Libri di Anna Laura Lepschy
La lingua italiana. Storia varietà dell'uso grammatica
Giulio C. Lepschy, Anna Laura Lepschy
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2019
pagine: 336
Questo testo ormai classico offre da un lato un profilo storico e socio-linguistico dell'italiano moderno, e dall'altro una descrizione grammaticale che comprende sia l'aspetto fono-morfologico sia l'esame approfondito di una serie di argomenti sintattici. L'opera, che esiste anche nelle versioni inglese e tedesca, si rivolge sia agli studiosi di linguistica desiderosi di indagare su particolari fenomeni sia al lettore privo di preparazione specifica interessato a conoscere l'uso contemporaneo scritto e parlato dell'italiano. Di questo si presenta un'immagine realistica, che tiene conto, senza pregiudizi, della varietà e duttilità della nostra lingua oggi.
Le comunità immigranti nel Regno Unito. Il caso di Bedford
Adam Ledgeway, Anna Laura Lepschy
Libro: Libro in brossura
editore: Guerra Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 120
L'amanuense analfabeta e altri saggi
Giulio C. Lepschy, Anna Laura Lepschy
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 1999
pagine: 284
Varietà linguistiche e pluralità di codici nel Rinascimento
Anna Laura Lepschy
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 1996
pagine: 204
Narrativa e teatro fra due secoli. Verga, Invernizio, Svevo, Pirandello
Anna Laura Lepschy
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 1984
pagine: 250
La lingua italiana. Storia varietà dell'uso grammatica
Anna Laura Lepschy, Giulio C. Lepschy
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2002
Davanti a Tintoretto. Una storia del gusto attraverso i secoli
Anna Laura Lepschy
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1998
pagine: XIV-230
In questo volume vengono analizzate dall'autrice le reazioni alla pittura del Tintoretto dai primi commenti dell'Aretino agli scrittori di età romantica fino alle interpretazioni dell'Impressionismo, del Futurismo e dell'Esistenzialismo. Nel libro vengono riportati brani di Vasari e Boschini, Turner e Delacroix, Ruskin e Taine, le bellissime pagine di Proust e James, Gobetti e Sartre, fino alle battute di Woody Allen.