Libri di Corrado Bogliolo
La supervisione relazionale indiretta. Dalla teoria alla pratica clinica
Simona Vatteroni, Emanuela Laquidara, Corrado Bogliolo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 114
La supervisione nella forma indiretta è un percorso raccomandato da tutti i modelli di psicoterapia, compresa quella a indirizzo sistemico-relazionale. Ogni psicoterapeuta, durante il percorso formativo e professionale, sperimenta la necessità di un'altra visione e di una riflessione sul proprio operato e per questo di un supervisore che risponda a queste sue esigenze. Nel percorso formativo sistemico-relazionale è privilegiata la supervisione diretta tramite lo one way mirror, a conclusione del quale si può dare continuità includendo anche la modalità di supervisione indiretta. In questo testo ex allievi, oggi terapeuti, si rivolgono e si confrontano con il trainer-formatore per proseguire e integrare la propria crescita professionale. Viene dato risalto all'approccio “consenziente” e al suo specifico modo di intendere il compito del terapeuta, basato sull'empatia e sulla comprensione profonda dell'altro. La prima parte del volume propone un approfondimento teorico della supervisione diretta e indiretta, soffermandosi sulla relazione tra terapeuta e paziente e tra terapeuta e supervisore. La seconda parte espone e descrive casi clinici discussi in un contesto gruppale. Il testo vuole essere un riferimento prezioso per psicoterapeuti e professionisti della salute interessati alla supervisione come strumento di formazione continua.
Conversazioni col maestro. Domande e risposte a proposito di psicoterapia
Corrado Bogliolo
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2025
pagine: 144
Dopo le intuizioni di Freud e di Krapelin, i disagi mentali sono divenuti oggetto di studio, e di cura, da parte di discipline come la psicologia e la psichiatria. In particolare le psicoterapie hanno avuto una diffusione in tutto il mondo e si sono espresse in un numero incredibile di forme: in Italia, ad esempio, sono oggi più di duecento. Tutte hanno la stessa finalità: l'aiuto al disagio psichico. L'istituto di Psicoterapia Relazionale di Pisa e Rimini (IPR) segue la teoria sistemico relazionale, in particolare nella visione "consenziente" di Corrado Bogliolo. In questo libro due didatti IPR dialogano con lui, loro storico formatore, ponendo quesiti sulla storia e la natura attuale di questa disciplina e del suo approccio, suscitandone una serie di risposte sui molteplici aspetti. Ne risulta una sintesi che spazia sui grandi temi della psicoterapia relazionale tracciandone le proposizioni contemporanee. È un lavoro che può suscitare interesse sia in coloro che si occupano dell'aiuto psicoterapeutico e/o psichiatrico, sia negli specializzandi, sia in coloro interessati alle vicende umane.
Fare ed essere terapeuta. Dubbi e domande in terapia relazionale
Corrado Bogliolo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 178
Il titolo di terapeuta relazionale prevede un percorso formativo, la supervisione e, a seguire, l'esperienza clinica. Ma “esserlo” è qualcosa che appartiene alla sua persona: ne è una specifica identità. Coloro che vanno in psicoterapia portano una richiesta d'aiuto: a volte sono impauriti e diffidenti; altre irretiti nella morfostasi sistemica. Il terapeuta si muove tra la finalità di favorirne l'evoluzione e la trasformazione e l'impegno di non forzare l'autonomia e l'originalità del sistema. Resta il conduttore del processo, attraverso una sintonizzazione empatica: una delle più straordinarie espressioni del vivere umano. Questo riguarda sia la terapia familiare sia quella relazionale individuale. Come tale, il terapeuta è chiamato a comporre un incontro e a immergersi, pur per un breve tratto, nell'esistenza di chi decide di andare in terapia. Potrà farlo avvicinandosi con rispetto, curiosità, nella dimensione del cum-sentire e del cumprendere, sapendo gestire le proprie emozioni. Una famiglia potrà allora porgere il codice per aprire la porta di accesso ai propri mondi. In questa dimensione sarà possibile accostarsi alla storia, ai modelli incarnati, ai recessi emotivi, facendo sì che le risorse, occultate o misconosciute, possano affiorare, inducendo la ripresa del cammino. In questa seconda edizione il volume propone una cornice d'insieme della psicoterapia relazionale, ma dedica il maggiore spazio all'esperienza del terapeuta. Attraverso esempi e citazioni, viene proposta una serie di “casi” in cui può non essere semplice trovare una soluzione adeguata o, talvolta, si può cadere in errore. La psicoterapia relazionale qui esposta non abbandona la sua matrice epistemologica e si embrica con le acquisizioni più recenti: non prevede solo la competenza teorica, o la padronanza delle tecniche: consiste, soprattutto, in un modo di essere del terapeuta. Il libro è utile per studenti durante la formazione, o più avanti, dopo il diploma. Ma può essere interessante anche per terapeuti esperti, e per tutti coloro che vogliano curiosare su qualche aspetto della terapia sistemico relazionale.
Manuale di mediazione familiare. Proteggere i figli nella separazione
Corrado Bogliolo, Anna Maria Bacherini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 288
La separazione è il termine di una storia tra due persone iniziata all'insegna dell'amore e della condivisione. Di solito rimangono dei segni, dei residui, di quel periodo della vita. A causa di una qualche componente non elaborata, può accadere che i genitori separati abbiano uno scollamento dalla funzione genitoriale ed espongano così i figli ad una esperienza abbandonica. Un disaccordo sulla disponibilità o su un criterio educativo, possono attivare una controversia e allontanarli dal compito. I figli dei genitori separati, sono separati dai loro genitori. Sono anche bambini separati da sè, quando la loro percezione dell'identità può vacillare. Questo volume descrive la formazione e la dissoluzione della coppia, ma soprattutto affronta le conseguenze della separazione sui figli. Passa poi alla trattazione della mediazione familiare, procedura attuabile in caso di dispute tra separati, in particolare quando il tema centrale riguarda i figli. Gli autori si premurano di distinguere questo intervento di aiuto da impropri sconfinamenti nelle psicoterapie. Strutturato come manuale vero è proprio, il volume è pensato per coloro che intendono dare inizio agli studi o perfezionare l'attività di mediatore familiare, come assistenti sociali, medici, psicologi, pedagogisti, educatori professionali, ma anche a quelle persone che si interessano di vicende umane, pur senza uno specifico fine professionale.
La formazione in psicoterapia relazionale. Un percorso ragionato nelle esperienze di training
Corrado Bogliolo, Anna Maria Bacherini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 176
Formare significa far evolvere, trasformare. Predisporre, quindi, anche all'attività didattica. Nel caso della specializzazione in psicoterapia relazionale, si tratta di accompagnare lo studente nell'entrare in contatto con la sofferenza, ad accogliere emozioni, visioni diverse della realtà. Lo scopo è accostarlo alla fine arte della relazione terapeutica, attraverso una conoscenza approfondita di sé ed il raggiungimento di una chiara e stabile identità. Il testo, a parte il fondamentale compito di "formare alle relazioni", proprio del didatta, propone un contenuto apparentemente informativo. Così, dopo una parte generale destinata all'approccio sistemico, suggerisce una serie di esperienze (o "giochi") da attivare lungo il percorso. Tutte queste prevedono un lavoro gruppale, ma si riferiscono anche a ogni futuro terapeuta, passando attraverso la sua storia e il ciclo vitale della sua famiglia d'origine. Per questo delicato compito è indispensabile disporre di elevati standard di competenza: quindi è sconsigliato farne uso in gruppi diversi dalla psicoterapia.
Transgenerazionalità e psicoterapie. Una rassegna di ipotesi ed esperienze
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 192
In che modo una famiglia può conservare e tramandare nel tempo la sua identità e il suo patrimonio interiore? Quali meccanismi consentono passaggi di dati, o di modelli mentali, da una generazione alle successive? In tempi recenti (1993), A. Schützenberger è la studiosa che in maggior misura ha approfondito la teoria transgenerazionale. Propone l'esistenza di "legami" o meglio, strutture di pensiero, connesse più che altro ad eventi traumatici dolorosi, che passerebbero, da gruppi familiari originari, alle famiglie discendenti. In ambito sistemico, M. Bowen e I. Boszormenyi possono essere considerati rappresentanti importanti di questo indirizzo. In particolare, Boszormenyi propone gli "invisibili legami di lealtà": vincoli psicologici irrisolti con familiari di generazioni precedenti, per cui i discendenti tenderebbero a reiterare il medesimo il copione della vita di queste persone. Così si segnalano singolari ripetizioni nel tempo di modelli di comportamento, il persistere di convinzioni, o l'accettazione acritica di regole e principi. Si tratta di "residui psichici", per cui ogni persona, od ogni sistema familiare, riproporrebbe modelli ancestrali, a loro volta intrecciati con quelli della comunità di appartenenza. Il volume raccoglie una serie di contributi inerenti queste tematiche, proposti da studiosi, didatti, psicoterapeuti ed esperti di varia appartenenza epistemologica, da quella sistemico-relazionale alla psicanalisi, alla psicologia della Gestalt.
Dalla scultura alla rappresentazione spaziale della famiglia. Trasmissione transgenerazionale, evocazioni, emozioni nella formazione e in psicoterapia
Corrado Bogliolo, Dario Capone, Antonio Puleggio
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2012
pagine: 176
Scopo del volume è quello di presentare la tecnica della "scultura della famiglia", dalla sua nascita al suo attuale sviluppo, che la connota come "rappresentazione spaziale della famiglia". È su questo innovativo metodo che gli autori si soffermano, descrivendo la sostanziale differenza tra la "scultura della famiglia", che nell'ambito terapeutico si limita a modellare i corpi dei personaggi in gioco, e quella dichiarata come "rappresentazione spaziale della famiglia", nella quale invece la tecnica si accentra sulla dimensione spazio-temporale di questi ultimi.
Manuale di psicoterapia relazionale della famiglia. Tradizioni ed evoluzioni della relazione terapeutica
Corrado Bogliolo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 240
Sotto forma di manuale, l'autore propone la psicoterapia della famiglia ad indirizzo sistemico relazionale partendo dalle origini statunitensi degli anni '50. Il lettore è accompagnato lungo un percorso che ne segue l'evoluzione epistemologica fino alle sue espressioni contemporanee. In modo originale il pensiero dei più celebri terapeuti è seguito dalla presentazione di come ciascuno di loro avrebbe condotto una psicoterapia con una stessa famiglia in difficoltà. Il proposito del libro è di predisporre il terapeuta alla costruzione della relazione terapeutica ponendosi nei confronti della famiglia con una configurazione personale che prenda vita dalle sue naturali risorse, dalla sua storia, dall'elaborazione del modello formativo ricevuto. La terapia è un cammino, un percorso, un "pellegrinaggio" diceva Keeney, da fare insieme al sistema famiglia.
Bambini divorziati. Dalla crisi di coppia alla mediazione familiare
Corrado Bogliolo, Anna Maria Bacherini
Libro
editore: Edizioni del Cerro
anno edizione: 1998
pagine: 312
L'approccio consenziente in psicoterapia sistemico relazionale. Percorsi ispirati a Gregory Bateson
Corrado Bogliolo
Libro: Libro rilegato
editore: Quaderni di EXagere
anno edizione: 2020
pagine: 288
In psicoterapia sistemico relazionale non bastano il talento personale, l’esperienza, la cultura. È necessaria una “ispirazione” tale da dar luogo a un prodotto originale: la relazione terapeutica. Nel momento creativo si possono ancora distinguere il paziente (la famiglia paziente) dal terapeuta, ma ambedue sono strettamente connessi. Ogni sistema familiare ha una sua logica interna e quindi ha una sua armonia. Il terapeuta è colui che può favorire immagini e vissuti, emozioni; evoluzioni. È chiamato a cogliere l’armonia del sistema umano e a inserirsi in essa. Con Gregory Bateson, quando si è giunti al punto in cui l'azione diventa spontanea, "…agire non consiste più nel decidere di fare qualcosa al fine di ottenere un certo scopo: l'azione diventa l'espressione non più di ciò che si vuole, ma di ciò che si è". L’approccio consenziente, quale chiave d'accesso, permette l'incontro tra sistemi, privilegiando nel terapeuta il suo modo di “essere e di sentire", insieme a quello "di stare” con la famiglia. Questa diverrà, sempre di più, una disposizione personale, una modalità di essere in contatto, in definitiva, un modo di porsi.
Fare ed essere terapeuta. Dubbi e domande nella conduzione della psicoterapia relazionale
Corrado Bogliolo
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 144
Essere uno psicoterapeuta prevede una stabile identità, conoscenza approfondita di sé, ma anche dei propri limiti. Inoltre, la competenza, l'adeguatezza nel gestire le proprie emozioni, ma anche la capacità di lavorare su eventuali errori. Negli specializzandi in psicoterapia della famiglia verso la fine del percorso, compare spesso un'apprensione di fronte all'inizio della professione: il timore di non disporre di adeguati strumenti, soprattutto "pratici", atti a gestire la terapia. In realtà ogni terapia è un viaggio e, di fatto, un'esplorazione dell'ignoto. Nella prima parte del libro si richiamano le possibili connessioni tra scelta della psicoterapia e famiglia d'origine del futuro terapeuta. Poi si rilevano, in terapia, i possibili "inciampi", per gioventù o inesperienza. Nella seconda parte si accolgono le incertezze dei neoterapeuti, quando pongono al proprio trainer domande, in apparenza ingenue, del tipo: "Cosa fare quando un membro della famiglia riesce a comunicare al terapeuta "segreti molto riservati?". Venti quesiti, quanto mai ricorrenti, a cui di solito il maestro non fornisce la risposta, ma semmai dà uno stimolo perché il "discepolo" trovi la soluzione dentro di sé. Qui, per ogni domanda, si apre un dibattito, si presentano degli esempi e si prospetta anche qualche ipotesi di soluzione.
Famiglie e psicopatologia infantile. Quando la sofferenza è così precoce
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 144
Accanto alla pediatria, la neuropsichiatria infantile e la psicologia tradizionali, centrate sulla correttezza della diagnosi e l'adeguatezza della terapia, sta imponendosi la necessità di fare continuo riferimento ad un approccio "ecologico" che tenga conto, oltre che dell'individuo bambino, anche della sua famiglia, della comunità, dell'ambiente. Questo libro non riapre il dibattito sulla tabula rasa o sul DNA, sulle biologie distorte o sul mondo interno, ma mette a fuoco con particolare attenzione i punti di collegamento che uniscono psicopatologia e famiglia.