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Scienze e Lettere

East and West. Nuova serie. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Scienze e Lettere

anno edizione: 2025

pagine: 264

90,00

Le delizie dei Dodici Cesari ovvero Monumenti della loro vita privata come si osservano su una serie di gemme e medaglie incise sotto il loro regno

Pierre-François Hugues d'Hancarville

Libro: Libro in brossura

editore: Scienze e Lettere

anno edizione: 2025

pagine: 168

"Questo lavoro nasce dal desiderio di completare un lavoro cominciato qualche tempo fa con un’altra serie di “Monumens” dello stesso autore nonché dalla curiosità di un vecchio studente di latino di scoprire quei testi “proibiti” (o che semplicemente a scuola non ci venivano proposti) per capire quanto eventualmente essi avrebbero potuto influire sulla nostra percezione dell’antica Roma. Ma, a pensarci bene, nasce anche dall’interesse a osservare come un momento storico certamente epocale – quale fu la nascita dell’Impero romano – sia stato interpretato in modo radicalmente diverso da società diverse. In alcune esso avrebbe lasciato in eredità parole d’ordine come autorità, buon governo, pace, innalzate a manifesto politico da figure di protagonisti della storia successiva (Carlo Magno, Dante, Federico II, Napoleone, gli Zar e i Kaiser, Mussolini, etc.); in altre le parole ereditate sarebbero risultate di segno opposto: dispotismo, sopraffazione, immoralità, e il fenomeno storico dell’Impero romano sarebbe stato connotato da tale carica negativa per altri personaggi, dai Padri della Chiesa agli Anarchici, ai Repubblicani, ai Rivoluzionari e ai Democratici di tutti i tempi..." (dall'introduzione di Stefano De Caro)
18,00

Roma 1975. Città, volti e storie nell'anno giubilare. Catalogo della mostra (Circuito Necropoli Portuense Drugstore Museum, 15 maggio - 31 luglio 2025)

Libro: Libro in brossura

editore: Scienze e Lettere

anno edizione: 2025

pagine: 256

Roma è una città molteplice, frutto di straordinarie stratificazioni storiche e umane: al suo interno convivono i monumenti del sacro e i simboli del potere, la maestosità delle rovine e l’intensità delle periferie. Roma è una città che cambia, si rinnova, si rigenera e i grandi eventi che la attraversano ne modificano da sempre il volto e la fortuna. Il Giubileo è uno degli appuntamenti cardine della sua storia. L’Anno Santo che stiamo vivendo in questo 2025, vede la Soprintendenza Speciale di Roma in prima linea negli interventi di restauro e conservazione dello straordinario Patrimonio culturale della Città Eterna. Con Giubileo 2025 e Caput Mundi, tanti sono i cantieri che l’Istituto ha curato, elaborando strategie innovative e promuovendo interventi che contribuiscono a migliorare il rapporto tra l’antico e il contemporaneo, a rinnovare la capacità di accoglienza e di fruizione dei Beni culturali. [...] La mostra "Roma 1975. Città, volti e storie nell’anno giubilare", è stata ideata per celebrare l’Anno Santo in corso, ritrovandone e rinnovandone parte delle radici attraverso il recupero e la valorizzazione di uno straordinario fondo fotografico inedito messo a disposizione, con grande liberalità, dal fotografo e reporter Fabio De Angelis. Un fondo di quasi cento rullini dedicato al Giubileo di quell’anno e ai suoi pellegrini, alla città, ai monumenti, alle botteghe, ai mercati rionali, alle persone, ai bambini di Roma, che permette di ricostruire, per frammenti, importanti fenomeni per la storia religiosa, economica e sociale della città. Il Giubileo 1975 era dedicato al Rinnovamento e alla Riconciliazione, quello del 2025 è dedicato alla Speranza. Nel corso dei cinquanta anni intercorsi molto è cambiato, a Roma e nel mondo, ma i valori cristiani celebrati nei trascorsi e nel presente anno giubilare restano eterni e fondamentali, parte integrante del DNA della nostra città. La Soprintendenza Speciale di Roma celebra con questa mostra la Speranza e, per quanto possibile, opera ogni giorno per coltivare, attraverso la cura del Patrimonio, i valori di pace, accoglienza e fratellanza universale che da secoli caratterizzano il volto della Città Eterna. (dalla premessa di Daniela Porro - Soprintendente Speciale di Roma).
30,00

Oebalus. Studi sulla Campania nell'antichità. Volume Vol. 19

Libro: Libro in brossura

editore: Scienze e Lettere

anno edizione: 2025

pagine: 288

Indice: Alessandro Pagliara, L’ultimo Canto Di Virgilio... e di Roberto De Simone (1933-2025) Maria Antonietta Iannelli, Un modello di ‘globalizzazione’ attraverso il racconto di una Principessa Flaminia Arcuri, Il Cilento e i predoni del Mar Ausonio/Tirreno Alfonso Mele, Campania greca tra tradizione e archeologia HElga Di Giuseppe, Eumachia a Pompei città della lana Sergio Cascella, Suessa Aurunca - Archeologia e territorio. Appunti di topografia e viabilità antica con particolare riferimento alla via Suessa-Sinuessam Gianluca Soricelli, Un calice “ateiano” dalla Collezione Gorga Vincenzo Russo, Osservazioni a un recente studio sui marmi altomedievali della Cattedrale di Sorrento Abstracts.
65,00

Romain Gary. La vita come romanzo

Luigi Fenizi

Libro: Libro in brossura

editore: Scienze e Lettere

anno edizione: 2025

pagine: 352

"Negli ultimi anni con Luigi ci siamo incontrati spesso per parlare della biografia di Romain Gary, il libro che è riuscito a terminare prima di lasciarci, prima di vivere, con il coraggio e la dignità di sempre, l’ultimo getto di dadi del dio fanciullo. Di Gary lo affascinava tutto, ma a colpirlo erano soprattutto il gioco condotto da Gary con la propria identità e il turbinio di vite che quel gioco ha messo in moto, come un vento che trascina, unisce, separa uomini, donne, destini, speranze. Per Luigi scrivere quella biografia è stata una sfida perché raccontare la vita di un altro è difficile quasi quanto vivere la propria e se l’altro è Gary il difficile si avvicina all’impossibile. Eppure Luigi ci è riuscito, e ci è riuscito proprio perché per lui Gary era una fascinazione. Con la sua inquieta intransigenza, la sua debolezza sovrana, la sua affollata solitudine, Gary incarna e fa vivere l’universalità di un umanesimo dei diritti e della libertà che non si fa mai catturare dalla palude del conformismo e che, in nome della dignità dell’uomo, accetta la sfida dello scandalo e mette continuamente in discussione ogni ‘ordine delle cose’ prodotto da istituzioni, politiche di partito, mode culturali e intruppamenti ideologici.[...]" (dalla prefazione di Giuseppe Filippetta)
18,00

Giuseppe Tucci. La Grande Dea dell'India e altri scritti

Libro: Libro in brossura

editore: Scienze e Lettere

anno edizione: 2025

pagine: 212

Contiene scritti di A. Filigenzi, R. Gnoli, L.M. Olivieri, F. Scialpi.
23,00 21,85

Relitti storie da Portuense Drugstore Museum (4 aprile - 4 maggio 2025)

Relitti storie da Portuense Drugstore Museum (4 aprile - 4 maggio 2025)

Libro: Libro in brossura

editore: Scienze e Lettere

anno edizione: 2025

pagine: 70

I relitti sono residui che rimangono intrappolati, abbandonati nei flutti e nelle maree. Rovinati dal tempo e dalle intemperie diventano parte del fondale marino, indistinguibili dal contesto a cui appartengono. I relitti di Portuense non sono altro che pezzi di storie, oggetti abbandonati, personaggi completamente immersi nella realtà che abitano. Con sguardo attento e curioso ci siamo mimetizzati nel quartiere, cercando di catturarne le sue particolarità e la sua atmosfera. Come sommozzatori, abbiamo estratto e ritrovato relitti incrostati sul fondale o quasi sepolti dalla sabbia, con l’intento di riportarli in superficie e dargli nuova luce. La mostra è il risultato del laboratorio d’arte "Raccontiamo un quartiere" tenutosi negli spazi del Drugstore Museum durante le domeniche di febbraio. L’obiettivo del laboratorio era raccontare, attraverso qualsiasi forma di arte, il quartiere Portuense. Dopo una prima parte teorica, dove abbiamo ripercorso i luoghi di maggiore interesse e la storia del quartiere, è nato un vero e proprio atelier creativo: attraverso un confronto di opinioni e visioni, ogni partecipante, lavorando da solo o in gruppo, ha concepito una o più opere. Durante questi quattro incontri gli spazi del Drugstore Museum si sono riempiti di idee e progetti che racchiudiamo ora in questa mostra collettiva, sperando di poter continuare questo fruttuoso confronto anche con voi.
10,00

Opere d'arte e attestati di autenticità tra prassi, eccezioni e prospettive. Atti della seduta plenaria della Commissione parlamentare Antimafia (8 luglio 2022)

Opere d'arte e attestati di autenticità tra prassi, eccezioni e prospettive. Atti della seduta plenaria della Commissione parlamentare Antimafia (8 luglio 2022)

Libro: Libro in brossura

editore: Scienze e Lettere

anno edizione: 2025

pagine: 144

Nella XVIII Legislatura della Repubblica Italiana (2018-2022), la Commissione bicamerale cosiddetta Antimafia, presieduta dal senatore Nicola Morra, ha inserito per la prima volta nelle linee guida della propria attività anche il compito di: «accertare e valutare la natura e le caratteristiche dei mutamenti e delle trasformazioni del fenomeno mafioso (…) e di tutte le sue connessioni (…) con particolare riguardo (…) alla gestione di nuove forme di attività illecite (…), anche con riferimento (…) al commercio di opere d’arte». Nella prospettiva di indagare sul coinvolgimento delle mafie nella vasta gamma dei reati contro i beni culturali e in particolare le connessioni fra traffico di false opere d’arte, frodi finanziarie, riciclaggio e altre attività illecite, l’otto luglio 2022, una seduta plenaria della Commissione è stata interamente dedicata alle audizioni di sette esperti in materia di false autenticazioni, in modo che i parlamentari potessero essere informati circa l’articolato sistema italiano di certificazione/accreditamento delle opere d’arte e le problematiche che lo affliggono, nella prospettiva di legiferare efficacemente al riguardo. Sono intervenuti i dottori Nicola Pisani, Filippo Tibertelli de Pisis, Massimiliano Croce, Giovanni Taormina, Beatrice Bentivoglio-Ravasio, Alberto Magni e Giuseppe Miceli. Ai contributi degli esperti ascoltati in quella giornata seguono cospicui stralci della relazione svolta invece a febbraio 2022 dalla giornalista Dania Mondini e dal criminologo Claudio Loiodice, autori, nel 2019, del libo-inchiesta L’affare Modigliani.
15,00

La spada e il sigillo. La guerra e le origini della proprietà privata

Alberto Sciortino

Libro: Libro in brossura

editore: Scienze e Lettere

anno edizione: 2025

pagine: 320

La proprietà è un istinto naturale? È un diritto umano fondamentale? È sempre esistita? Partendo da una posizione dubitativa su queste domande, l’Autore rintraccia il percorso di formazione del concetto di proprietà nell’antichità, attraverso gli strumenti della storiografia, del diritto, dell’antropologia e della linguistica, giungendo a una definizione del diritto proprietario come risultato della generalizzazione della guerra.
22,00 20,90

Microcosmografie. Mirza Bidil e la natura nel Seicento indo-persiano

Microcosmografie. Mirza Bidil e la natura nel Seicento indo-persiano

Stefano Pellò

Libro: Libro in brossura

editore: Scienze e Lettere

anno edizione: 2025

pagine: 208

“Microcosmografie. Mirza Bedil e la natura nel Seicento indo-persiano” di Stefano Pellò, che qui presentiamo, è la prima monografia apparsa in una lingua occidentale sulla poetica e sulla filosofia della natura di uno dei maggiori rappresentanti della cultura indo-persiana dell’età mughal, Mirza Abda-al-Qader Bidel. Microcosmografie riprende il tema scarciano della “Persia barocca” con l’obiettivo di superarne gli aspetti puramente impressionistici ed estetizzanti: una delle principali novità del volume è la lettura comparata della filosofia naturale di Bidel con autori come Bruno e Campanella, per la cui ricezione nel mondo di lingua persiana si tracciano inediti percorsi nel viaggio dei testi, dal regno di Napoli all’India mughal attraverso l’Iran safavide. Da questo punto di vista, il lavoro di Stefano Pellò è un rilevante contributo alla ricostruzione degli interscambi culturali all’interno della vasta area euro-asiatica avvenuti certo a partire dall’affermarsi del mondo moderno, e probabilmente anche molto prima. Il volume guarda, al contempo, all’opera bideliana nel suo proprio contesto sudasiatico, con attenzione agli addentellati estetici e culturali con il mondo di lingua e di cultura sanscritica, incluso quello hindu di dizione persiana, e alla tradizione filosofica brahmanica tradotta dal sanscrito al persiano dalla fine del ‘500 in poi. Penso infine sia importante far notare anche che il volume contiene una notevole quantità di materiale testuale persiano (in prosa e in poesia, spesso tradotta da manoscritti inediti e rare litografie indiane) tradotto e analizzato per la prima volta, non solo a firma di Bidel ma anche di autori cruciali per la “Persia barocca”, come Sa’eb-e Tabrizi, e di importanti figure della scuola bideliana che mettono in relazione in modo originale la sua poetica filosofica con i territori del pensiero e della devozione indiana. (dalla premessa di Adriano V. Rossi, Presidente di ISMEO)
25,00

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