Libri di Claudio Vasale
Baruch Spinoza: politica, libertà. Un compendio
Riccardo Piroddi
Libro: Libro in brossura
editore: Eurilink University Press
anno edizione: 2021
pagine: 128
Il volume si propone di esaminare, in costante dialogo con tre opere spinoziane (l’Ethica ordine geometrico demonstrata, il Trattato teologico-politico e il Trattatopolitico), l’idea di libertà nella filosofia di Baruch Spinoza, negli ambiti religioso e, soprattutto, politico-civile. La necessità e l’utilità della libertà è comprovata attraverso: l’analisi delle passioni umane e della schiavitù in cui riducono l’uomo non guidato dalla ragione; la dimostrazione della potenza della superstizione religiosa, che rende l’uomo ignorante una marionetta nelle mani dei pregiudizi dei teologi e dell’intolleranza delle autorità ecclesiastiche; l’indicazione del processo di purificazione che conduce all’affrancamento da questa; la prova della certezza che in uno Stato, retto da princìpi conformi alla ragione, la libertà sia necessaria alla conservazione di esso e all’esistenza dei cittadini e, infine, che sia lecito a chiunque pensare ciò che vuole e dire ciò che pensa. Un saggio che testimonia anche l’attualità del pensiero di Spinoza in un’epoca in cui gli Stati, troppo spesso soltanto apparentemente, fondano sulla Libertà i propri ordinamenti. Prefazione Claudio Vasale. Con uno scritto di Marco Emanuele.
Le «radici cristiane» della globalizzazione
Orlando Todisco, Claudio Vasale
Libro: Libro in brossura
editore: Eurilink University Press
anno edizione: 2015
pagine: 134
Vi sono diversi modi di definire la globalizzazione: quello, ad esempio, di una "società in rete" economico-finanziaria e comunicazionale-digitale o quello di una società planetaria in cui l'1% della popolazione detiene il 40% della ricchezza totale. Ciò che queste saggio a due mani vuole sottolineare è l'aspetto culturale-antropologico. Dietro e dentro un mondo unificato dalla tecnologia asservita ad un gigantesco supermercato, si annida una concezione mercantile-mercatista dell'uomo, come tipico esponente dello scambio di prodotti - anche e spesso speculativi - di servizi e di informazioni. In questo modello di sviluppo, esteso a tutto il pianeta, i diritti dell'uomo si sono risolti sempre più nei diritti dell'azionista e del consumatore, in balia, peraltro, delle macro-corporazioni informatiche. In questo scambio ciò che viene trasmesso è, tuttavia, la cultura di quell' "Occidente" euro-atlantico che dal primo capitalismo del secolo XVII è approdato al tardo-capitalismo dei secoli XX - il "secolo delle ideologie" - e XXI - celebrato all'insegna della "fine delle ideologie"-, sulle ali di una scienza e di una tecnica la cui egemonia si è estensivamente ed invasivamente affermata, come sapere e come prassi, nello stesso costume e vissuto quotidiano. Un patrimonio culturale e una concezione dell'uomo e del mondo che affonda le sue radici remote nell'humus greco-romano assimilato dal cristianesimo.