Libri di Carlo Muratori
Dies irae. La cantata di li rujni
Carlo Muratori, Luigi Lombardo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Le Fate Editore
anno edizione: 2017
pagine: 200
Sale
Carlo Muratori
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Squilibri
anno edizione: 2016
pagine: 64
In quel crinale in cui la poesia si converte in musica e la musica si prolunga nella scrittura, Carlo Muratori delinea un potente e delicato affresco sulla propria terra in cui il recupero della memoria storica e folgoranti istantanee sul presente si innestano su sapienti tessiture armoniche, esaltate dal talento straordinario di un musicista capace come pochi di smuovere pensieri ed emozioni. Pagine di una storia dolentemente immobile e sempre eguale a se stessa si intrecciano così ad altre storie, incontrate per le irte strade che portano dalla piazza del paese alle coste di carrubi e nero d'avola, spettinati dal vento di scirocco. Impregnati di una memoria salmastra di passati remoti e di attesa per un futuro da benedire col sale, libro e cd raccontano di una Sicilia assunta a metafora di una più generale condizione esistenziale in cui non vorremmo più apparire come figuranti in un presepe, immobili come statue di sale. Con numerosi, splendidi, compagni di viaggio tra i quali Franco Battiato, Mario Arcari, Daniele Sepe e Peppe Voltarelli.
Sale
Carlo Muratori
Libro
editore: Le Fate Editore
anno edizione: 2016
pagine: 64
"In quel crinale in cui la poesia si converte in musica e la musica si prolunga nella scrittura, Carlo Muratori delinea un potente e delicato affresco sulla propria terra in cui il recupero della memoria storica e folgoranti istantanee sul presente si innestano su sapienti tessiture armoniche, esaltate dal talento straordinario di un musicista capace come pochi di smuovere pensieri ed emozioni. Pagine di una storia dolentemente immobile e sempre eguale a se stessa si intrecciano così ad altre storie, incontrate per le irte strade che portano dalla piazza del paese alle coste di carrubi e Nero d'Avola, spettinati dal vento di scirocco. Impregnati di una memoria salmastra di passati remoti e di attesa per un futuro da benedire col sale, libro e cd raccontano di una Sicilia assunta a metafora di una più generale condizione esistenziale in cui non vorremmo più apparire come figuranti in un presepe, immobili come statue di sale."