Libri di Carmelo Pellegrino
Una relazione che trasforma. Testimonianza e realtà di un cammino con Dio
Maria Chiara Ursino
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 80
Nessuno sa dove conduce la propria Via Crucis. Bisogna fidarsi e accettarla; ma quando l'accetti, la croce ti parla. Nell'ebraico biblico, "parola" e “fatto” si esprimono con lo stesso termine: dabar. Per chi è credente, ogni fatto può esprimere la parola di Dio. Attraverso i nostri misteri dolorosi, Gesù ci parla di Vita. È necessario lasciarlo parlare, come fanno quei personaggi singolari e così simili a noi che sono proprio i santi. [...] La nostra Autrice vive un'esperienza analoga. A causa di un parto difficile grazie al quale riesce a vedere la luce, rischia comunque di morire o di rimanere un vegetale. Invece è viva e profondamente umana, pur destinata a osservare il mondo da seduta. Dall'alto del Calvario o dal basso di una sedia a rotelle, la vita appare diversa. Tante ansie e imbarazzi svaniscono: «Il vero dramma... non è la disabilità in sé e per sé, ma il fantasma che tale condizione genera nel vissuto e nella mente di chi disabile non è», scrive Maria Chiara. Con il Crocifisso, il suo limite diventa opportunità: questa ragazza in gamba ha gambe stanche, ma cammina col cuore, come diceva san Giovanni Paolo II. Dalla Prefazione di mons. Carmelo Pellegrino.
Con la mano nella tua camminerò. La propria disabilità, un dono per gli altri
Maria Chiara Ursino
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2023
pagine: 112
"Quella di Chiara è una storia di libertà. Sola con Gesù, già a quattordici anni si libera del sostegno e s'avventura con successo negli studi, fino alla laurea e oltre. «Tutto posso in colui che mi dà la forza» (Fil 4,13): questa certezza nel cuore è il suo sostegno, anche tra evidenti «tecniche di sabotaggio». Trova Dio nascosto nel dolore e sperimenta che «sotto la croce si impara ad amare», come diceva san Pio da Pietrelcina. E quando il peso del giogo diventa sovrappeso, con la grazia di Dio e non senza fatica, impara a perdonare il medico che le ha sbagliato l'intervento. Cosa accade quando la realtà sembra condannarti alla solitudine? Una visione del mondo che non contempla il dolore e non gli riconosce senso, non serve a niente: essa fallisce proprio là dove compare la questione decisiva della vita. Chiara ci racconta la sua esperienza genuina: in Gesù il dolore s'illumina d'immenso – per sé e per gli altri (cfr. Col 1,24) – e fiorisce la speranza che non delude mai." (Dalla Prefazione di mons. Carmelo Pellegrino)
Maria di Nazaret, profezia del regno. Un approccio narrativo a Lc 1,34
Carmelo Pellegrino
Libro
editore: Pontificio Istituto Biblico
anno edizione: 2014
pagine: 376
Perché Maria, sposa di un uomo della casa di Davide, all'angelo, che le annuncia il concepimento di un grande re davidico, obietta: "Come sarà questo, poiché non conosco uomo?" (Lc 1,34). E come mai l'angelo replica a tono? I personaggi si intendono, ma il lettore resta disorientato. Un approccio narrativo consente di superare questo disorientamento. Nella sezione programmatica Lc 1-2, col confronto tra il profeta Giovanni e il Cristo Gesù, viene introdotta la subordinazione della Legge-Profeti rispetto al Regno di Dio, di cui Lc 1,34 costituisce un cruciale turning point celato dietro la reticenza di Luca e il linguaggio obliquo di Maria. Un narratore reticente prepara un elemento del racconto, chiamando il lettore ad una cooperazione ermeneutica: così Lc 1,34 contribuisce ad introdurre le esigenze lucane del Regno in ordine alla sequela, alla Chiesa e al compimento escatologico. A livello dei personaggi, poi, Lc-At presenta ripetutamente la sequenza annuncio-obiezione- replica in contesto teofanico, dove gli obiettori si esprimono quasi sempre in modo obliquo. Tra obiezione verginale mariana e piano divino, però, esiste una sintonia univa in tutta la Bibbia. Pertanto in Lc 1,34 affiora uno degli aspetti della relazione tra Maria e Dio che l'autore protegge dietro un velo, rimanendo fuori insieme al lettore. Nel prosieguo del racconto questo velo sarà progressivamente rimosso dall'esorbitante novità del Regno di Dio.

