Libri di Claudio Cavaliere
Tumulti. Stragi contadina in Calabria (1906-1925)
Claudio Cavaliere
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2020
pagine: 132
Storie di stragi contadine dimenticate, di gente semplice e sconosciuta uccisa perché ha improvvisamente vinto i propri timori smettendo di avere paura. Storie di tante donne calabresi e del loro protagonismo negli accadimenti politici e sociali della Calabria dei primi del '900 fino all'avvento del fascismo. Un'altra storia della Calabria, quella che offre il proprio sangue per la dignità e la democrazia. "Sono storie vere e il lettore non può mettersi in salvo rifugiandosi nella convinzione che siano racconti, che siano romanzi, che siano vicende leggendarie." (dalla prefazione di Isabella Bossi Fredigotti)
L'ape furibonda. Undici donne di carattere in Calabria
Claudio Cavaliere, Bruno Gemelli, Romano Pitaro
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2018
pagine: 134
Il temperamento di undici donne coraggiose che con le loro azioni si sono distinte per audacia e intraprendenza, a volte pagando con la vita le loro scelte. Donne emancipate, donne di carattere dentro nove storie ambientate in Calabria. Il coraggio, la passione e la tenacia di ciascuna di loro, come l'ape furibonda di Alda Merini. Maria Oliverio, Maria Teresa De Filippis, Anna Maria Peduzzi, Ada Pace, Giuditta Levato, Giuseppina Russo, Serafina Battaglia, Rita Pisano, Caterina Tuferalli Palumbo, Rosa Graziano, Maria Elia De Seta Pignatelli. Prefazione di Susanna Camusso.
La democrazia mafiosa. Mafia e democrazia nell'Italia dei comuni (1946-1991)
Claudio Cavaliere
Libro: Copertina morbida
editore: Pellegrini
anno edizione: 2017
pagine: 255
Un libro che colma una lacuna di analisi sul rapporto tra enti locali e mafia. Dalle elezioni amministrative del 1946 all'approvazione della legge sugli scioglimenti dei consigli comunali per mafia del 1991, l'autore ricostruisce, con metodo e rigore, le vicende del funzionamento dei comuni, del legame con i grandi avvenimenti internazionali e nazionali e cerca di spiegare perché siano occorsi quarantacinque anni di storia repubblicana per dotarsi di uno strumento di difesa contro l'invadenza della criminalità organizzata nella democrazia locale. L'ipotesi del libro è chiara e dichiarata: non infiltrazione né condizionamento mafioso; ma un modo diverso di declinare la democrazia: raggiungere il potere con il voto democratico, in un modo tranquillo, pacifico, contando, paradossalmente, proprio sulla visibilità, sulla propria storia, sul radicamento locale, sulla capacità di procurarsi adesioni. Negando che il problema stia dentro il funzionamento della democrazia, nella raccolta del consenso, non si è riusciti a trovare le vere contromisure alla gestione mafiosa dei comuni se non i reiterati scioglimenti...
Signora politica. Donne sindache in Calabria. Appunti di un viaggio
Claudio Cavaliere
Libro
editore: Città Calabria Edizioni
anno edizione: 2005
Amicò. Il comune si racconta
Claudio Cavaliere
Libro
editore: Coccole e Caccole
anno edizione: 2011
pagine: 56
Un vaso di coccio. Dai governi locali ai governi privati. Comuni sciolti per mafia e sistema politico istituzionale in Calabria
Claudio Cavaliere
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2004
pagine: 241
"Anche l'entità che una vulgata ingenua fino alla stolidità descrive come un ambiente popolato dai buoni sentimenti del reciproco riconoscimento e dell'affinità di vedute, di punti di vista e linguaggi, può rivelarsi come la sede di comportamenti violenti, di sopraffazione e di ingiustizia sociale. "Un vaso di coccio" documenta l'esistenza di questa fenomenologia ricostruendo la vicenda dei comuni le cui amministrazioni sono state oggetto di "attenzioni" mafiose. "Un vaso di coccio" incontra il problema principale dei Comuni e dei loro rappresentanti, quello di essere l'anello debole di una catena decisionale che non riguarda certamente i soli aspetti della legalità ma l'intera gamma dei problemi sociali ed economici." (Aldo Bonomi)