Libri di C. Morena
L'occhio assoluto. Fotografie e taccuini
Bruce Chatwin
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2008
pagine: 160
Come si parla di "orecchio assoluto" a proposito di coloro che sanno riconoscere perfettamente l'altezza dei suoni, si potrebbe parlare di "occhio assoluto" per una qualità che Bruce Chatwin già mostrava nei suoi scritti e che ora appare, e si impone, nelle sue fotografie. Riconoscere in ciò che circonda l'individuo - e soprattutto quello che circonda l'occhio, sempre mobile, del viaggiatore - quegli spicchi di realtà che sono altrettante visioni, isolarli dal resto e lasciarli vibrare nella loro pura evidenza ottica: questo è il segno di elezione dell'"occhio assoluto". Le immagini che compaiono in questo libro furono colte in Patagonia e in Mauritania, in Australia e in Afghanistan, nel Mali e in Nepal, ma spesso il luogo di origine e l'occasione rimangono indecifrabili, come se la pura accidentalità del viaggiare fosse servita a far emergere ogni volta, in un labile momento, la piena singolarità di un frammento di ciò che è, senza altri attributi, e al tempo stesso il muto stupore dell'occhio che lo coglie. Insieme a queste fotografie appaiono qui per la prima volta lunghi estratti dai taccuini di Chatwin, riserva alla quale era solito attingere per tutte le sue opere. Da due vie, dunque, il volume permette di entrare nel segreto - quasi nella percezione stessa - di uno scrittore che rimarrà fra i grandi dei nostri anni.
Ritorno in Patagonia
Bruce Chatwin, Paul Theroux
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1991
pagine: 88
La materia erotica
Lou Andreas-Salomé
Libro: Copertina morbida
editore: Eir
anno edizione: 2012
pagine: 160
Osar tutto e non aver bisogno di niente: questo il motto che si scelse Louise von Salomé, antesignana del femminismo contemporaneo eppure inequivocabilmente "tradizionale" nel darsi come modello l'emulazione dell'uomo nel suo campo d'azione più specifico: quello intellettuale. L'incontro a cinquant'anni con Freud placò la lotta ambivalente con l'immagine dell'uomo, che è la chiave con cui può essere interpretata tutta la sua intensissima vita intellettuale e sentimentale. Il suo interesse per la psiche umana è però precedente alla conoscenza di Freud: il primo dei cinque saggi che qui pubblichiamo (Riflessioni sul problema dell'amore) è infatti del 1900, mentre l'incontro "ufficiale" con la psicanalisi risale al 1911. Lou Salomé analista parla, come Lou Salomé donna, dell'amore e della felicità; per lei nell'essere donna c'è qualcosa "di più": "In fondo, il voler diventare femmina del nevrotico è sempre un voler essere felice. Solo lì la sessualità non è un conflitto, ma rimane la terra natia delle personalità". In questo modo l'aristocratica letterata cosmopolita, amica di Wedekind, Strindberg e Schnitzler, "persecutrice" di Nietzsche e amante di Rilke, moglie adultera eppure fedele dell'iranista F. C. Andreas, discepola prediletta di Freud, conquista un posto particolarissimo nella storia della teoria psicanalitica.
Riflessioni sull'amore
Lou Andreas-Salomé
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2005
pagine: 79
"Osar tutto e non aver bisogno di niente": questo il motto che si scelse Louise von Salomé. I suoi saggi rispecchiano in modo esemplare i fermenti e i problemi di fine secolo e la situazione della donna intellettuale in quella società. Inoltre l'aristocratica letterata cosmopolita, amica di Wedekind, Strindberg e Schnitzler, "persecutrice" di Nietzsche e amante di Rilke, moglie dell'iranista F. C. Andreas, discepola prediletta di Freud ha conquistato un posto particolarissimo nella storia della teoria psicoanalitica.
L'esperienza interiore
Georges Bataille
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2002
pagine: 304
Indice del volume: PARTE PRIMA: Abbozzo di un'introduzione all'esperienza interiore; PARTE SECONDA: Il supplizio; PARTE TERZA: Antecedenti del supplizio (o la commedia); PARTE QUARTA: Post scriptum al supplizio (e la nuova teologia mistica); PARTE QUINTA: Manibus date lilia plenis; Metodo di meditazione. Il volume contiene una nuova postfazione di Enrico Ghezzi.
Riflessioni sull'amore
Lou Andreas-Salomé
Libro
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 1997
pagine: 63
Il processo
Franz Kafka
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 1995
pagine: 226
Josef K. condannato a morte per una colpa inesistente è vittima del suo tempo. Sostiene interrogatori, cerca avvocati e testimoni soltanto per riuscire a giustificare il suo delitto di "esistere". Ma come sempre avviene nella prosa di Kafka, la concretezza incisiva delle situazioni produce, su personaggi assolutamente astratti, il dispiegarsi di una tragedia di portata cosmica. E allora tribunale è il mondo stesso, tutto quello che esiste al di fuori di Josef K. è processo: non resta che attendere l'esecuzione di una condanna da altri pronunciata.
Riflessioni sull'amore
Lou Andreas-Salomé
Libro
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 1994
pagine: XII-63
"Osar tutto e non aver bisogno di niente": questo il motto che si scelse Louise von Salomé. I suoi saggi rispecchiano in modo esemplare i fermenti e i problemi di fine secolo e la situazione della donna intellettuale in quella società. Inoltre l'aristocratica letterata cosmopolita, amica di Wedekind, Strindberg e Schnitzler, "persecutrice" di Nietzsche e amante di Rilke, moglie dell'iranista F. C. Andreas, discepola prediletta di Freud ha conquistato un posto particolarissimo nella storia della teoria psicoanalitica.
L'occhio assoluto. Fotografie e taccuini
Bruce Chatwin
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1993
pagine: 160
L'esperienza interiore
Georges Bataille
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1993
pagine: 320
Il castello
Franz Kafka
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 1991
pagine: 378
L'ultimo romanzo, incompiuto, di Kafka, la cui stesura ebbe inizio nel gennaio 1922 (l'autore non ha ancora quarant'anni e ne mancano due alla morte per tubercolosi faringea) e proseguì fino al settembre dello stesso anno. Non esiste una versione definitiva dell'autore che anzi dispose che il manoscritto fosse distrutto. Più che un romanzo "Il castello" si può definire un insieme di frammenti in cui il personaggio K., arrivato a un non-luogo, un misero villaggio immerso nel freddo, tenta di avvicinarsi alla meta, il Castello appunto. Sono frammenti di "vuoto", "stanchezza", "solitudine", presentimenti di una non-vita che attende l'autore nei meandri dell'ultima meta.