Libri di Antonio Pollio Salimbeni
Doppia partita. Europa e Italia dopo il Covid-19: occasioni e limiti della risposta alla grande crisi
Antonio Pollio Salimbeni
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 160
Nel luglio 2020 la UE ha risposto agli effetti devastanti della pandemia Covid-19 rompendo vecchi tabù: i governi hanno concordato di emettere debito comunitario in una scala mai sperimentata nella storia europea, 750 miliardi. Uno sforzo enorme di solidarietà, di politica fiscale ed economica comune, per evitare che una crisi originata dall’esterno aggravi le già profonde divergenze tra le economie, e rischi di destrutturare il mercato unico, di indebolire irreversibilmente anche i Paesi forti, e di arrestare il processo di integrazione europea già messo in dubbio dalla Brexit. Si tratta di una svolta determinante, resa possibile dalla maggiore consapevolezza della posta in gioco, specie in Germania, che indica come dopo anni di sbornia populista e nazionalista l’Europa non sia il problema bensì la soluzione. L’accordo ha molte luci e diverse ombre, e potrà essere un “nuovo inizio” per la UE così come una forzatura politica congiunturale, giustificata solo dall’emergenza.
Non basta dire Europa
Enrico Rossi
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 96
Per contrastare i nazionalpopulisti non basta dire Europa, bisogna portare avanti il progetto di comunità tra Stati che finora è stato solo tratteggiato: il bilancio dell’Unione va fissato al 4% del Pil dei Paesi aderenti, l’Eurozona deve essere completata con un salario minimo garantito e un fondo comune per la disoccupazione, reperendo le risorse necessarie con tasse sulle grandi imprese che eludono il fisco e sfruttano il dumping sociale, i redditi più alti, i grandi patrimoni e le emissioni di Co2. Ma tutto questo non è sufficiente. L’Europa e gli europei saranno al sicuro solo quando lo saranno la democrazia, la pace e la giustizia sociale: i governi che violano lo Stato di diritto con leggi ingiuste e liberticide dovranno essere emarginati e sanzionati come previsto nei trattati. Completano il testo un appello del musicista britannico Sting contro la Brexit e un intervento di Frans Timmermans, candidato del Pse alla presidenza della Commissione europea, che illustra il programma dei socialisti europei...
Il drago. Hong Kong, la Cina e l'Occidente alla vigilia del nuovo millennio
Antonio Pollio Salimbeni, Lina Tamburrino
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 1997
pagine: 144
Dopo duemila anni di civiltà eurocentrica, dopo il lungo primato economico e tecnologico europeo, dopo la grande e vittoriosa sfida americana, il centro di gravità della produzione e degli scambi mondiali si sposta radicalmente, e questa volta verso Levante. E' il grande ritorno dell'Impero di Mezzo. E' l'irrisolta questione di Taiwan, con il suo alto potenziale di rischio politico-militare. E' l'incerta pressione del Giappone, diviso tra la speranza di una crisi sovietica del regime di Pechino e la appetitosa necessità del businness.
Lo sviluppo insostenibile
Pietro Greco, Antonio Pollio Salimbeni
Libro
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2003
pagine: 208
Nell'autunno 2002 vengono sbriciolate le fondamenta del concetto di sviluppo sostenibile costruite negli ultimi trent'anni. Sotto il manto dell'iperrealismo come unica via per fronteggiare l'inevitabile globalizzazione e della critica alle illusioni del vertice di Rio (1992), bollato come visionario, a Johannesburg arretra l'intero quadro delle strategie globali per uno sviluppo equo e viene bandita l'idea di definire i doveri universali per garantire i diritti universali. Partendo dalla lettura critica dei risultati del vertice e dei conflitti sull'uso delle risorse, gli autori analizzano il lungo e accidentato percorso della diplomazia ecologica.
Il grande mercato. Realtà e miti della globalizzazione
Antonio Pollio Salimbeni
Libro
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 1999
pagine: 272
Globalizzazione è la parola chiave che tutto spiega e da cui tutto sembra nascere: la vita dell'impresa, il salario, i livelli di consumo, l'euforia e i crolli delle Borse, l'agenda politica dei governi. E' la nuova ideologia del secolo che finisce, con il suo carico di falsi miti, ambiguità, illusioni. Nuove occasioni di sviluppo e rischi di instabilità si mescolano costantemente rendendo il futuro sempre meno prevedibile. Viaggio nel mondo unico dell'economia per un gioco che non è a somma zero.

