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Libri di Carlo Sini

Estetica della performance. Il metodo Voxechology nell'alta formazione artistica musicale e nei percorsi relazionali

Estetica della performance. Il metodo Voxechology nell'alta formazione artistica musicale e nei percorsi relazionali

Raffaele Schiavo

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 104

Calcare le scene della vita. Sentire le modulazioni della diversità. Includere e non escludere. Cogliere la bellezza del contrasto. Reclamare il diritto all’unità e alla differenziazione. Ricercare la puntualità condivisa. Disporre i petali della flessibilità. Celebrare la precarietà dell’intesa e abbracciare la complessità. Chiedere cornici di senso. Rendersi disponibili alla critica alternanza. Contrapporre principi estetici. Ascoltare la rigidità e le sue molteplici risonanze. Riflettere Echo. Riflettere Narciso. Una serie di tematiche indiscutibilmente umane in un piccolo saggio stravagante, pensato per istruire alla buona riuscita di una performance, che da critica esposizione di sé diventa anche nuovo addestramento alle relazioni d’aiuto. Una condotta utile agli artisti del cambiamento, perché possano realmente imparare a desiderarlo. Prefazione Carlo Sini.
10,00

Filosofia teoretica

Carlo Sini

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2023

pagine: 128

Cosa può oggi e oggi anzi deve la filosofia teoretica? In quanto etica del pensiero e sua possibilità trasformativa, deve riordinare e riscrivere le pratiche della verità, praticandole e liberandole secondo i suoi fini, cioè per l’edificazione del proprio senso: un domandare che non mira alla risposta ma a soggiornare nella domanda e ad abitarne l’incanto. E così la filosofia teoretica come impossibile riscrittura del nostro mondo, oggi praticamente messa al bando o tutt’al più tollerata ai margini rispetto a discipline più performative e specialistiche, diventa il segno propiziatore di una grande e inevitabile trasformazione della nostra cultura. Scrive Carlo Sini: "Nell’esercizio filosofico vedo ancora potenzialmente riflettersi tutti i saperi che gli esseri umani hanno frequentato e frequentano nel lavoro incessante di farsi appunto umani e, per quanto possibile, sapienti: incerto bagliore nella infinita notte cosmica che li circonda e nella multiforme vita che li agita e li conduce sul filo di un cammino sempre minacciato dal pericolo della distruzione e della morte, ma anche illuminato dalla speranza della salvezza e del futuro".
12,00 11,40

Origine e destino. La filosofia di Carlo Sini

Cristian Bonomi, Carlo Sini

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2023

pagine: 144

La riorganizzazione dell’archivio Carlo Sini ad opera di Cristian Bonomi è l’occasione per una biografia filosofica che è al contempo una riflessione sulla vita, sul tempo, sulla memoria e sull’oblio. Come scrive Carlo Sini, un archivio raccoglie e custodisce documenti, ma anche cose e oggetti; la sua pretesa, direbbe Nietzsche, è «monumentale» e «antiquaria»: tutto ciò che è «antico», per il solo fatto di esserlo, viene salvato come importante. Ma antico quanto? Un mese, un anno, un secolo, un secondo? Come e quando si diventa «antichi»? D’altra parte ancora Nietzsche osservava: l’ossessione della memoria è una minaccia per la vita. Per vivere è invece necessario dimenticare. È qui che si inserisce l’autobiografia, con la sua legge del tempo. Ovvero ciò che ognuno ritiene importante, e anzi indispensabile ricordare per continuare a vivere: quel che uno doveva fare e poi ha fatto stamattina, ciò che gli capitò di fare o di subire dieci anni fa o addirittura alla sua nascita (di cui invero non ha memoria, ma ne possiede un segno, una «certificazione», negli archivi dell’anagrafe e nel sapere degli altri). Memoria e oblio, segno ed evento si rincorrono senza posa ed è arduo stabilire chi ne deciderà il nesso e la differenza.
20,00 19,00

Inizio

Carlo Sini

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2023

pagine: 240

«“Inizio” dice di un limite, di una soglia cui l’autore è pervenuto e che immagina non più per lui modificabile o superabile. Ogni limite allude però anche a un “di là”, che altri potranno ravvisare e magari raggiungere; indicazione che per l’autore resta nondimeno “di qua”, senza recriminazioni, rimpianti o pretesa alcuna. Resta radicata in questa terra delle Esperidi, dove la stella del mattino e la stella della sera si confondono, in attesa, si spera serena, che le figlie del Sole portino infine “di là”» (Carlo Sini). L’idea di un nuovo inizio per la filosofia è al centro del percorso di questo libro, contrassegnato da tre grandi aree tematiche. Anzitutto il confronto con la scienza a partire da quello che Husserl, al termine della vita, chiamò «un piccolo inizio». Poi l’analisi del potere invisibile delle cose e delle azioni, con il suo intreccio imprevedibile e gli effetti di ritorno sulle metamorfosi dei viventi, sui loro contesti di senso e sui nostri pensieri. Infine, il grande tema dei discorsi come luogo primario del processo di ominizzazione e del cammino plurimillenario della cultura, caratterizzata oggi dall’esigenza di una «nuova alleanza» tra sapere filosofico, impresa scientifica e figure culturali operanti in varie forme sul pianeta. Questo chiarimento delle figure del sapere e dello stesso procedere della filosofia in base alla dinamica dei discorsi mira a cancellare quel dualismo cartesiano mente-corpo che ancora domina sottilmente l’organizzazione ideologica della grande impresa della conoscenza. La costruzione della oggettività scientifica in cammino trova qui il suo definitivo chiarimento di senso, grazie all’originale interpretazione del carattere strumentale del lavoro umano e della sua natura originariamente tecnica.
20,00 19,00

Spinoza o la buona vita

Carlo Sini

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2022

pagine: 200

Dieci anni dopo “Spinoza o l’archivio del sapere” (2013, Vol. IV/1 delle Opere), Carlo Sini dedica un nuovo libro al filosofo olandese: «Da quando, più di trent’anni fa, mi sono imbattuto nella figura di Spinoza, qualcosa in me si è mosso e non mi ha più abbandonato, ispirando e continuando a suggerire letture, progetti, lavori, scritture di vario genere, talora anche oltre i confini del tradizionale lavoro filosofico. Ora da alcune fonti mi è pervenuta la richiesta di trascrivere quel materiale unitariamente raccolto, emendandolo dalle molte, inevitabili ripetizioni. Ho accettato l’invito, ma l’ho tradotto a mio modo, facendo di questa trascrizione un ulteriore confronto con la riflessione e la relazione di vita che mi ha incatenato al pensiero e alla biografia spinoziana. Ho riascoltato le mie parole come una provocazione a osservarmi, come uno specchio mobile in cui, con l’amore e la dedizione verso l’Altro, emergeva e tornava a emergere, differenziandosi via via nel corso del tempo, la mia immagine vivente di fedele scriba e adepto di ciò che si cela dietro il nome pubblico “Bento d’Espinoza”; quindi dentro la sua immensa tradizione, unitamente al racconto, perduto per sempre e tuttavia sempre rinato in migliaia e migliaia di altre vite, della sua esistenza; e tra queste, infima e nondimeno indubbia, anche la mia».
20,00 19,00

Il sapere dei saperi. Per una formazione transdisciplinare

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2022

pagine: 118

In collaborazione con «Mechrí – Laboratorio di filosofia e cultura», la casa editrice Jaca Book pubblica dal 2018 i volumi della collana «Mappe del pensiero», che documentano annualmente i percorsi di ricerca del Laboratorio. "Il sapere dei saperi" inaugura le «Minimappe»: un nuovo progetto editoriale teso a valorizzare e diffondere in un formato agile alcuni temi di particolare attualità e cogenza emersi nei volumi delle «Mappe del pensiero». In un tempo di esasperata specializzazione e frammentazione delle competenze, la questione di una formazione transdisciplinare si pone con assoluta urgenza come l’orizzonte necessario di politiche culturali e prassi conoscitive adeguate a costruire un senso coerente per i proliferanti campi del sapere e della ricerca. Tale questione, per sua natura irriducibile ad alcun ambito disciplinare determinato, è al centro degli interventi che compongono il presente volume. La parola «transdisciplinarità» non si riferisce semplicemente all’accostamento di diversi saperi, ma a quell’approccio alla conoscenza che predispone le singole discipline a un reciproco attraversamento, a una reciproca messa in questione. Ciò consente di improntare un nuovo progetto di formazione, che unisca l’uso alla comprensione, le competenze disciplinari all’orizzonte etico-politico del loro vivo esercizio.
20,00 19,00

La voce e il fenomeno. Introduzione al problema del segno nella fenomenologia di Husserl

Jacques Derrida

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2021

pagine: 173

"Durante gli anni che seguirono, circa dal 1963 al 1968, cercai di dare forma - in particolare nei tre lavori pubblicati nel 1967 - a ciò che non doveva in alcun modo essere un sistema, ma una specie di dispositivo strategico aperto sul suo proprio abisso, un insieme non chiuso, non chiudibile e non totalmente formalizzabile di regole di lettura, d'interpretazione, di scrittura...". Così confessa Derrida; gli anni a cui egli si riferisce sono quelli dominati dallo strutturalismo e dalle indagini sulla natura del segno, sullo statuto del testo, sul rapporto tra linguaggio e potere. Con i tre volumi ricordati - La voce e il fenomeno, Della grammatologia) e La scrittura e la differenza) -, il filosofo intervenne in questo dibattito cercando di individuare, all'interno di un sistema che finisce sempre per concepirsi come chiuso e autosufficiente, le tracce di quelle contaminazioni che, più che distruggerlo, lo decostruiscono e così facendo anche lo aprono e lo sollecitano verso una scena - in verità la stessa all'interno della quale ogni esperienza umana fin da principio drammaticamente si muove - che non è mai stata e mai potrà essere concepita come una mera struttura. In queste pagine, attraverso un confronto serrato con la fenomenologia di Husserl, le ragioni di una simile sollecitazione sono individuate con un'originalità e un rigore tali da rendere ha voce e il fenomeno un classico della filosofia contemporanea. Prefazione di Carlo Sini. Postfazione di Vincenzo Costa.
20,00 19,00

Del viver bene

Carlo Sini

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2021

pagine: 171

“La Favola delle api” di Mandeville è il punto di partenza del percorso del libro, un percorso che affronta i problemi posti dalla rivoluzione industriale, dal capitalismo moderno e dalla economia del mercato globalizzato. L’indagine va alle radici della formazione dell’individuo sociale, disegnandone la genealogia attraverso le strutture del sacrificio, del dono e dello scambio, in base alla relazione tra denaro, sapere e scrittura e alla conseguente, fatale, mercificazione dei rapporti umani. Il senso del «viver bene» (il buen vivir degli Indios) pone altresì una domanda urgente su possibili economie e politiche alternative o correttive rispetto all’oggi prevalente via del neoliberismo capitalistico: una correzione di rotta che si proponga la salvaguardia della biodiversità e delle differenti tradizioni culturali del pianeta, e soprattutto e in generale l’affermazione dei diritti della vita «della nostra Madre Terra, la quale ne sustenta et governa».
16,00 15,20

Intelligenza artificiale e altri scritti

Carlo Sini

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2024

pagine: 192

«Non sono di certo il primo filosofo a interessarsi di IA e oggi mi pare che molte ragioni spingano a una riflessione approfondita e articolata, nella quale la filosofia, una certa filosofia, è importante che dica qualcosa. È quello che cercherò di fare, nel modo più semplice e diretto che mi sia possibile, con doverosa umiltà, ma anche con misurata fermezza e molto coraggio». "Intelligenza Artificiale e altri scritti" è un libro che affronta uno dei temi più discussi e più problematici del nostro tempo. Lo fa in maniera critica, esaminando le varie interpretazioni e dandone quindi un riscontro puntuale. Ma la caratteristica principale del volume è quella di porre il tema dell’Intelligenza Artificiale in connessione con il lungo cammino della strumentazione umana, ossia con il tema fondamentale, che già in altri libri era stato esaminato dall’autore, della natura tecnica dell’essere umano. Per Carlo Sini «l’essere umano è tecnologico per essenza, è tecnologico per struttura, è tecnologico per destino». L’Intelligenza Artificiale è l’ultima propaggine di questo lungo cammino storico e pone però, per la sua grande potenza indiscutibile, molti problemi di natura politica, morale, economica e sociale. Di tutta questa lunga storia, il libro si fa carico nei modi più semplici, suggestivi e più diretti, ma anche più affascinanti.
18,00 17,10

Il sapere dei segni. Filosofia e semiotica

Carlo Sini

Libro: Libro in brossura

editore: Rusconi Libri

anno edizione: 2021

pagine: 160

Il sapere dei segni è antico quanto l’uomo. Muovendo dalle primordiali incisioni sulle pietre e dalle figure delle divinità arcaiche, il percorso del libro frequenta luoghi singolari ed emblematici, come la pratica poetica dell’ideogramma, le immagini musicali dei chiostri, i giochi formativi della coscienza infantile, la comunicazione gestuale della lingua dei Segni. In ogni tappa del cammino il sapere emerge come replica e figura dell’inconcepibile, come ritmo della vita che si confronta con la metamorfosi e il ritorno, con la perdita e la restaurazione, con la memoria e l’oblio. In questo confronto tra la verità e la vita il sapere dei segni scopre il destino che da sempre lo lega alla figurazione provvisoria e al segreto musicale del ritmo, in quanto aritmetica prima dell’esperienza; e poi comprende l’opera selettiva della morte: la grande creatrice dei segni come figure transitanti della verità.
14,90 14,16

Dalla semiotica alla tecnica. In cammino verso l’evento. Volume Vol. 2/1

Carlo Sini

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2021

pagine: 496

“Dalla semiotica alla tecnica” si incentra sull’idea di Peirce secondo la quale ogni relazione segnica comporta una filosofia dell’universo e un modo di abitare il mondo. Questo passaggio alla cosmologia comporta nondimeno il problema del canone di riferimento interpretativo al quale affidarsi. Il percorso di Sini torna suggestivamente alle cosmologie protostoriche per indicare poi, attraverso i cammini dell’Illuminismo, del criticismo e della fenomenologia hegeliana, il loro declinare nel mondo nichilistico della tecnica moderna, nelle sue alienazioni, nella sua oscillazione tra violenza istituzionale e violenza rivoluzionaria. I due libri che compongono il corpo centrale di questo tomo (“Passare il segno” e “Kinesis”) furono pubblicati all’inizio degli anni Ottanta del secolo scorso, quando il panorama politico e sociale italiano ed europeo era attraversato e sconvolto da movimenti rivoluzionari di natura terroristica. Affrontare in una prospettiva genuinamente teoretica la relazione fra semiotica, cosmologia e tecnica significò allora, per Sini, farsi carico del senso profondo di un’epoca travagliata. Alla sua radice traspariva il problema, irriducibile a una ragione dialettica, dell’evento enigmatico di un mondo che stava trasformando le sue strutture tradizionali, la portata dei suoi significati e il destino stesso della filosofia. Entro tale orizzonte prese le mosse quel “Cammino verso l’evento” che dà il titolo al nuovo volume delle “Opere”, qui presentato nel suo primo tomo.
40,00 38,00

Idioma. La cura del discorso

Carlo Sini

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2021

pagine: 264

C’è un luogo comune e universale che ha dato vita all’umanità e in cui ogni essere umano continua a nascere. Questo luogo è il discorso, il sermo, direbbe Orazio: liquido amniotico dello spirito che ci traghetta dalla natura alla cultura, dalla vita istintiva alla vita sociale. Questa semplice evidenza reca però con sé tutti i problemi e i paradossi delle nostre credenze e dei nostri saperi, quindi i limiti delle nostre pretese verità e l’ambiguità di una presunta idea di realtà che da molto tempo ci accompagna. Il libro ne attraversa esemplarmente numerose figure emblematiche: dall’idioma dell’antico mondo della poesia cinese alla riflessione greca sui nomi, ai dialetti e alle lingue del medio evo e del mondo romanzo, alla formazione della nostra lingua volgare, sino ai lessici paradossali delle moderne scienze della natura e alla evoluzione darwiniana delle forme di vita. Da questi e da ancora altri percorsi emerge la proposta di una nuova etica del discorso, che ne curi le cecità e le superstizioni: estremo dono della filosofia al senso dell’uomo planetario in cammino.
19,00 18,05

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