fbevnts
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Arrigo Cappelletti

Il profumo del jazz. Memoria e avventura nell’improvvisazione

Il profumo del jazz. Memoria e avventura nell’improvvisazione

Arrigo Cappelletti

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 198

Qual è il ruolo dell'improvvisazione nella musica jazz? Qual è il rapporto tra scrittura e improvvisazione? Come si ascolta jazz nel modo “giusto” e perché chiamiamo l'ascolto del jazz ascolto “attivo”, “strutturale”, “globale”? Esiste un modello specifico di didattica jazzistica, per quanto la definizione sembri apparentemente un ossimoro? Qual è il rapporto tra jazz e altri generi musicali, tra jazz e teatro, tra jazz e poesia e letteratura? Questi e altri temi, insieme ad alcuni sintetici profili di musicisti amati dall'autore, sono affrontati qui in modo concreto e avvincente da Arrigo Cappelletti, pianista, didatta e compositore che il jazz lo fa e lo vive ogni giorno. Il presente libretto sfugge al modello della classica storia del jazz, così come a quello dell'arido manuale didattico, e riesce a far “sentire” il particolare “profumo” di questa musica: quel carattere di esplorazione gioiosa e non pre-ordinata senza cui il jazz scadrebbe nel manieristico e nel cerebrale.
14,00

Le avventure di un jazzista-filosofo

Arrigo Cappelletti

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2017

pagine: 192

Il jazz ha sempre diffidato della parola. Il vecchio Benny Carter dichiarava brutalmente: «Io non scrivo e non leggo nulla sulla musica. Il mio compito è crearla, se ci riesco». Oggi le cose sono un po’ cambiate. Oggi i musicisti jazz devono sapersi interrogare e ridiscutere continuamente e un pianista come Brad Mehldau tiene lezioni di fronte a filosofi e scrittori in cui mostra i fondamenti filosofici della sua poetica. Non è solo la voglia di filosofia che caratterizza questi nostri anni sempre più incerti e avvelenati e che spinge sempre più persone di cultura non elevata a partecipare ai convegni dei filosofi. È l’aver capito che il jazz muore se si definisce come semplice ri-combinazione fluida e in tempo reale di pattern ereditati dal passato, se rinnega l’improvvisazione e la sua vocazione a scardinare schemi e regole ereditate. La sfida, il paradosso dell’improvvisazione jazzistica sta qui: nell’insegnare a essere liberi in modo ordinato e rigoroso, senza rinunciare a darsi una forma, ma anche nell’insegnare a non ghettizzarsi, nel guardare fuori dal proprio stretto ambito. E ciò senza montare in cattedra, ma sentendosi eredi di una tradizione che ha sempre contestato qualsiasi discorso normativo e astratto. Questo, esattamente questo fa Arrigo Cappelletti, jazzista, e filosofo, in un libro di riflessioni, scritti d’occasione, approfondimenti teorici, pensieri e brevi saggi attraverso i quali restituisce una visione vivace, intelligente, dotta e divertita del jazz: quasi un irresistibile zibaldone di improvvisazioni su vita, musica, scrittura, ma anche sesso, città del mondo, incontri e musiche eventuali.
15,50 14,73

La filosofia di Monk o l'incredibile ricchezza del mondo

La filosofia di Monk o l'incredibile ricchezza del mondo

Arrigo Cappelletti, Giacomo Franzoso

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2014

pagine: 108

Per Thelonious Monk la musica è sorpresa, riproduzione dell'incredibile ricchezza, varietà, imprevedibilità del mondo. Il suo non è soltanto un nuovo linguaggio, per quanto profondamente radicato nella tradizione, ma un linguaggio in grado di sorprendere se stesso a ogni passo, una sorta di innovazione di secondo grado. In questo libro su Monk due pianisti jazz, Giacomo Franzoso e Arrigo Cappelletti (che è stato suo docente al conservatorio di Venezia) ne discutono la figura e la musica in stile "monkiano", a frammenti e piccoli paragrafi, con dialogo finale fra gli autori, e da una prospettiva sghemba e inusuale, che al posto dei soliti stereotipi preferisce porre l'accento sulla consapevole apertura di Monk al futuro.
8,00

Appunti di armonia jazz

Appunti di armonia jazz

Arrigo Cappelletti, Angelo Sonvico

Libro

editore: EurArte

anno edizione: 2004

pagine: 70

18,00

Il profumo del jazz. Riflessioni di un jazzista sulla sua musica
19,00

Le avventure di un jazzista-filosofo

Le avventure di un jazzista-filosofo

Arrigo Cappelletti

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2016

pagine: 191

Il jazz ha sempre diffidato della parola. Il vecchio Benny Carter dichiarava brutalmente: "Io non scrivo e non leggo nulla sulla musica. Il mio compito è crearla, se ci riesco". Oggi le cose sono un po' cambiate. Oggi i musicisti jazz devono sapersi interrogare e ridiscutere continuamente e un pianista come Brad Mehldau tiene lezioni di fronte a filosofi e scrittori in cui mostra i fondamenti filosofici della sua poetica. Non è solo la voglia di filosofia che caratterizza questi nostri anni sempre più incerti e avvelenati e che spinge sempre più persone di cultura non elevata a partecipare ai convegni dei filosofi. È l'aver capito che il jazz muore se si definisce come semplice ri-combinazione fluida e in tempo reale di pattern ereditati dal passato, se rinnega l'improvvisazione e la sua vocazione a scardinare schemi e regole ereditate. La sfida, il paradosso dell'improvvisazione jazzistica sta qui: nell'insegnare a essere liberi in modo ordinato e rigoroso, senza rinunciare a darsi una forma, ma anche nell'insegnare a non ghettizzarsi, nel guardare fuori dal proprio stretto ambito. E ciò senza montare in cattedra, ma sentendosi eredi di una tradizione che ha sempre contestato qualsiasi discorso normativo e astratto. Questo, esattamente questo fa Arrigo Cappelletti, jazzista e filosofo, in un libro di riflessioni, scritti d'occasione, approfondimenti teorici, pensieri e brevi saggi attraverso i quali restituisce una visione vivace, intelligente, dotta e divertita del jazz.
16,50

Paul Bley. La logica del caso

Paul Bley. La logica del caso

Arrigo Cappelletti

Libro: Libro in brossura

editore: L'Epos

anno edizione: 2004

pagine: 176

Paul Bley (Montréal 1932), uno dei più importanti esponenti del jazz nord-americano degli ultimi quarant'anni, nel quale si distingue per la posizione eccentrica e aristocraticamente isolata, riflesso di uno spirito inquieto, libero ed anarchico. Fautore della libera improvvisazione, si è sempre schierato a favore di un jazz avventuroso e di ricerca, senza però perdere i contatti con la tradizione jazzistica nero-americana. Nel saggio, Arrigo Cappelletti ripercorre la vita del musicista ricca di incontri ed episodi rivelatori e, attraverso un'analisi volutamente libera e a-sistematica, indaga i segreti di una fra le personalità più complesse e misteriose della storia del jazz.
16,80

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.