Libri di C. Saraceno
I figli contesi. L'affidamento dei minori nella procedura di separazione
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2004
pagine: 196
Povertà e vulnerabilità sociale in aree sviluppate
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2004
pagine: 175
L'obiettivo delle ricerche qui presentate consiste nel dar conto con diversi approcci analitici dei molteplici aspetti della povertà economica e dei suoi rischi. Una prima serie di analisi fa perno sul calcolo di una soglia di povertà a Milano. L'operazione rileva l'entità della povertà in un ambito socio-economico ricco e descrive la distribuzione spaziale. Una seconda serie di analisi si concentra sullo studio, a livello nazionale, delle carriere nel mercato del lavoro, intese come meccanismo regolatore delle modalità di acquisizione di reddito e della loro consistenza nel tempo. Una serie di analisi riguardano il contesto torinese. Qui vengono studiate le carriere lavorative, abitative e familiari, di un settore di popolazione debole.
Diversi da chi? Gay, lesbiche, transessuali in un'area metropolitana
Libro
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2003
pagine: 268
Indice del volume: Complicati come tutti; Definirsi; Le relazioni con la famiglia di origine: strategie di visibilità ed effetti sui rapporti familiari; Scuola e posto di lavoro: situazioni a rischio?; Sessualità, rapporti di coppia, convivenze; Forme di coinvolgimento in comunità omosessuali; Omofobia ed eterosessismo nelle vite di gay e lesbiche; Vivere da transessuali; Orientamento sessuale e identità nella società dell'incertezza; Bibliografia.
Rapporto sulle politiche contro la povertà e l'esclusione sociale
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2002
pagine: 168
La questione della povertà in Italia fatica ad entrare nell'agenda politica ed è oggetto di misure frammentarie oltre che largamente inadeguate. Eppure si tratta di un fenomeno che coinvolge ogni anno più di due milioni e mezzo di famiglie e oltre sette milioni di persone. Fortemente concentrata nelle regioni meridionali, tocca anche aree del Centro e del Nord. Accanto agli anziani, che sono stati tradizionalmente i più esposti al rischio di povertà, negli ultimi anni emerge in particolare la vulnerabilità delle famiglie con figli, specie se minori. A partire da due figli, infatti, aumenta notevolmente il rischio di povertà, fino a toccare un quarto delle famiglie con tre figli o più. La disoccupazione del capofamiglia è la causa maggiore di indigenza per queste famiglie, ma spesso non basta neppure il lavoro di un solo genitore per evitare la povertà dei bambini. Quest'ultima appare così il fenomeno più nuovo, e più preoccupante, della povertà nel nostro paese, anche perch chi è povero da piccolo corre rischi più elevati di rimanere povero a lungo rispetto a chi invece diventa povero da adulto. Per sviluppare politiche adeguate occorre sia far riconoscere la questione della povertà come cruciale per una democrazia compiuta, sia poter disporre di strumenti metodologici e concettuali idonei a conoscere il fenomeno e a valutare l'impatto delle politiche. Il lavoro della Commissione d'indagine sull'esclusione sociale nel biennio 2000-2001 qui documentato si è mosso in entrambe queste direzioni. Per questo è uno strumento utile sia per gli studiosi che per i policy makers.
Stranieri e disuguali. Le disuguaglianze nei diritti e nelle condizioni di vita degli immigrati
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 405
Esistono disuguaglianze pervasive e sistematiche tra la popolazione straniera e quella italiana in tutti i settori: il reddito da lavoro e la collocazione nel mercato del lavoro, l'esposizione al rischio di povertà, le condizioni abitative, la formazione scolastica e la prevenzione nella salute. I saggi in questo volume mostrano che esse derivano in larga parte dal modo in cui una domanda di lavoro a bassa qualificazione seleziona le caratteristiche degli immigrati, che vanno così ad ingrossare il segmento più vulnerabile della popolazione. Ciononostante, soprattutto nella prima generazione, essi contribuiscono al bilancio pubblico più di quanto ricevano sotto forma di trasferimenti e servizi.
Dimensioni della disuguaglianza in Italia: povertà, salute, abitazione
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 429
Il volume contiene i rapporti finali di un'articolata ricerca su alcune significative dimensioni della disuguaglianza nell'Italia di oggi: la povertà e l'evoluzione recente della distribuzione del reddito; la condizione di salute e la sua relazione con le caratteristiche socio-economiche degli individui; le disparità nella disponibilità della casa e nelle situazioni abitative. La ricerca, condotta nell'ambito dell'"Osservatorio sulle disuguaglianze sociali", è stata coordinata da un'equipe interdisciplinare di sociologi, economisti e statistici e ha coinvolto numerosi ricercatori raggruppati per aree tematiche. Ne emerge un quadro analiticamente documentato delle caratteristiche della disuguaglianza nel nostro paese, anche in comparazione europea, nel momento in cui la questione sociale si afferma come una tra le priorità più rilevanti nell'odierna crisi economica e nella definizione delle politiche per uscirne.
Le dinamiche assistenziali in Europa. Sistemi nazionali e locali di contrasto alla povertà
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2004
pagine: 272
Da tempo si discute il progetto di introdurre anche in Italia una forma di sostegno economico per chi si trova in situazioni di povertà. La grande maggioranza dei paesi europei prevede già un reddito cosiddetto 'di ultima istanza', più o meno generoso e sottoposto a vincoli più o meno rigidi. Il libro mette a confronto le concrete modalità operative oggi adottate in Europa: chi viene assistito nei diversi sistemi nazionali e locali? Per quanto tempo in media riceve assistenza? In quali circostanze è più facile che essa si prolunghi? È l'assistenza a provocare dipendenza o sono particolari debolezze sociali e personali? A queste domande si offrono articolate risposte sulla base di una ricerca che ha coinvolto tredici città in sei paesi europei.
Madri forti, mogli deboli. La disuguaglianza del genere
Miriam M. Johnson
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1995
pagine: 384
Uomini e donne non solo si nasce ma si diventa, ci hanno insegnato le scienze sociali e il pensiero femminista, mettendo in luce come una differenza biologica possa essere trasformata in una disuguaglianza sociale. Al modo in cui i generi maschile e femminile vengono socialmente costruiti come diseguali è dedicato il libro di Miriam Johnson, che analizza i ruoli di moglie e di madre e quelli di marito e di padre all'interno della famiglia nucleare per individuare le radici del predominio maschile e i meccanismi della sua riproduzione. Nell'argomentare le sue tesi l'autrice si confronta con una ricca letteratura psicologica, psicoanalitica e sociologica e ripercorre il dibattito femminista rispetto al quale peraltro assume spesso posizioni controcorrente.