Libri di Antonio Cecere
Felicità
Antonio Cecere
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 188
È ancora possibile, dopo dibattiti filosofici millenari, trovare il significato autentico del termine “felicità”, su cui fondare un’utopia razionale e realizzabile? Gli Stati democratici occidentali basano la propria credibilità politica su costituzioni orientate a soddisfare le aspettative di benessere dei cittadini e il libero sviluppo della persona umana. Ciononostante, le condizioni degli uomini appaiono sempre più precarie: si assiste a una crisi profonda nella tenuta del senso sociale e delle strutture istituzionali che dovrebbero dare una risposta alle esigenze esistenziali dei cittadini. Ritornare ad autori e testi classici del pensiero occidentale – da Epicuro a Leopardi – significa ripensare l’idea di “felicità” per noi uomini del terzo millennio. Introduzione di Antonio Coratti e Ivana Zuccarello.
Lictor
Mohammad Abedi
Libro: Libro in brossura
editore: Photo Travel Editions
anno edizione: 2021
pagine: 72
l mostro si palesò molto tempo fa e il suo avvento trasformò la vita umana. In una grande grotta si rifugiarono, in esilio forzato, gli ultimi esseri umani ancora vivi. Non appena gli umani misero piede nella grotta decisero di riparare e ricostruire le pareti umide che puzzavano di stallo. Subito dopo, ogni gruppo s’impossessò di una parte della caverna e la ristrutturò e decorò come desiderava. Sopra le loro teste avvertono, in ogni momento, la presenza della cupa entità. Potranno rimanere nella grotta a una condizione: offrire ogni giorno un sacrificio umano al mostro. Sentendosi impotenti e disperati, gli umani capiscono che non hanno altra scelta che abbracciare il loro triste destino e sopportare i flagelli della vita nella caverna soddisfacendo la richiesta arbitraria del carnefice.
Spiragli di luce
Antonio Cecere
Libro: Copertina morbida
editore: Simple
anno edizione: 2011
pagine: 244
Tony e Deynì sono cresciuti insieme, due bambini legati da una amicizia così genuina e strabiliante che lasciava interdetti non solo i propri genitori ma anche tutti i loro conoscenti. Il giorno in cui Deynì compiva dieci anni (il suo compleanno cadeva il terzo giorno del mese di agosto dell'anno 1842), nel giardino di Tony ad Avyon-Cyti, dopo un gioioso pomeriggio un tragico e misterioso evento separa per un lungo periodo di tempo i due bambini. A distanza di otto anni i due "amichetti del cuore" per un fatale destino si ritrovano grazie ad una volontà misteriosa che li strappò dal loro vagare pieno di sofferenze per condurli nella straordinaria valle di Oryon abitata da una comunità formata da uomini speciali.
Una Costituzione per l'Europa?
Jürgen Habermas
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 47
Vi è un curioso contrasto tra le aspettative e le istanze degli "europei della prima ora", che con la fine della seconda guerra mondiale si adoperarono subito per l'unità politica d'Europa, stendendone il progetto, e quelle di quanti, oggi, hanno il compito di proseguire il progetto avviato allora. Viene da chiedersi se questo cambio nel clima politico sia espressione di sano realismo - risultato di secoli di apprendimento - o segno piuttosto di una alquanto nociva codardia, quando non di puro e semplice disfattismo. Dopo duecento anni di esperienza costituzionale, il mondo occidentale sembra non guardare più alla Costituzione come a una chiave di volta per risolvere i propri problemi. Come garantire allora le grandi conquiste dello Stato nazione al di là dei confini nazionali? Come rendere effettiva la partecipazione democratica in una realtà che si fa sempre più globale? Come superare il modello neoliberista basato sul profitto, generatore di disuguaglianza distributiva ed emarginazione? Come creare una federazione di Stati autonoma non improntata alla logica del mercato ma su un senso di cittadinanza condiviso? L’Europa – ammonisce Habermas – non può imporsi alla coscienza dei propri cittadini solo nella forma di una moneta, di interessi economici o trattati privi di spessore simbolico. Abbiamo bisogno di un atto politico di fondazione, di fare appello a valori condivisi e inaugurare un processo costituente che permetta di costruire una società civile europea attiva e democratica. Introduzione di Antonio Cecere.
Lumi sul Mediterraneo. Politica, diritto e religione tra le due sponde del Mediterraneo
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2019
pagine: 180
Il dibattito pubblico attuale sul Mediterraneo si dispiega lungo tre assi fondamentali: politico, giuridico e religioso. Il rischio, tuttavia, è quello di pensare le tre dimensioni a partire da concetti e filosofie propri di una sola sponda del mare, generando un dialogo che, fin dall'inizio, si manifesta essenzialmente come un monologo. "Lumi sul Mediterraneo" è pensato, al contrario, come un’esperienza di condivisione e confronto di cui il mare rappresenti il tavolo comune, posto al centro degli scarti tra le differenti sensibilità e i diversi linguaggi in campo. Muovendo dalle riflessioni del filosofo tunisino Fathi Triki e, in particolare, dalla sua teoria del vivre-ensemble dans la dignité, intellettuali e studiosi del gruppo di ricerca Filosofia in movimento presentano una ricostruzione storico-ontologica della straordinaria peculiarità del vivere-insieme mediterraneo, mettendo in luce le attuali contraddizioni e criticità e prospettando nuovi percorsi di riflessione. Con testi di Triki, Reale, Montanari, Quintili, Petrucciani, Macrì e Bilotti.
Lessico resistente. La poesia visiva e la critica alla società dell’immagine. In un dialogo con Lamberto Pignotti
Antonio Cecere, Lamberto Pignotti
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Kappabit
anno edizione: 2019
pagine: 160
Un filosofo e un artista eminente della neoavanguardia italiana dialogano sul tema-chiave che sta al cuore di quel paradosso: la superfetazione e l’autonomizzazione delle immagini ha provocato progressivamente una diminuzione o distruzione del senso delle cose. La parola (logos) è divenuta sempre più schiava della produzione stereotipata e standardizzata delle immagini che vengono diffuse (ad arte) nel cyberspazio, il cui linguaggio è oramai governato integralmente dagli interessi del potere economico-finanziario del neocapitalismo globalizzato. La posizione, inequivocabile, degli autori non è «apocalittica» né pessimistica; la fiducia nei mezzi tecnologici e nelle loro virtù, in assoluto positive, non è messa in discussione. Si discutono invece le pratiche e le politiche a cui questi mezzi vengono piegati e i soggetti che ne fanno uso (e abuso). Il proposito è dichiaratamente critico: la società dell’immagine - o, a ben vedere, delle immagini, al plurale - è il bersaglio dell’analisi. Il testo è corredato da contenuti audiovisivi e ipertestuali, fruibili direttamente sul proprio smartphone o tablet attraverso QR-code.
Al crocevia dei popoli «Mondo Vecchio e Mondo Nuovo» (1848)
Luisa Rendina, Antonio Cecere
Libro: Libro in brossura
editore: Photo Travel Editions
anno edizione: 2020
pagine: 711
La stagione rivoluzionaria della «Primavera dei popoli» sarebbe stata determinante per la missione risorgimentale. L'apertura liberale e il primo apprendistato parlamentare avviarono la progressiva disgregazione degli Stati Preunitari e una prima conseguente nazionalizzazione dello spazio italiano. Nondimeno il Quarantotto coincise anche con la conquista dello spazio pubblico: la proliferazione e diffusione dei giornali concorsero a modificare radicalmente la prassi rivoluzionaria e a sovrapporre, in molti casi, la militanza politica a quella giornalistica. Ferdinando Petruccelli della Gattina, lucano, punta di diamante del gruppo radical-democratico, avrebbe fondato il Giornale più letto, più diffuso e più "sorvegliato" del Regno delle Due Sicilie: «Il Mondo Vecchio e il Mondo Nuovo».
Utopia e critica nel Mediterraneo
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2021
pagine: 203
Un dialogo tra studiosi e intellettuali del bacino mediterraneo, volto a far emergere un pensiero critico comune. Il Mediterraneo non è intenso quale luogo geografico, ma ripensato come spazio e movimento di emancipazione, dove idee, linguaggi e simboli incontrandosi danno origine a una dimensione culturale rinnovata. Il libro, in quanto esperienza di confronto diretto, testimonia l'esistenza del pensiero critico mediterraneo attraverso i contributi di Khadija Ben Hassine, Antonio Cecere, Giovanni Magrì, Halima Ouanada, Fania Oz-Salzberger, Laura Paulizzi.
Saper collaborare
Antonio Cecere
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2024
pagine: 102
Stai cercando di far evolvere la tua azienda o i tuoi progetti? Punta sulla collaborazione. E' la competenza migliore che hai a disposizione. In questo libro trovi consigli concreti che mettendo in discussione il pensiero comune, ti faranno scoprire le chiavi di una collaborazione efficace con soci, dipendenti, clienti. Sia sui canali tradizionali sia digitali. Negli ultimi decenni ci hanno spinti a dare maggiore importanza all'estetica e alla persuasione, anche nelle relazioni professionali. Ma questo approccio si è rivelato fallace perchè, persino nel migliore dei casi, crea solo una fiducia temporanea nell'interlocutore. L'autore di questo breve saggio formativo, attraverso l'analisi di casi reali di professionisti ed imprenditori, offre nuove chiavi di lettura per la costruzione di collaborazioni solide, etiche e durature nel tempo. Consigli concreti che potrai mettere in pratica non solo con i tuoi collaboratori e clienti, ma con tutte quelle persone che entreranno in contatto con te.
NoCity. Paura e democrazia nell’età globale
Antonio Martone
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 144
I processi tardo-capitalistici fondati sulla frammentazione neoliberista e digitale hanno provocato, secondo Antonio Martone, un senso di insicurezza tanto più diffuso quanto meno determinabile. L’ideologia dominante, pressoché priva di opposizione politica, tende a catturare gli uomini nello spazio di una realtà che l’autore definisce città elettronica. Accanto a una ECity ultramodernista, globalizzata, abitata da uomini sradicati e senza memoria, però, esiste una NoCity dell’esclusione, del degrado e della paura. Della prima, la NoCity costituisce il negativo, il rovescio, un’inesorabile conseguenza sistemica. Per giungere a qualche risultato significativo circa i temi della paura e della sicurezza, soprattutto in tempo di pandemia, è necessario ripensare le condizioni generali del rapporto uomo/mondo tipico del nostro tempo, oltre che operare una rivisitazione dei presupposti storico-antropologici della democrazia. Introduzione di Antonio Cecere.
I rituali dei teofilantropi
Libro: Libro rilegato
editore: Bonanno
anno edizione: 2021
pagine: 148
L'ipotesi di questo libro è intrigante: offrire al lettore italiano un testo mai tradotto della Teofilantropia, forse il maggiore culto civico - insieme al culto dell'Essere supremo - inaugurato dalla Rivoluzione francese. Ricostruire poi intorno al testo, per garantirne la piena intelligibilità, il contesto storico in cui è maturato, i contenuti morali e religiosi, il lascito ereditario nella storia delle idee. Traggono spunto di qui le riflessioni di Antonio Cecere, Marco Rocchi, Enrica Veterani, grazie anche a Sabrina Carli per la traduzione dell'opuscolo dal francese, che offrono un contributo originale alla conoscenza di una pagina di storia dei culti civici, con cui la nostra modernità non ha smesso di fare i conti. Questo lavoro canalizza i due piani su cui i teofilantropi pensarono di dover agire: l'invenzione di nuovi rituali, come momento di rottura con la religiosità delle gerarchie della chiesa cattolica in una ricerca di sacralità, collettiva e di singoli; e la rifondazione della morale come presupposto di ogni riforma politica. Saggi di: Antonio Cecere, Marco Rocchi, Enrica Veterani. Prefazione Dino Mengozzi.
Napoli capitale dei lumi. Scienza, economia e politica
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 202
Nel Settecento la città di Napoli, come Parigi, Londra, Edimburgo, partecipò, con il variegato e fecondo contributo dei suoi intellettuali, filosofi ed economisti, al dibattito europeo per la costruzione della Modernità. Il pensiero illuminista stava cambiando i paradigmi del vivere civile e ogni collettività cittadina generava, dal proprio spazio culturale e sociale, un nuovo progetto di futuro. La scuola illuminista meridionale ebbe il merito di una visione originale e incredibilmente attuale, proponendo un modello economico solidale che perseguisse, tra i suoi obiettivi, il raggiungimento del benessere e della felicità del popolo. Con i contributi di Antonio Coratti, Dionysis G. Drosos, Paolo Quintili, Valentina Sperotto.