Libri di Caroline Corbetta
Mamme nell'arte. Artiste e operatrici culturali nella sfida della maternità
Santa Nastro
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 228
La storia dell’arte si è da sempre confrontata con il tema della maternità. Ma salvo alcuni rari casi, come Louise Bourgeois o Berthe Morisot, l’immagine della donna è stata quasi sempre veicolata dall’occhio maschile, raccontata come soggetto muliebre; nell’idillio di una relazione intima, tenera ed esclusiva; nel mistero della nascita e della crescita; nell’accezione crudele del trauma. Non mancano tuttavia artiste e curatrici che hanno affrontato la maternità dal punto di vista femminile, mettendola in luce nelle proprie opere e progetti. Come si coniugano le sfide della creatività con la costruzione di un progetto di carriera? Qual è la percezione della genitorialità nell’arte contemporanea? Precarietà, presenzialismo, impulso creativo, cura: Santa Nastro intreccia le istanze della pratica artistica con le necessità della vita quotidiana, sulla base di interviste ad artiste, curatrici, comunicatrici, insegnanti, giornaliste che raccontano la loro storia, tra arte e maternità.
Vite operose di Valerio Rocco Orlando
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2024
pagine: 96
"Vite operose" è un progetto di arte partecipata e diffusa, dedicato al tema del lavoro come elemento identitario e strumento di integrazione. Nato in Franciacorta, all'interno dell'azienda Berlucchi che l'ha commissionato, si è sviluppato nelle due città Capitale della Cultura Italiana 2023 con la partecipazione di GAMeC di Bergamo e di Fondazione Brescia Musei e il fondamentale coinvolgimento di comunità di pratica locali. Un articolato percorso laboratoriale a tappe, tra Franciacorta, Bergamo e Brescia, ha portato alla selezione, da parte dell'artista, di tre pensieri - elaborati e trascritti nel corso degli incontri dai partecipanti nelle diverse località - che sintetizzano temi discussi collettivamente come le relazioni tra persone e territorio, la dignità del lavoro e l'identità di queste zone in cui si intrecciano ruralità e urbanità, natura e cultura. Le tre frasi scelte, "Il lavoro ha diversi volti", "Chi diventare?", "Formiamo Umanità", sono diventate altrettante sculture di luce al neon, rispettivamente allestite in Franciacorta sul Castello Berlucchi di Borgonato, a Bergamo nel cortile di GAMeC e nel Parco delle Sculture del Viridarium del Museo di Santa Giulia. Valerio Rocco Orlando ha formalizzato queste riflessioni in tre monumentali sculture luminose, realizzate artigianalmente con la tecnica del neon per riprodurre la grafia originale di chi le ha scritte. Opere che oggi fanno parte delle collezioni permanenti di Berlucchi, di GAMeC e Fondazione Brescia Musei.
Carsten Höller
Caroline Corbetta
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2007
pagine: 107
Belga di origine (nato nel 1961), ma svedese di adozione, Höller si è affermato prepotentemente nel mondo dell'arte negli anni novanta. È noto per le sue curiose, talvolta gigantesche installazioni e sculture interattive che suscitano nell'osservatore reazioni divertite e confuse. Biologo di formazione, Höller trae spesso ispirazione da elementi della natura, quando per esempio utilizza piante e animali come surrogati degli esseri umani per creare analogie descrittive del comportamento delle persone. Vede l'arte come uno strumento cognitivo e usa le sue opere per trasformare l'esperienza sensoriale ed emozionale degli individui. Ama provocare lo spettatore, alterando i meccanismi percettivi tradizionali. Da qui i funghi giganti capovolti realizzati nel 2000 per la Fondazione Prada a Milano e gli scivoli installati alla Tate Modern di Londra nel 2006 che lui ha definito "generatori di ebbrezza e felicità". Holler ha preso parte alle maggiori manifestazioni artistiche internazionali: da Documenta a Kassel, alle Biennali di Venezia, Berlino e San Paolo. Ha realizzato numerose collaborazioni con altri artisti contemporanei tra cui Maurizio Cattelan e Rosemarie Trockel.
Carsten Höller. Ediz. inglese
Caroline Corbetta
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2007
pagine: 107
Belga di origine (nato nel 1961), ma svedese di adozione, Höller si è affermato prepotentemente nel mondo dell'arte negli anni novanta. È noto per le sue curiose, talvolta gigantesche installazioni e sculture interattive che suscitano nell'osservatore reazioni divertite e confuse. Biologo di formazione, Höller trae spesso ispirazione da elementi della natura, quando per esempio utilizza piante e animali come surrogati degli esseri umani per creare analogie descrittive del comportamento delle persone. Vede l'arte come uno strumento cognitivo e usa le sue opere per trasformare l'esperienza sensoriale ed emozionale degli individui. Ama provocare lo spettatore, alterando i meccanismi percettivi tradizionali. Da qui i funghi giganti capovolti realizzati nel 2000 per la Fondazione Prada a Milano e gli scivoli installati alla Tate Modern di Londra nel 2006 che lui ha definito "generatori di ebbrezza e felicità". Holler ha preso parte alle maggiori manifestazioni artistiche internazionali: da Documenta a Kassel, alle Biennali di Venezia, Berlino e San Paolo. Ha realizzato numerose collaborazioni con altri artisti contemporanei tra cui Maurizio Cattelan e Rosemarie Trockel.