Libri di Brooks Adams

Edizione italiana di un classico della storiografia americana. Un trattato di morfologia della storia scritto un quarto di secolo prima del "Tramonto dell'Occidente" di Spengler, da cui si distingue anche per un atteggiamento più distaccato, a opera di uno scienziato della storia consapevole di far parte di una famiglia che la storia non l'ha solamente studiata, ma l'ha anche fatta. Introduzione di Ettore Adalberto Albertoni.

Dall’Autore del saggio "La legge della civiltà e della decadenza", caposaldo della storiografia americana, proponiamo un’opera di grande importanza per i tempi attuali. Questo libro analizza le cause e le dinamiche delle rivoluzioni che hanno funestato la storia occidentale: dalla rivolta di Cromwell alla Guerra civile americana, passando per la fondazione degli Stati Uniti e la Rivoluzione francese. L’Autore, inoltre - grazie all’esperienza maturata nell’avvocatura - ci presenta quei difetti che caratterizzano una giustizia malata; tema che non ha mai cessato d’inquietare l’opinione pubblica della nostra civiltà. Pubblicato a New York nel 1913, a più d’un secolo di distanza questo libro sembra parlare ai legislatori del XXI secolo, per cercare di prevenire l’ennesimo rivolgimento che costituirebbe un inutile spreco di vite umane.