene mediante il perseguimento di un obiettivo aziendale contestualizzato, concreto, definibile e quantificabile. Questo obiettivo è, tuttavia, anche occasione di apprendimento, comprensione e sviluppo professionale (come nella formazione tradizionale). L'universo della formazione concreta offre molteplici e stimolanti spunti di riflessione a chi oggi si trova ad affrontare problemi collegati allo sviluppo di conoscenze tacite, motivazione ad apprendere, superamento della barriera applicativa, memorizzazione dei concetti, persistenza dei comportamenti.
Punto HR 2015!
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Next
anno edizione: 2015
pagine: 222
Le organizzazioni e il mondo del lavoro possono funzionare soltanto grazie alle persone. Ne siamo tutti testimoni, tutti i giorni. Anche quest'anno, dunque, per il terzo anno consecutivo, ospitiamo numerosi ed interessanti contributi da parte di chi, con le persone e nelle organizzazioni, ci vive tutti i giorni e tutti i giorni deve porsi il problema di come gestirle. Come di consueto, i temi trattati coprono un'ampia gamma di argomenti: dai social media al mobility management, dal welfare aziendale ai nuovi modelli di business, dal tema della seniority a quello della concertazione, dalla certificazione delle competenze all'organizzazione delle funzioni HR, dalla leadership al people engagement, all'innovazione in campo formativo. Le tematiche tradizionali del management, così come le questioni impellenti, di sicuro interesse per gli addetti ai lavori e non solo, sono analizzate ad ampio raggio, offrendo al lettore una prospettiva piuttosto composita ma omogenea e e ricca di spunti interessanti.
Punto HR 2014!
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2014
pagine: 170
Dopo la prima edizione, Punto HR! è divenuto una pubblicazione annuale. Il tema delle persone nelle organizzazioni si è infatti rivelato un polo catalizzatore di spunti e contributi non solo presso gli addetti ai lavori. D'altro canto, l'argomento ha acquisito nel corso degli ultimi anni una rilevanza crescente e per varie ragioni. Da un lato, i reiterati effetti della crisi hanno determinato non pochi impatti sul tessuto economico italiano e conseguentemente sul lavoro, persone e organizzazioni, e tutti gli ambiti connessi (selezioni, assunzioni, contrattualistica, retribuzioni, percorsi di carriera, previdenza, formazione etc...). Dall'altro, venti anni di gap strutturali rispetto ai nostri principali competitor su scala globale, accumulati in conseguenza di un ormai cronico immobilismo politico, hanno inciso sulla capacità di ripresa del nostro Paese in ragione dell'inadeguatezza, ormai sistemica, del nostro ordinamento nel fornire adeguate risposte e, ancora una volta, sulle persone e sulle organizzazioni. Chi lavora con le persone nelle organizzazioni sa bene che le risposte vanno trovate tutti i giorni, che le soluzioni quando mancano occorre inventarle ed applicarle, che non si può rimanere inermi di fronte al cambiamento ed alle sfide nelle quali si è coinvolti di continuo. L'edizione Punto HR 2014! contiene vari contributi, alcuni dei quali ispirati dalla situazione di contesto e dall'esperienza concreta che gli autori hanno vissuto...
Giovani al lavoro. Proposte semplici per un problema complesso
Giuliano Cazzola, Angelo Pasquarella, Alessandra Servidori
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2013
pagine: 190
"Quando mai nel corso della storia si è assistito al fenomeno di vecchi sempre più impegnad nel lavoro e giovani disoccupati?" Tutto ciò è un controsenso. Reagire alla crisi e creare occupazione non è un'utopia ma rischia di diventare un ritornello vuoto di contenuti: gli autori, al contrario, presentano soluzioni possibili, proposte credibili e ragionevolmente realizzabili, a costo zero per lo Stato, a favore dell'occupazione giovanile. A patto che i giovani siano i primi a volersi mettere in gioco e a impegnarsi in prima persona per mettere a frutto le proprie capacità, con la consapevolezza che spirito d'iniziativa e atteggiamento proattivo sono le condizioni indispensabili affinché si aprano orizzonti di possibilità concrete. Certamente il problema della disoccupazione esiste e non va sottovalutato nella sua gravità e rispetto a situazioni di stallo ormai consolidate; dal cuneo contributivo e fiscale che incentiva il lavoro sommerso alla storica, italiana rigidità su politiche mirate alla protezione e difesa del posto di lavoro, più che alla creazione e allo sviluppo di nuove realtà lavorative. Uscire dall'impasse è indispensabile e possibile, a partire da considerazioni di "puro buon senso" e da indicazioni di portata concreta. Prefazione di Pietro Ichino