Libri di Attilio Mastrocinque
La magia gnostica del serpente celeste. Eresie cristiane e giudaismo nei culti egizi e orientali
Attilio Mastrocinque
Libro: Libro in brossura
editore: Gaspari
anno edizione: 2023
pagine: 260
Una immersione nell'underground religioso della tarda antichità dove eresie cristiane e giudaismo si confondono nella magia di antichi culti egizi e mediorientali. Attorno alla figura del serpente, onnipresente nelle religioni antiche, si snoda uno straordinario percorso conoscitivo nel tardo impero romano dove la religione spesso sconfinava nella magia. Tra gli adoratori del serpente si trovano non soltanto pagani, ma anche eretici cristiani, gnostici e maghi giudaici. Quale divinità si cela dietro il simbolo del serpente, così frequente in papiri e amuleti? Un viaggio denso di documentazioni e fonti alla scoperta di pratiche magiche e gnostiche che, prima di essere sradicate dall'ortodossia cristiana, raccoglievano migliaia di seguaci in tutto l'impero. Con un saggio di Claudia Giordani.
Storia romana
Attilio Mastrocinque
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2022
pagine: 208
Tra l’VIII e il VII secolo a.C. un piccolo villaggio alle rive del Tevere si trasformò in una città: Roma. Nel corso di pochi secoli, questa città ancora relativamente piccola sarebbe diventata la più importante della penisola, prima, e poi di tutto il mondo antico. La potenza di Roma crebbe infatti enormemente e già nel III secolo; battuta definitivamente Cartagine, si impose come potenza egemone del Mediterraneo. Poi venne l’Impero e Roma divenne la capitale del mondo conosciuto. Ma come fu possibile? Perché Roma riuscì a imporsi su centri anche più sviluppati e potenti (la Veio etrusca, per esempio, o appunto Cartagine)? L’Autore restituisce un quadro organico e completo degli oltre mille anni di storia romana (dalla nascita al crollo dell’Impero), tratteggiando sia i processi di lungo periodo sia i protagonisti di queste vicende. Una particolare attenzione è poi posta anche per ricostruire quale fosse la vita quotidiana delle grandi masse di contadini, soldati e artigiani nella Roma repubblicana e imperiale. Grazie infatti a un attento uso non solo delle fonti letterarie, ma anche di quelle numismatiche, epigrafiche o archeologiche, Attilio Mastrocinque è stato infatti capace di mostrarci come si sia trasformata nei secoli la quotidianità di chi era civis romanus e di chi, invece, non poteva godere di quello status, così ambito.
Didone senza Enea. La vera storia della regina di Cartagine
Francesca Ceci
Libro: Libro in brossura
editore: Ceccarelli
anno edizione: 2021
pagine: 80
In un commento di Servio all'Eneide di Virgilio, la regina fenicia Didone, mitica fondatrice di Cartagine e uno dei personaggi iconici dell'immaginario collettivo occidentale, è definita virago, colei che agisce come un uomo. La sua vicenda conosce due tradizioni: quella originale, del III sec. a.C., che non menziona il suo rapporto con Enea e ne celebra esclusivamente il carattere volitivo e regale, e l'altra celeberrima, creata dall'arte poetica virgiliana, che fa dell'amore infelice per l'eroe troiano la causa fondante dell'inimicizia tra Cartagine e Roma. Una serie monetale romano-provinciale emessa in Fenicia nel III secolo d.C. dedicata a Didone rappresenta la regina mentre compie azioni prettamente maschili. In queste monete non vi è traccia della tragica vicenda sentimentale della regina che per amore rinuncia a se stessa. Figura che in tal senso era più accettabile dalla mentalità romana, che non prevedeva donne che esercitassero il potere in prima persona, a meno che esso non fosse esercitato in maniera "sotterranea", tramite gli uomini di famiglia.