Scienze e Lettere
Altari nella Sabbia. L'area culturale di Abu Erteila
Eugenio Fantusati, Marco Baldi
Libro
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2022
pagine: 200
Catalogo della mostra Roma, Museo delle Civiltà 15 aprile-11 giugno 2022.
Adone
Elisa Zimarri
Libro
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2015
pagine: 48
Il bellissimo Adone nasce dalla passione incestuosa tra il Re di Siria e la figlia Mirra. Adone cresce sui monti del Libano e, come un giovane efebo, va a caccia. Afrodite è con lui molto protettiva perché non vuole perdere il suo amore, gli raccomanda sempre di evitare lo scontro con il cinghiale. Ma durante una di queste caccie iniziatiche Adone viene ucciso, secondo alcune varianti del mito, addirittura evirato, da un grosso e violento cinghiale inviato da Artemide o da Ares geloso. Il mito di origine semitica, fortemente legato alla natura, alla ciclicità, alla rinascita generativa della primavera, è testimoniato nella cultura greca già in Esiodo e successivamente fu conosciuto e amato dalla società romana. Persistenze del suo culto e della sua storia, arricchita di varianti, permangono fino alla tarda latinità. La vicenda d'amore e morte, l'espressione della vita estetica, la bellezza della coppia amorosa e la tragicità della fine furono amati come soggetti e riprodotti nell'arte greca e nell'arte romana. Sono così pervenute fino a noi riproduzioni di scene del mito soprattutto nella ceramografia attica, nel mosaico romano, nella pittura pompeiana, negli specchi etruschi e nella suppellettile femminile. Età di lettura: da 7 anni.
Lavinia Fontana a Piano di Sorrento. Il restauro del San Francesco d'Assisi e la Vergine col Bambino nella chiesa della SS. Trinità
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2015
pagine: 62
La caduta della civiltà nel V e nel XXI secolo
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2011
pagine: 146
Si tratta di un'approfondita opera storico-politica che espone dei fatti e ne trae delle logiche conclusioni. Il raffronto tra V secolo (l'epoca delle invasioni barbariche in Occidente) e XXI sembrerebbe azzardato o quantomeno poco plausibile, eppure leggendo si scopre che le similitudini sono numerose e calzanti (la pressione sui confini, l'irrompere di una nuova religione, la globalizzazione...). Si scopre anche che i cittadini romani del V secolo erano convinti, come lo siamo noi oggi, che le acute crisi dell'epoca fossero passeggere e che la civiltà raggiunta sarebbe durata per sempre. Purtroppo si sbagliavano e, senza abusare della teoria dei corsi e ricorsi storici, faremmo bene a considerare con attenzione le questioni qui sollevate. Oltre alla visione storica d'insieme, l'autore espone delle scomode verità e analizza dettagliatamente gli squilibri del nostro tempo. Il pessimismo della ragione che trapela quando ci fa rilevare che la nostra civiltà marcia verso l'autodistruzione nonostante il progresso tecnologico, è temperato dall'ottimismo della volontà quando vengono proposte ragionevoli (ma drastiche) soluzioni per i problemi che ci affliggono. Si tratta di un'opera appassionata ed esauriente che merita di essere conosciuta perché lancia un motivato allarme da raccogliere a tutti i costi. Dire la verità è cosa faticosa e impopolare, tuttavia è necessaria.
Dal ventre della balena all'ombra del ricino. Analisi storico-religiosa di un libro profetico
Umberto Mondini
Libro
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2005
pagine: 172
Oebalus. Studi sulla Campania nell'antichità. Volume Vol. 17
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2023
pagine: 304
In questo numero: Carlo De Simone, "Il nuovo prenome etrusco Manile (tema di base Mani(y)o-) rinvenuto di recente a Pompei (fondo Iozzino) in una iscrizione etrusca arcaica (VI-V sec. a.C.), ed i diminutivi in Etrusco e Latino-Italico"; Chantal Gabrielli, "Una coppa e una patera in argento iscritte e conservate al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (CIL XI 6711,5; CIL X 8071,12); Giuseppe Camodeca, "Tabulae Herculanenses inedite: TH2 A31, TH2 A33-A36"; Paola Caruso - Heikki Solin, "Dieci nuove iscrizioni dal Sannio Beneventano e una ritrovata"; Gianluca Soricelli, "Divisioni agrarie nel territorio di Cubulteria (Alvignano, Ce)"; ELIODORO SAVINO, "Accadde il 23 settembre? Ancora un'ipotesi su giorno e mese dell'eruzione vesuviana del 79"; Simone Di Mauro, "Saepinum e il suo foro alla luce dei rinvenimenti archeologici ed epigrafici"; Angelo Russi, "Ruggiero Bonghi e Karl Julius Beloch"; Antonino De Angelis, "Gli «Indiana Jones» della Penisola Sorrentina. Una testimonianza su archeologia e società civile degli anni '60"; recensioni.
Vent'anni di ricerche dell'Università degli studi di Macerata. A Tifernum Mataurense (Sant'Angelo in Vado-PU) (2000-2021): Attività di scavo-I reperti particolari-Patrimonio archeologico, beni culturali e territorio. Volume Vol. 1-3
Emanuela Stortoni, Walter Monacchi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2023
East and West. Nuova serie. Volume Vol. 4
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2023
Nascita e formazione del regno di Alta Mesopotamia nel II millennio a.C. Una prospettiva archeologica
Andrea Discepoli
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2023
pagine: 360
La mia tela yemenita. Volume Vol. 1-2
Amedeo Guillet
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2023
Interrogare la Sfinge. Un'archeologa in Parlamento ai tempi del colera (2019-2022)
Margherita Corrado
Libro
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2023
Procedure scorrette, favoritismi, rinuncia all’esercizio della tutela, prestiti scellerati e illegittimi, restauri sbagliati o tardivi o mai eseguiti, privatizzazioni indebite, mala gestione, traffico di influenze, conflitti d’interesse, spreco di danaro pubblico, progetti falliti, amicizie pericolose, inadeguatezze: sono solo alcuni dei temi toccati da Margherita Corrado in oltre 200 interrogazioni presentate al Ministro della cultura, Dario Franceschini, nel corso del XVIII Legislatura, in qualità di parlamentare della Commissione “Cultura” del Senato. Con il piglio del detective, tipico del suo essere prima di tutto archeologa, l’autrice conduce vere e proprie indagini nel campo della gestione dei beni culturali al tempo delle riforme Franceschini, analizzandone le contraddizioni, le storture e soprattutto paventandone le conseguenze, che purtroppo si sono verificate. L’opera è avvincente come un giallo che contiene tanti gialli, a volte favorevolmente risolti, più spesso rimasti senza le dovute risposte, ma comunque riportati alla luce per il giudizio collettivo. L’autrice guida e accompagna con sapienza il lettore nei meandri di un mondo con molte ombre e ormai poche luci, dal quale si esce certamente scioccati, stupiti, ma anche con un cospicuo bagaglio di esperienza, degno di una vera scuola dei Beni Culturali.