Libri di Barbara Montesi
Fare l'Italia e disfare la famiglia. I Colocci Vespucci (1831-1867)
Barbara Montesi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 210
È possibile dare un contributo alla storia politica del Risorgimento decentrando la ricerca sulla storia di una famiglia e sulle relazioni coniugali e parentali all’interno di essa? E ancora, il nesso tra amore romantico e amor di patria può restituire nuove prospettive per la storia dei rapporti familiari e della vita privata? Sono queste le due principali domande a cui il volume risponde attraverso lo studio del ricchissimo archivio Colocci Vespucci, famiglia di cui si ripercorrono le vicende dal 1831 al 1867. La coppia formata da Antonio Colocci (1820-1908) ed Enrichetta Vespucci (1827-1901) costituisce la prospettiva centrale di questo lavoro. Il loro incontro rappresentò il perfetto connubio tra amore romantico e amore patriottico. Il matrimonio e la nascita dei figli non riuscirono però a conciliarsi con l’impegno politico, condiviso idealmente da entrambi ma agito dal solo Antonio. Il patriottismo da collante divenne elemento di frattura e alimentò incomprensioni e rancori.
Il Novecento in provincia. Storia di Jesi tra memorie e oblii (1900-1970)
Amoreno Martellini, Barbara Montesi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 286
Le tante pagine che gli studiosi hanno dedicato al passato recente della città di Jesi hanno solitamente evitato di considerare lo scarto tra storia e memoria. È anche con l’intento di definire questo scarto e di comprendere i processi di costruzione della memoria collettiva di una città che il volume affronta la storia del Novecento in provincia. La storia di un territorio e la memoria collettiva della comunità che lo abita, pur procedendo su strade parallele, non sempre coincidono con esattezza. Per i motivi più diversi i filtri della memoria piegano, deformano, distorcono o censurano la realtà; a volte la rimuovono, la cancellano, la fanno evaporare. Questo è quanto è accaduto anche alla città e alla comunità di Jesi: una memoria quanto mai selettiva si è presa il compito, nel corso dei decenni, di consegnare alle generazioni succedutesi nel tempo un’immagine della città non del tutto fedele alla realtà storica.
Un'«anarchica monarchica»
Barbara Montesi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2013
pagine: 312
Maria Rygier nasce a Cracovia il 5 dicembre 1885. Giovane militante nelle file del socialismo riformista e del femminismo pratico, poi sindacalista, in età giolittiana è l'icona anarchica dell'antimilitarismo e dell'antipatriottismo. Interventista e repubblicana nella prima guerra mondiale, donna d'ordine nel dopoguerra, antifascista ed esule durante il ventennio, è liberale e monarchica nell'Italia che diventa Repubblica. Muore a Roma il 10 febbraio 1953. Attraverso un'indagine che privilegia il genere e la generazione, la biografia politica della controversa e molteplice figura di Maria Rygier svela una protagonista, ridonando spessore e soggettività a una delle prime militanti di professione.
Ho vissuto come in sogno. Cristina Honorati Colocci e la grande guerra
Barbara Montesi
Libro
editore: Affinità Elettive Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 144
Qual è il rapporto tra donne, guerra e cittadinanza nell'Italia liberale? Come si trasmette l'idea di patria tra i genitori che hanno partecipato al Risorgimento e i loro figli? Queste domande sono al centro del volume che affronta gli anni cruciali del primo conflitto mondiale e le sue "nefaste meraviglie". Alcune possibili risposte vengono rintracciate nella biografia e nelle scritture private di Cristina Honorati Colocci, nobildonna e crocerossina volontaria, figlia di Antonio Colocci, patriota.
Questo figlio a chi lo do? Minori, famiglie, istituzioni (1865-1914)
Barbara Montesi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 192
A chi appartiene il bambino, alla famiglia o allo Stato? Il volume, attraverso fonti inedite (lettere dei parenti ai bambini internati, rapporti delle autorità locali, sentenze dei tribunali ecc.), risponde a quest'interrogativo, mettendo a fuoco il braccio di ferro tra famiglie e istituzioni su temi come l'educazione, la formazione e il mantenimento dei minori, a partire dai bambini discoli, i ribelli all'autorità paterna che venivano internati per volontà degli stessi genitori nei riformatori del Regno d'Italia tra l'Unità e la Prima guerra mondiale.