Libri di Carlo Sini
Del viver bene
Carlo Sini
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2021
pagine: 171
“La Favola delle api” di Mandeville è il punto di partenza del percorso del libro, un percorso che affronta i problemi posti dalla rivoluzione industriale, dal capitalismo moderno e dalla economia del mercato globalizzato. L’indagine va alle radici della formazione dell’individuo sociale, disegnandone la genealogia attraverso le strutture del sacrificio, del dono e dello scambio, in base alla relazione tra denaro, sapere e scrittura e alla conseguente, fatale, mercificazione dei rapporti umani. Il senso del «viver bene» (il buen vivir degli Indios) pone altresì una domanda urgente su possibili economie e politiche alternative o correttive rispetto all’oggi prevalente via del neoliberismo capitalistico: una correzione di rotta che si proponga la salvaguardia della biodiversità e delle differenti tradizioni culturali del pianeta, e soprattutto e in generale l’affermazione dei diritti della vita «della nostra Madre Terra, la quale ne sustenta et governa».
Origine e destino. La filosofia di Carlo Sini
Cristian Bonomi, Carlo Sini
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2023
pagine: 144
La riorganizzazione dell’archivio Carlo Sini ad opera di Cristian Bonomi è l’occasione per una biografia filosofica che è al contempo una riflessione sulla vita, sul tempo, sulla memoria e sull’oblio. Come scrive Carlo Sini, un archivio raccoglie e custodisce documenti, ma anche cose e oggetti; la sua pretesa, direbbe Nietzsche, è «monumentale» e «antiquaria»: tutto ciò che è «antico», per il solo fatto di esserlo, viene salvato come importante. Ma antico quanto? Un mese, un anno, un secolo, un secondo? Come e quando si diventa «antichi»? D’altra parte ancora Nietzsche osservava: l’ossessione della memoria è una minaccia per la vita. Per vivere è invece necessario dimenticare. È qui che si inserisce l’autobiografia, con la sua legge del tempo. Ovvero ciò che ognuno ritiene importante, e anzi indispensabile ricordare per continuare a vivere: quel che uno doveva fare e poi ha fatto stamattina, ciò che gli capitò di fare o di subire dieci anni fa o addirittura alla sua nascita (di cui invero non ha memoria, ma ne possiede un segno, una «certificazione», negli archivi dell’anagrafe e nel sapere degli altri). Memoria e oblio, segno ed evento si rincorrono senza posa ed è arduo stabilire chi ne deciderà il nesso e la differenza.
Inizio
Carlo Sini
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2023
pagine: 240
«“Inizio” dice di un limite, di una soglia cui l’autore è pervenuto e che immagina non più per lui modificabile o superabile. Ogni limite allude però anche a un “di là”, che altri potranno ravvisare e magari raggiungere; indicazione che per l’autore resta nondimeno “di qua”, senza recriminazioni, rimpianti o pretesa alcuna. Resta radicata in questa terra delle Esperidi, dove la stella del mattino e la stella della sera si confondono, in attesa, si spera serena, che le figlie del Sole portino infine “di là”» (Carlo Sini). L’idea di un nuovo inizio per la filosofia è al centro del percorso di questo libro, contrassegnato da tre grandi aree tematiche. Anzitutto il confronto con la scienza a partire da quello che Husserl, al termine della vita, chiamò «un piccolo inizio». Poi l’analisi del potere invisibile delle cose e delle azioni, con il suo intreccio imprevedibile e gli effetti di ritorno sulle metamorfosi dei viventi, sui loro contesti di senso e sui nostri pensieri. Infine, il grande tema dei discorsi come luogo primario del processo di ominizzazione e del cammino plurimillenario della cultura, caratterizzata oggi dall’esigenza di una «nuova alleanza» tra sapere filosofico, impresa scientifica e figure culturali operanti in varie forme sul pianeta. Questo chiarimento delle figure del sapere e dello stesso procedere della filosofia in base alla dinamica dei discorsi mira a cancellare quel dualismo cartesiano mente-corpo che ancora domina sottilmente l’organizzazione ideologica della grande impresa della conoscenza. La costruzione della oggettività scientifica in cammino trova qui il suo definitivo chiarimento di senso, grazie all’originale interpretazione del carattere strumentale del lavoro umano e della sua natura originariamente tecnica.
Spinoza o la buona vita
Carlo Sini
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2022
pagine: 200
Dieci anni dopo “Spinoza o l’archivio del sapere” (2013, Vol. IV/1 delle Opere), Carlo Sini dedica un nuovo libro al filosofo olandese: «Da quando, più di trent’anni fa, mi sono imbattuto nella figura di Spinoza, qualcosa in me si è mosso e non mi ha più abbandonato, ispirando e continuando a suggerire letture, progetti, lavori, scritture di vario genere, talora anche oltre i confini del tradizionale lavoro filosofico. Ora da alcune fonti mi è pervenuta la richiesta di trascrivere quel materiale unitariamente raccolto, emendandolo dalle molte, inevitabili ripetizioni. Ho accettato l’invito, ma l’ho tradotto a mio modo, facendo di questa trascrizione un ulteriore confronto con la riflessione e la relazione di vita che mi ha incatenato al pensiero e alla biografia spinoziana. Ho riascoltato le mie parole come una provocazione a osservarmi, come uno specchio mobile in cui, con l’amore e la dedizione verso l’Altro, emergeva e tornava a emergere, differenziandosi via via nel corso del tempo, la mia immagine vivente di fedele scriba e adepto di ciò che si cela dietro il nome pubblico “Bento d’Espinoza”; quindi dentro la sua immensa tradizione, unitamente al racconto, perduto per sempre e tuttavia sempre rinato in migliaia e migliaia di altre vite, della sua esistenza; e tra queste, infima e nondimeno indubbia, anche la mia».
Il sapere dei saperi. Per una formazione transdisciplinare
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2022
pagine: 118
In collaborazione con «Mechrí – Laboratorio di filosofia e cultura», la casa editrice Jaca Book pubblica dal 2018 i volumi della collana «Mappe del pensiero», che documentano annualmente i percorsi di ricerca del Laboratorio. "Il sapere dei saperi" inaugura le «Minimappe»: un nuovo progetto editoriale teso a valorizzare e diffondere in un formato agile alcuni temi di particolare attualità e cogenza emersi nei volumi delle «Mappe del pensiero». In un tempo di esasperata specializzazione e frammentazione delle competenze, la questione di una formazione transdisciplinare si pone con assoluta urgenza come l’orizzonte necessario di politiche culturali e prassi conoscitive adeguate a costruire un senso coerente per i proliferanti campi del sapere e della ricerca. Tale questione, per sua natura irriducibile ad alcun ambito disciplinare determinato, è al centro degli interventi che compongono il presente volume. La parola «transdisciplinarità» non si riferisce semplicemente all’accostamento di diversi saperi, ma a quell’approccio alla conoscenza che predispone le singole discipline a un reciproco attraversamento, a una reciproca messa in questione. Ciò consente di improntare un nuovo progetto di formazione, che unisca l’uso alla comprensione, le competenze disciplinari all’orizzonte etico-politico del loro vivo esercizio.
La voce e il fenomeno. Introduzione al problema del segno nella fenomenologia di Husserl
Jacques Derrida
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2021
pagine: 173
"Durante gli anni che seguirono, circa dal 1963 al 1968, cercai di dare forma - in particolare nei tre lavori pubblicati nel 1967 - a ciò che non doveva in alcun modo essere un sistema, ma una specie di dispositivo strategico aperto sul suo proprio abisso, un insieme non chiuso, non chiudibile e non totalmente formalizzabile di regole di lettura, d'interpretazione, di scrittura...". Così confessa Derrida; gli anni a cui egli si riferisce sono quelli dominati dallo strutturalismo e dalle indagini sulla natura del segno, sullo statuto del testo, sul rapporto tra linguaggio e potere. Con i tre volumi ricordati - La voce e il fenomeno, Della grammatologia) e La scrittura e la differenza) -, il filosofo intervenne in questo dibattito cercando di individuare, all'interno di un sistema che finisce sempre per concepirsi come chiuso e autosufficiente, le tracce di quelle contaminazioni che, più che distruggerlo, lo decostruiscono e così facendo anche lo aprono e lo sollecitano verso una scena - in verità la stessa all'interno della quale ogni esperienza umana fin da principio drammaticamente si muove - che non è mai stata e mai potrà essere concepita come una mera struttura. In queste pagine, attraverso un confronto serrato con la fenomenologia di Husserl, le ragioni di una simile sollecitazione sono individuate con un'originalità e un rigore tali da rendere ha voce e il fenomeno un classico della filosofia contemporanea. Prefazione di Carlo Sini. Postfazione di Vincenzo Costa.
Estetica della performance. Il metodo Voxechology nell'alta formazione artistica musicale e nei percorsi relazionali
Raffaele Schiavo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 104
Calcare le scene della vita. Sentire le modulazioni della diversità. Includere e non escludere. Cogliere la bellezza del contrasto. Reclamare il diritto all’unità e alla differenziazione. Ricercare la puntualità condivisa. Disporre i petali della flessibilità. Celebrare la precarietà dell’intesa e abbracciare la complessità. Chiedere cornici di senso. Rendersi disponibili alla critica alternanza. Contrapporre principi estetici. Ascoltare la rigidità e le sue molteplici risonanze. Riflettere Echo. Riflettere Narciso. Una serie di tematiche indiscutibilmente umane in un piccolo saggio stravagante, pensato per istruire alla buona riuscita di una performance, che da critica esposizione di sé diventa anche nuovo addestramento alle relazioni d’aiuto. Una condotta utile agli artisti del cambiamento, perché possano realmente imparare a desiderarlo. Prefazione Carlo Sini.
Il sapere dei segni. Filosofia e semiotica
Carlo Sini
Libro: Libro in brossura
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2021
pagine: 160
Il sapere dei segni è antico quanto l’uomo. Muovendo dalle primordiali incisioni sulle pietre e dalle figure delle divinità arcaiche, il percorso del libro frequenta luoghi singolari ed emblematici, come la pratica poetica dell’ideogramma, le immagini musicali dei chiostri, i giochi formativi della coscienza infantile, la comunicazione gestuale della lingua dei Segni. In ogni tappa del cammino il sapere emerge come replica e figura dell’inconcepibile, come ritmo della vita che si confronta con la metamorfosi e il ritorno, con la perdita e la restaurazione, con la memoria e l’oblio. In questo confronto tra la verità e la vita il sapere dei segni scopre il destino che da sempre lo lega alla figurazione provvisoria e al segreto musicale del ritmo, in quanto aritmetica prima dell’esperienza; e poi comprende l’opera selettiva della morte: la grande creatrice dei segni come figure transitanti della verità.
Elogio della filosofia
Maurice Merleau-Ponty
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2023
pagine: 96
“Nell’’Elogio della filosofia’ Merleau-Ponty avvia una riflessione su quale sia l’essenza e la funzione del pensiero filosofico sia nell’ambito del sapere e della cultura, sia più in generale nella vita. Il sapere filosofico ha la sua origine nella condizione costitutivamente umana del non-sapere, sul modello di quella esperienza socratica che da sempre alimenta e giustifica la tradizione della filosofia e la sua storia. […] Il rapporto dell’uomo con la verità, il suo modo di avere il mondo, l’espressione profonda della sua libertà vivono e sussistono solo nello scarto e sul fondamento della finitezza di ogni esperienza, nel suo carattere mai risolutivo e mai deciso. Il modo temporale dell’esistenza umana, cioè il suo tratto essenziale e peculiare, è affidato a una presenza mobile che apre continuamente la duplice prospettiva del futuro e del passato, come orizzonti liberi e disponibili a un processo di infinita interpretazione e invenzione. […] Nel suo «senso» la filosofia non è mai una dottrina, ma uno stile interpretativo in atto, un atteggiamento descrittivo rivolto al mondo e a noi stessi, e da questo punto di vista la filosofia è da sempre fenomenologica.” (Dallo scritto di Carlo Sini)
Dalla semiotica alla tecnica. In cammino verso l’evento. Volume Vol. 2/1
Carlo Sini
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2021
pagine: 496
“Dalla semiotica alla tecnica” si incentra sull’idea di Peirce secondo la quale ogni relazione segnica comporta una filosofia dell’universo e un modo di abitare il mondo. Questo passaggio alla cosmologia comporta nondimeno il problema del canone di riferimento interpretativo al quale affidarsi. Il percorso di Sini torna suggestivamente alle cosmologie protostoriche per indicare poi, attraverso i cammini dell’Illuminismo, del criticismo e della fenomenologia hegeliana, il loro declinare nel mondo nichilistico della tecnica moderna, nelle sue alienazioni, nella sua oscillazione tra violenza istituzionale e violenza rivoluzionaria. I due libri che compongono il corpo centrale di questo tomo (“Passare il segno” e “Kinesis”) furono pubblicati all’inizio degli anni Ottanta del secolo scorso, quando il panorama politico e sociale italiano ed europeo era attraversato e sconvolto da movimenti rivoluzionari di natura terroristica. Affrontare in una prospettiva genuinamente teoretica la relazione fra semiotica, cosmologia e tecnica significò allora, per Sini, farsi carico del senso profondo di un’epoca travagliata. Alla sua radice traspariva il problema, irriducibile a una ragione dialettica, dell’evento enigmatico di un mondo che stava trasformando le sue strutture tradizionali, la portata dei suoi significati e il destino stesso della filosofia. Entro tale orizzonte prese le mosse quel “Cammino verso l’evento” che dà il titolo al nuovo volume delle “Opere”, qui presentato nel suo primo tomo.
Idioma. La cura del discorso
Carlo Sini
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2021
pagine: 264
C’è un luogo comune e universale che ha dato vita all’umanità e in cui ogni essere umano continua a nascere. Questo luogo è il discorso, il sermo, direbbe Orazio: liquido amniotico dello spirito che ci traghetta dalla natura alla cultura, dalla vita istintiva alla vita sociale. Questa semplice evidenza reca però con sé tutti i problemi e i paradossi delle nostre credenze e dei nostri saperi, quindi i limiti delle nostre pretese verità e l’ambiguità di una presunta idea di realtà che da molto tempo ci accompagna. Il libro ne attraversa esemplarmente numerose figure emblematiche: dall’idioma dell’antico mondo della poesia cinese alla riflessione greca sui nomi, ai dialetti e alle lingue del medio evo e del mondo romanzo, alla formazione della nostra lingua volgare, sino ai lessici paradossali delle moderne scienze della natura e alla evoluzione darwiniana delle forme di vita. Da questi e da ancora altri percorsi emerge la proposta di una nuova etica del discorso, che ne curi le cecità e le superstizioni: estremo dono della filosofia al senso dell’uomo planetario in cammino.
La tenda. Teatro e conoscenza
Carlo Sini, Antonio Attisani
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2021
pagine: 112
Nell’antico teatro indiano una semplice tenda separava il pubblico dagli attori. Da tempo immemorabile questa magica soglia trasmette il segreto della origine dei saperi e della generale condizione umana sulla Terra. Ben oltre una valutazione meramente estetica, Antonio Attisani e Carlo Sini si interrogano sul senso e sul destino del fenomeno teatrale, nella sua poliedrica tradizione culturale originaria e nella grande rivoluzione del teatro novecentesco, tuttora in pieno svolgimento. Una rivoluzione al tempo stesso poetica, antropologica, conoscitiva e filosofica, nella quale gli specialismi moderni aspirano a ritrovare l’unità profonda delle antiche e sempre nuove arti dinamiche della sapienza umana.