Libri di Anselm Jappe
Debord. Pensiero e vita
Anselm Jappe
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 218
Quest’analisi del pensiero di Guy Debord (1931-1994), fondatore dell’Internazionale situazionista e autore di La società dello spettacolo, è uscita per la prima volta nel 1993 ed è stata tradotta in sei lingue. Oltre a ripercorrere la singolare vita di Debord e la traiettoria dell’Internazionale situazionista (1957-1972), spesso considerata “l’ultima avanguardia” sia artistica sia politica, questo libro descrive le radici marxiste e hegeliane delle sue idee, l’influenza del marxismo eterodosso (Lukács, Lefebvre e l’organizzazione Socialisme ou Barbarie), la pratica della deriva e della psicogeografia, i progetti di urbanismo alternativo, ma anche il “superamento dell’arte”, il ruolo nella preparazione del Maggio parigino del 1968, e finalmente la creazione di film e libri a carattere autobiografico di grande qualità letteraria. Particolare rilievo è dato all’attualità del pensiero di Debord e alla sua importanza per una critica sociale radicale all’altezza delle sfide di oggi.
Manifesto contro il lavoro e altri scritti
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 170
Il Manifesto contro il lavoro, uscito in Germania nel 1999 e tradotto in otto lingue, viene riproposto, in questa seconda edizione italiana, nel momento in cui le contraddizioni del modo di produzione capitalistico si sono inasprite e i tragici esiti – tra crisi economica, imbarbarimento sociale e collasso ambientale – sono sotto gli occhi di tutti. Ma come si può pensare di criticare, o addirittura di superare il “lavoro”, così come fanno gli autori del Gruppo Krisis, se esso è visto come principio fondante, naturale, eterno e oggettivo delle società umane? Soprattutto, ha senso porre una simile questione oggi, quando sembra che il problema principale sia, al contrario, la mancanza di lavoro? Si tratta, però, di cambiare prospettiva, ed è quello che cerca di fare, riprendendo un Marx “esoterico”, la corrente della “critica del valore”, teorizzata dal Gruppo Krisis. Il lavoro è veramente l’antagonista del capitale, come una certa scuola marxista crede da sempre, o è piuttosto il suo più fedele alleato? Il compito forse oggi più importante, e non rimandabile, è capire come costruire una società radicalmente diversa da quella in decomposizione entro la quale stiamo vivendo. Una società che abbia altre fondamenta al di là del lavoro. Introduzione di Massimo Maggini. Prefazione di Anselm Jappe. Postfazione di Norbert Trenkle.
Cemento. Arma di costruzione di massa
Anselm Jappe
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2023
pagine: 208
Se c'è un materiale in grado di rappresentare la perfetta concretizzazione della logica capitalista, questo è il cemento. Realizzato con tecniche industriali e in quantità smisurate - con disastrose conseguenze non solo ecologiche ma anche sanitarie - ha ormai conquistato l'intero pianeta «uccidendo» l'architettura vernacolare, contribuendo all'oblio delle tecniche tradizionali e dunque al declino dell'artigianato, e annullando ogni differenza. Ma al di là della monotonia intrinseca di questo materiale, già denunciata dai situazionisti, a preoccupare è la sua adesione a quell'obsolescenza programmata che ha definitivamente trasformato le costruzioni in merce. Con conseguenze spesso tragiche come attesta il crollo del ponte Morandi a Genova. È dunque cruciale ricostruire la storia di questo materiale, analizzando tanto la narrativa proposta dai suoi numerosi sostenitori - di ogni tendenza ideologica - quanto le riserve dei suoi rari detrattori. E così Jappe ne ripercorre la storia, dall'epoca romana ai giorni nostri, evidenziando attraverso innumerevoli esempi i catastrofici danni che il suo massiccio utilizzo ha prodotto e continua a produrre. Postfazione di Duccio Facchini.
Guy Debord. Un complotto permanente contro il mondo intero
Anselm Jappe
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 176
“Un complotto permanente contro il mondo intero” era la definizione che Guy Debord (1931-1994) aveva dato alle edizioni Champ Libre che lo pubblicavano. Fondatore dell’Internazionale situazionista, autore della Società dello spettacolo, inventore di tecniche artistiche come il détournement o la psicogeografia, nel corso della sua vita Debord ha fatto di tutto per dispiacere ai suoi contemporanei, eppure, dopo la sua morte, è stato trasformato in un’icona. In questa raccolta di saggi, Anselm Jappe, autore nel 1993 della prima monografia consacrata a Debord, si propone di salvare il radicalismo della critica che l’autore francese oppose alla società capitalista. Esaminando la fine dell’arte e della politica, la lettura di Marx, l’analisi del rapporto tra tempo e storia, i parallelismi possibili (oppure no) con Theodor Adorno, Hannah Arendt e Jean Baudrillard, Jappe ci fa riscoprire l’estrema attualità di questo originale filosofo contemporaneo.
Le avventure della merce. Per una critica del valore
Anselm Jappe
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 258
La “critica del valore”, fondata nel 1987 da Robert Kurz e dalla rivista tedesca “Krisis”, ha ormai trovato – senza supporto accademico o mediatico – una larga diffusione sul piano internazionale nell’ambito delle critiche radicali del capitalismo. Partendo dalla critica marxiana del valore, della merce, del lavoro astratto, del denaro e del feticismo, ma senza iscriversi in nessuna forma di “marxismo”, essa propone una lettura globale del capitalismo contemporaneo – tanto del mercato che dello Stato – che va molto al di là di una semplice critica del neoliberismo e della speculazione finanziaria. Non annuncia una redistribuzione del lavoro e del denaro, ma il loro superamento. Questo libro, uscito in francese nel 2004 e tradotto in sei lingue, presenta al pubblico italiano, in un linguaggio accessibile, la critica del valore nei suoi vari aspetti, dalle basi teoriche alle analisi dell’attualità politica ed economica, passando per la storia del capitalismo e per l’antropologia culturale.
Capitalismo in quarantena. Pandemia e crisi globale
Anselm Jappe, Sandrine Aumercier, Clément Homs, Gabriel Zacarias
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2021
pagine: 126
Questo lavoro è stato pubblicato in Francia quando stava terminando la prima ondata di coronavirus, ma il tempo trascorso non ne sminuisce l’attualità né l’efficacia del metodo con il quale analizza la crisi pandemica. Si propone infatti di confrontarsi non su questioni contingenti, ma di mettere in relazione i più recenti accadimenti socio-economici e politici con una riflessione sul tema del rapporto tra capitalismo e condizione pandemica. La tesi su cui insiste è che siamo di fronte a una pandemia socio-naturale legata al capitalismo e alla sua crisi strutturale (economica, sociale ed ecologica), che data dall’inizio degli anni Settanta. Il virus non è la causa della crisi globale della società capitalista mondiale, ma piuttosto un suo acceleratore, che getta inoltre una luce impietosa sulle logiche economiche, politiche e di controllo che governano la nostra società. La crisi pandemica e i relativi interventi pubblici sono dunque letti guardando all’insieme del processo di crisi fondamentale, al rapporto capitale/ Stato, alla crisi della valorizzazione e al ruolo delle politiche pubbliche nel “governo“ dei processi in corso. In questi mesi, la gestione dell’epidemia è stata spesso ondivaga, stretta com’era tra gli imperativi inconciliabili di salvare le vite (senza le quali non c’è economia) o l’economia (senza la quale, in un regime capitalista, non si possono salvare le vite). Ora si crede di aver salvato capra e cavoli con i vaccini. Ma basterà un liquido a salvare l’umanità e il capitalismo allo stesso tempo?
Le avventure della merce. Per una nuova critica del valore
Anselm Jappe
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2019
pagine: 240
Il volume presenta in modo succinto ma preciso la corrente di critica sociale conosciuta come "critica del valore". Offre una lettura dell'opera di Marx ben diversa da quella data da quasi tutte le varianti del marxismo storico, proponendo invece delle concezioni radicalmente critiche della società capitalista strutturata dalla merce, dal denaro e dal lavoro astratto.
Uscire dall'economia. Un dialogo fra decrescita e critica del valore: letture della crisi e percorsi di liberazione
Serge Latouche, Anselm Jappe
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 122
La crisi innescata dai mutui subprime nel 2008 non dà alcun segno di rallentamento. Non si tratta però solo di una crisi economica: essa si sta sempre più rivelando una crisi di portata generale, che coinvolge aspetti sociali, ecologici, culturali e anche psicologici. La "Decrescita" e la "Critica del valore" sono due fra le poche correnti di pensiero oggi capaci di analizzare coerentemente i motivi e i meccanismi di fondo della crisi stessa, e di abbozzare risposte convincenti e proposte coinvolgenti. L'inedito dialogo fra le due correnti, presente in questo libro, offre sicuramente un'occasione importante per fare il punto sulla devastazione in corso, e sulle possibilità di uscirne superando il sistema che l'ha generata.
Contro il denaro
Anselm Jappe
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 72
Nessuno può dire onestamente di sapere come organizzare la vita di decine di milioni di persone quando il denaro avrà perduto la sua funzione. Almeno, però, sarebbe bene ammettere il problema. Forse bisogna prepararsi al "dopo-denaro" come al dopo-petrolio.
Cemento. Arma di costruzione di massa
Anselm Jappe
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2022
pagine: 200
Se c'è un materiale in grado di rappresentare la perfetta concretizzazione della logica capitalista, questo è il cemento. Realizzato con tecniche industriali e in quantità smisurate - con disastrose conseguenze non solo ecologiche ma anche sanitarie - ha ormai conquistato l'intero pianeta «uccidendo» l'architettura vernacolare, contribuendo all'oblio delle tecniche tradizionali e dunque al declino dell'artigianato, e annullando ogni differenza. Ma al di là della monotonia intrinseca di questo materiale, già denunciata dai situazionisti, a preoccupare è la sua adesione a quell'obsolescenza programmata che ha definitivamente trasformato le costruzioni in merce. Con conseguenze spesso tragiche come attesta il crollo del ponte Morandi a Genova. È dunque cruciale ricostruire la storia di questo materiale, analizzando tanto la narrativa proposta dai suoi numerosi sostenitori - di ogni tendenza ideologica - quanto le riserve dei suoi rari detrattori. E così Jappe ne ripercorre la storia, dall'epoca romana ai giorni nostri, evidenziando attraverso innumerevoli esempi i catastrofici danni che il suo massiccio utilizzo ha prodotto e continua a produrre.
Guy Debord
Anselm Jappe
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2013
pagine: 192
Il libro di cui si pubblica la nuova edizione è stata la prima monografia (tradotta in sei lingue e divenuta ormai un classico) consacrata al fondatore dell'Internazionale situazionista e autore di La società dello spettacolo. Con un linguaggio accessibile, il testo esplora la dimensione filosofica dell'opera di Debord, il suo rapporto con Marx e con autori marxisti come Lukács e Lefebvre, ma anche pratiche come il «détournement» e la «deriva» psicogeografica. La critica dell'urbanismo e della società spettacolare vi sono evocate cosi come il contributo di Debord alla preparazione del Maggio parigino, ma anche il suo cinema e i suoi scritti più tardi e più autobiografici. Un ricco apparato di note e un'ampia bibliografia ne fanno uno strumento imprescindibile per conoscere Debord.